Donne Élite

Giro d'Italia femminile 2019

04.07.2019 16:15

Il percorso


Il Giro d'Italia femminile, o Giro Rosa come siamo anche soliti chiamarlo, non è solo la corsa a tappe più lunga che le donne si trovano a dover affrontare a livello internazionale, ma è anche l'unica che presenta caratteristiche tecniche assimilabili a quelle delle grandi corse a tappe maschili: cronometro a squadre, cronometro individuale, grandi montagne, arrivi in volata e frazioni intermedie. Insomma, al Giro Rosa c'è di tutto ed in questi dieci giorni di gara ci sarà tutto il terreno per dare spettacolo.

Fin dal primo giorno non ci sarà modo di scherzare perché la cronometro a squadre da Cassano Spinola e Castellania Coppi può creare distacchi importanti: sono infatti 18 chilometri con due tratti in salita, il primo verso Sant'Agata Fossili, il secondo verso il traguardo finale; praticamente non ci sarà un metro di pianura e le pendenze in alcuni tratti arriveranno anche al 7%. Impegnativa è anche la cronometro individuale che sarà praticamente una cronoscalata di 12.1 a Teglio in Valtellina: se si esclude un breve tratto iniziale in leggera discesa, la pendenza media sarà attorno al 5% con punte all'8%.

Tre saranno invece gli arrivi in salita. Si inizia il terzo giorno con il traguardo ai 1049 metri di Piedicavallo in provincia di Biella: salita lunga ma pedalabile, 12 km al 4%, ma nel finale si fa un po' più cattiva. Le differenze vere però si faranno nella quinta tappa, senza dubbio la frazione regina: dopo aver affrontare Mortirolo, Stelvio e Zoncolan, la nuova conquista del Giro Rosa sarà il Passo Gavia con un arrivo di tappa posto a quota 2652 metri. Attenzione però, perché dopo essere stato cancellato dal Giro d'Italia maschile, il Gavia rischia anche tra le donne: il piano sarebbe di affrontarlo dal versante di Santa Caterina di Valfurva, ma la strada è attualmente chiusa per una frana; la situazione si sbloccherà o ci sarà un cambio di percorso? Nel caso, ci sarà comunque il terzo arrivo in salita, molto impegnativo: la nona e penultima tappa sarà a Malga Montasio, ascesa già vista al Giro uomini del 2013 e che presenta 11 km all'8% medio.

Guai a dare per scontate le altre cinque tappe in programma. La seconda tappa presenta il Colle del Lys in partenza e poi un finale in leggera salita da velociste resistenti, la quarta tappa è di nuovo per ruote veloci ma ci sarà qualche collinetta da superare, e la decima tappa si concluderà sullo strappo del Castello di Udine, poche centinaia di metri in pavé con pendenze toste. E poi ci sono le due tappe di San Giorgio di Perlena e Maniago: potrebbero essere occasioni per una fuga ma sono percorsi molto insidiosi, uno con La Rosina e l'arrivo in pendenza, l'altro con la durissima Forcella di Pala Barzana dal versante opposto a quello del 2017.

Le tappe


[mks_accordion]

[mks_accordion_item title="Venerdì 5/7 - 1a tappa: Cassano Spinola - Castellania Coppi (Cronosquadre, 18 km)"]



Partenza: Cassano Spinola ore 14.30 (prima squadra)
Arrivo: Castellania Coppi ore 16.10 circa (ultima squadra)

Sprint: Nessuno
Gpm: Nessuno[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 6/7 - 2a tappa: Viù - Viù (78.3 km)"]



Partenza: Viù ore 12.15
Arrivo: Viù ore 14.05-14.25

Sprint: Lanzo Torinese km 61.4
Gpm: Colle del Lys (1414 m-2a cat.) km 15.7[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 7/7 - 3a tappa: Sagliano Micca - Piedicavallo (104.1 km)"]



Partenza: Sagliano Micca ore 12.15
Arrivo: Piedicavallo ore 14.40-15.00

Sprint: Gaglianico km 76.5
Gpm: Piedicavallo (1049 m-2a cat.-Arrivo) km 104.1[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Lunedì 8/7 - 4a tappa: Lissone - Carate Brianza (100.1 km)"]



Partenza: Lissone ore 12.10
Arrivo: Carate Brianza ore 14.30-14.50

Sprint: Sovico km 73.8
Gpm: Besana in Brianza (342 m-3a cat,) km 86.5[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Martedì 9/7 - 5a tappa: Ponte in Valtellina - Lago di Cancano (88.8 km)"]



(Percorso modificato rispetto all'originale)

Partenza: Ponte in Valtellina ore 11.40
Arrivo: Lago di Cancano ore 14.05-14.30

Sprint: Nessuno
Gpm: Teglio (1063 m-2a cat.) km 15.3[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Mercoledì 10/7 - 6a tappa: Chiuro - Teglio (12.1 km)"]



Partenza: Chiuro ore 11.00 (prima ciclista)
Arrivo: Teglio ore ore 13.30 circa (ultima ciclista)

Sprint: Nessuno
Gpm: Nessuno[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Giovedì 11/7 - 7a tappa: Cornedo Vicentino - Fara Vicentino (128.3 km)"]



Partenza: Cornedo Vicentino ore 12.10
Arrivo: San Giorgio di Perlena ore 15.15-15.40

Sprint: Lugo di Vicenza km 60.3
Gpm: Monte di Malo (257 m-3a cat.) km 36.4, San Giorgio di Perlena (290 m-3a cat.) km 72.5, Rosina (263 m-3a cat.) km 102.2[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Venerdì 12/7 - 8a tappa: Vittorio Veneto - Maniago (133.3 km)"]



