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Tour of Britain, a Bristol vittoria per Alaphilippe. Bevin secondo e nuovo leader

04.09.2018 15:29

La terza tappa del Tour of Britain ha visto partenza e arrivo in quel di Bristol, per una distanza di 127.2 km. La prima metà di gara è stato caratterizzato da continui scatti anche di grossi calibri: si sono mossi, fra gli altri, Sylvain Chavanel, Fernando Gaviria e Maximilian Schachmann. In seguito altri big hanno cercato di evadere: è il caso di Pascal Eenkhoorn, Rubén Fernández e soprattutto André Greipel.

L'azione buona è partita in prossimità del km 65 per merito di Tony Martin: sul tedesco del Team Katusha Alpecin si sono riportati Jon Mould (JLT Condor), Ben Swift (Gran Bretagna) e il francese Angélo Tulik (Direct Énergie). Il gruppo lascia fare, non permettendo mai ai quattro di accumulare un margine importante: ai meno 25 km la fuga entra con 40" di vantaggio sul plotone controllato dalla Quick Step Floors.

L'ultima asperità del percorso è quella di Providence Lane, rampa di 1 km all'8.8%, è posta a 8.3 km dal traguardo: proprio poco prima delle pendici della salitella il quartetto di attaccanti viene riassorbito dal gruppo. Lo strappo viene preso in testa dal BMC Racing Team ma il primo a muoversi è chi non ti aspetti, vale a dire Fernando Gaviria. Il colombiano viene ripreso dopo circa 350 metri poco prima dello scatto del giovane campioncino del ciclocross Tom Pidcock (Team Wiggins).

Al suo inseguimento prova a lanciarsi Neilson Powless (Team LottoNL-Jumbo), ma lo statunitense non fa strada. Il primo a rientrare su Pidcock, giusto poco dopo lo scollinamento, è Bob Jungels, seguito da quel che è rimasto del gruppo, ossia una quarantina di unità, con ulteriore rientro di altri elementi, fra cui anche Alessandro Tonelli, nella susseguente discesa.

Su uno zampellotto che parte a 3.3 km dalla fine il BMC Racing Team aumenta l'andatura, provocando la perdita di terreno fra gli altri di Gaviria, Pasqualon e lo stesso Tonelli: il lombardo della Bardiani CSF deve così dire addio dopo un giorno alla maglia verde di capoclassifica.

L'ultimo km, con la strada costantemente all'insù. inizia con Bob Jungels in testa come gregario di Julian Alaphilippe, incollato alla sua ruota. Lo sprint parte ai 230 metri con Mads Würtz Schmidt, ma il danese si lancia con troppo anticipo. Il momento giusto viene scelto proprio da Alaphilippe: il francese tiene fino all'ultimo andando ad ottenere il nono successo stagionale.

Secondo posto per Patrick Bevin (BMC Racing Team) mentre terzo è il talentuoso lettone Emils Liepins (ONE Pro Cycling). Seguono il giovane Ethan Hayter (Gran Bretagna), Jasper De Buyst (Lotto Soudal), Connor Swift (Madison Genesis), Mads Würtz Schmidt (Team Katusha Alpecin), Jasha Sütterlin (Movistar Team), Dion Smith (Wanty-Groupe Gobert) e Xandro Meurisse (Wanty-Groupe Gobert).

Nella generale, grazie all'abbuono conquistato, il neozelandese Bevin è il nuovo leader a paritempo con Cameron Meyer (Mitchelton-Scott) e c con 2" su Alaphilippe. Da segnalare che l'ormai ex capoclassifica Tonelli ha tagliato il traguardo con un ritardo di 51"

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