Liane Lippert e la dedica a Reusser: "Non è stata bene, saremo pronte per il Tour"

Oltre alla maglia rosa di Elisa Longo Borghini, c'è spazio per le dichiarazioni di altre grandi protagoniste di questa edizione del Giro d'Italia. Due di loro vengono dalla Germania: Liane Lippert ha chiuso vincendo la sua seconda tappa, mentre Antonia Niedermaier si porta a casa la maglia bianca e il quinto posto in classifica.

La vincitrice sul traguardo di Imola è stata anche un prezioso supporto per Marlen Reusser, anche se la Movistar alla fine non è riuscita a portare a casa la maglia rosa. Per la classe 2003 della Canyon//SRAM zondacrypto è stata la prima grande corsa a tappe disputata da capitana unica, in cui è stata sempre molto consistente in salita. 

Liane Lippert: “Ho molta fiducia dopo due vittorie”

"Eravamo un po' tristi dopo ieri, Marlen non si sentiva bene, ha un'infezione e negli ultimi due giorni non era lei. Sono contenta di aver vinto e di averla fatta sorridere un po' di più, spero si riprenda presto e sia pronta per il Tour. Voglio dedicare a lei la vittoria. Sull'ultima salita mi sentivo molto bene, il ritmo era alto ma altrimenti avrei attaccato. Ho tenuto un buon passo per resistere perché ero fiduciosa di poter vincere la volata, non dovevo rischiare. Io e Reusser conosciamo bene Anna, sappiamo che se attacca in discesa diventa un'emergenza. Abbiamo seguito diverse volte e ho fatto la mossa giusta, ero con lei e ho dato tutto per la tappa. 

A inizio Giro non mi sentivo al massimo, ma è andata meglio giorno dopo giorno. Ora chiaramente ho molta fiducia dopo due vittorie, le prime tappe del Tour mi si addicono molto e ora sarò totalmente concentrata, poi punteremo alla classifica. Questo aiuta molto tutta la squadra, rispetto all'anno scorso abbiamo Marlen e abbiamo già vinto diverse corse con lei, e anche io posso prendermi le mie occasioni. Spero che potremo continuare così."

Antonia Niedermaier: “Volevamo qualcosa in più della maglia bianca, ma le prestazioni sono arrivate”

“Correre il Giro da capitana e sapere che tutta la squadra era con me e mi supportava è stato molto bello. Possiamo essere orgogliose di come abbiamo corso e di come siamo rimaste unite, è stato un bel Giro e mi sono divertita molto. Volevamo qualcosa più della maglia bianca, non è stato abbastanza per il podio ma possiamo essere contente. Provare a vincere era un obiettivo, ma penso che stiamo andando passo per passo, la maglia bianca è un bel regalo e un buon modo per chiudere. Le prestazioni sono arrivate, ci riproveremo l'anno prossimo. Del Giro mi piace molto la gente, è molto di supporto, e la corsa è molto ben organizzata. Mi piace venire qui, anche muoversi e viaggiare qui è molto facile, sembra un po' di essere in vacanza. Non sappiamo ancora la selezione per il Tour, al momento non ci sono.”