Partenza: Vittorio Veneto ore 12.05
Arrivo: Maniago ore 15.30-15.33

Sprint: Polcenigo km 24.6, Meduno km 80
Gpm: Forcella di Pala Barzana (863 m-2a cat.) km 61, Clauzetto (600 m-3a cat.) km 96.4[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 13/7 - 9a tappa: Gemona - Malga Montasio (125.5 km)"]



Partenza: Gemona ore 12.10
Arrivo: Malga Montasio ore 15.25-15.50

Sprint: Gemona km 75.2
Gpm: Malga Montasio (1546 m-1a cat.) km 125.5[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 14/7 - 10a tappa: San Vito al Tagliamento - Udine (120 km)"]



Partenza: San Vito al Tagliamento ore 12.10
Arrivo: Udine ore 15.00-15.20

Sprint: Mereto di Tomba km 65.3
Gpm: Moruzzo (260 m-3a cat.) km 107.7[/mks_accordion_item][/mks_accordion]

Le protagoniste


Per quanto riguarda la vittoria finale, la grande attesa di questo Giro d'Italia femminile 2019 è tutta sul duello tra le vincitrici delle ultime due edizioni, Annemiek van Vleuten e Anna van der Breggen: la 36enne delle Mitchelton-Scott è la maglia rosa uscente ed è forse la principale favorita per fare il bis in una stagione che l'ha già vista vittoriosa alla Strade Bianche e alla Liegi-Bastogne-Liegi, la campionessa olimpica della Boels-Dolmans invece ha vinto la Freccia Vallone e l'Amgen Tour of California dove ha brillato in salita. Fin dalla cronosquadre sarà una grande battaglia tra queste due fantastiche atlete che si sfideranno sia sul piano fisico che su quello mentale.

In questo duello giocheranno un ruolo importante le squadre, ed entrambe sono molto ben attrezzate: la Mitchelton-Scott, oltre a Van Vleuten, può contare su Amanda Spratt che finì terza l'anno scorso (e Lucy Kennedy anche!), la Boels-Dolmans invece affiancherà a Van der Breggen la scalatrice americana Katie Hall che l'unico Giro Rosa lo ha disputato nel 2014 quando non aveva ancora raggiunto il livello attuale.

Sembra oggettivamente difficile ipotizzare una vincitrice diversa dalle due stelle provenienti dai Paesi Bassi, ma sono comunque tante le atlete che si presentano al via di questo Giro Rosa con ambizioni di alta (o altissima) classifica. Prendiamo ad esempio la 33enne sudafricana Ashleigh Moolman (CCC Liv) che l'anno scorso fu l'unica a provare a resistere al ritmo indiavolato di Van Vleuten sullo Zoncolan per poi finire seconda in classifica generale. E poi c'è la nostra Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) che quest'anno sembra essere essersi ritrovata ed è riuscita a vincere la classifica finale dell'Emakumeen Bira con due azioni molto convincenti nelle ultime due tappe.

Punteranno in alto anche la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon-SRAM) e la danese Cecilie Uttrup Ludwig (Bigla), che sulla carta potranno lottato anche per il podio, sebbene il percorso sia forse un po' troppo impegnativo anche per la loro condizione migliore: Niewiadoma, classe 1994, ha vinto l'Amstel ed a giugno è stata seconda all'OVO Energy Women's Tour, Ludwig invece è un anno più giovane e vuole migliorare il sesto posto dell'anno scorso. Guai a sottovalutare la neerlandese Lucinda Brand (Sunweb) che però avrà difficoltà a bissare il quarto posto dell'anno scorso, mentre in salita bisognerà fare grande attenzione alla spagnola Eider Merino (Movistar) che fu quarta sullo Zoncolan e alla possibile rivelazione Demi Vollering (Parkhotel).

Per quanto riguarda le italiane, non c'è solo Elisa Longo Borghini: gli anni passano ma Tatiana Guderzo (BePink) è un'atleta che va sempre tenuta in considerazione quando la posta in palio si fa importante, poi c'è la scalatrice pura Erica Magnaldi (WNT-Rotor) che si troverà di fronte un percorso perfetto per le sue caratteristiche, e ancora vanno seguire la 26enne Soraya Paladin (Alé) che quest'anno ha fatto un netto salto di qualità e la giovane Sofia Bertizzolo (Virtu), maglia bianca l'anno scorso. Il Giro segnerà anche il debutto stagionale di Rossella Ratto (BTC City Ljubljana) che sembra aver superato gli infortuni che l'hanno tenuta ferma per tutta la prima parte del 2019.

Tra le atlete che sulla carta sono fuori dai giochi di classifica generale, ma che quasi sicuramente animeranno questo Giro Rosa 2019 andando a caccia di traguardi parziali, spicca ovviamente la fuoriclasse Marianne Vos (CCC Liv) che l'anno scorso vinse a Breganze e che avrà diverse occasioni per brillare a sua disposizione. Molto interessante è anche la canadese Leah Kirchmann (Sunweb), veloce e resistente come Amy Pieters (Boels-Dolmans) e Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano), mentre tra le velociste più pure segnaliamo la presenza al via di Kirsten Wild (WNT-Rotor), Lotte Kopecky (Lotto Soudal), Hannah Barnes (Canyon-SRAM), Sarah Roy (Mitchelton-Scott), Arianna Fidanza (Eurotarget-Bianchi) e Laura Tomasi (Top Girls Fassa Bortolo).

La startlist ufficiale


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La corsa in tv


La corsa verrà trasmessa tutti i giorni in differita da RaiSport ma, grazie alla partnership con PMG Sport, le immagini saranno disponibili ogni pomeriggio anche su Cicloweb.it. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella nostra guida tv.

Albo d'oro


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Notizia di esempio
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