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Peter Sagan torna campione slovacco dopo 90 km di fuga. In Repubblica Ceca c'è Cerny

24.06.2018 16:00

Dopo due stagioni in cui ha gentilmente regalato il titolo al fratellone Juraj, Peter Sagan torna a far proprio il campionato in linea della Slovacchia. Per il fenomeno di Zilina si tratta del sesto successo in patria, dopo il filotto conquistato dal 2011 al 2015: almeno fino a fine settembre, però, non lo si vedrà gareggiare con la maglia tricolore, dato che i colori dell'iride saranno ancora il simbolo dell'ex Liquigas.

A Plzen, in Boemia, il ventottenne della Bora Hansgrohe ha vinto in perfetta solitudine, tra due ali di folla festanti. Il vincitore dell'ultima Paris-Roubaix ha pedalato da solo per oltre 90 km mettendo in mostra, certo in una competizione di livello non così stratosferico, una forma promettente in vista del Tour de France. Seconda piazza a 2'16" per Juraj Sagan, che comunque sale sul podio per il quarto anno di fila. Completa un podio monopolizzato dalla Bora Michael Kolar, lontano 6'07".

Come di consueto si è tenuto il campionato unito anche con la Repubblica Ceca. In questo caso a vincere è stato un atleta Continental come Josef Cerny, reduce dal successo nella prova a cronometro: il leader della Elkov-Author è, a sua volta, giunto in perfetta solitudine, riuscendo a staccare un Zdenek Stybar particolarmente pimpante ma che si è dovuto accontentare del quinto posto. Il podio è stato tutto monocolore della Elkov-Author, con Ján Barta e Jakub Otruba giunti a 24" dal vincitore.

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