UCI World Ranking, minime variazioni: guidano sempre Alaphilippe e la Francia
Settimana decisamente interlocutoria quella relativa all'UCI World Ranking: una sola posizione nella top ten della classifica individuale ha infatti cambiato padrone, ed è l'ultima. Mantiene ancora la vetta Julian Alaphilippe: ma il francese della Deceuninck-Quick Step, ora a quota 3745.95 punti, deve necessariamente cogliere risultati al Critérium du Dauphiné se vuole rimanere al vertice. Nell'edizione 2018 della prova, infatti, ha ottenuto 105 punti che, nel prossimo aggiornamento, ovviamente usciranno dal computo.
Non corre ma non ha punti da difendere Primoz Roglic: lo sloveno del Team Jumbo-Visma ha 3695.28 punti e può ambire a scavalcare l'avversario che, dopo la frazione odierna del Dauphiné, è uscito di classifica. Nel ranking è terzo Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) con 2991 punti, giusto davanti a Alejandro Valverde (Movistar Team), quarto con 2943.
Seguono Greg Van Avermaet (CCC Team) quinto con 2676.9, Geraint Thomas (Team Ineos) sesto con 2615.82, Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) settimo con 2526, Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) ottavo con 2450 e Michael Matthews (Team Sunweb) nono con 2331.86. Guadagna una posizione e diventa decimo Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) con 2277; il "fuoriuscito" è Mathieu van der Poel, in calo di tre posti e ora tredicesimo. Il miglior italiano è sempre Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step), quindicesimo con 2126 punti.
Situazione stabile anche nella classifica a squadre: guida la Francia con 13360.95 punti, davanti al Belgio con 12905.45 e i Paesi Bassi con 11728.36. Quarta piazza per l'Italia con 10594.84 punti, davanti a Spagna con 10503.43, Germania con 9891.02, Gran Bretagna con 9459.75 e Colombia con 8891.76. L'unico cambio riguarda la Slovenia che, dopo le buone prove di Mohoric e Pogacar a Lugano, diventa nona con 8362.41 punti; a farne le spese è l'Australia, scesa al decimo posto a quota 8338.96.