
Le cadute non fermano Wiebes, vittoria nella prima volata del Giro d'Italia
Una caduta riduce il gruppo nel finale di Trento, poi la campionessa europea batte Josie Nelson allo sprint. Henderson resta in rosa, Reusser guadagna 2" di abbuono
Il primo arrivo da velociste del Giro d'Italia 2025 diventa uno sprint a ranghi ridotti, e non per la selezione sulla salita iniziale al Passo del Tonale. Una grossa caduta a 2.5 chilometri dall'arrivo di Trento taglia fuori dalla contesa molte delle ruote veloci interessate alla tappa, ma non Lorena Wiebes, che vince nettamente su una concorrenza estremamente ridotta.
Il treno della SD Worx-Protime è riuscito a evitare completamente la caduta, portando nel migliore dei modi la campionessa europea al successo numero 106 in carriera, il quarto al Giro d'Italia. La neutralizzazione evita cambiamenti in classifica, ma tra stasera e domani mattina saranno da valutare eventuali conseguenze in vista del primo arrivo in salita vero e proprio. Quel che è certo è che Anna Henderson vivrà almeno un'altra giornata in maglia rosa, pur essendo stata a sua volta rallentata dalla caduta.
Giro d'Italia 2025, la cronaca della terza tappa
Dopo venti chilometri dalla partenza di Vezza d'Oglio si arriva subito allo spartiacque della tappa di oggi, il Passo del Tonale. Il colle più alto di questa edizione serve a fare un po' di selezione da dietro, ma allo scollinamento c'è ancora un gruppo abbastanza numeroso a inseguire Usoa Ostolaza (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), che si è avvantaggiata al gpm.

La basca conquista i 20 punti della Cima Alfonsina Strada, mentre alle sue spalle fanno punti anche Sarah Gigante (AG Insurance-Soudal), Évita Muzic (FDJ-SUEZ) e Shirin van Anrooij (Lidl-Trek), tutte candidabili per la classifica scalatrici. In fondo alla discesa il gruppo si ricompatta, ma con qualche ruota veloce ancora attardata. Tra queste c'è Chiara Consonni (Canyon//SRAM zondacrypto), rientrata solo in un secondo momento.
Ai -74 riparte dal gruppo Nora Jenčušová (Bepink-Imatra-Bongioanni), che arrivo allo sprint intermedio di Cles con 1'30" sul gruppo e quaranta secondi su Petra Zsankó (CERATIZIT), che ha recuperato dalla caduta di ieri e si lancia all'inseguimento solitario. Alle loro spalle ci sono ancora due secondi di abbuono in palio per il terzo posto, con Marlen Reusser che batte allo sprint Elisa Longo Borghini e la maglia rosa Anna Henderson.
Il Team SD Worx-Protime prende in mano la situazione nei chilometri successivi, andando a riprendere Zsankó ai -31 dall'arrivo. Jenčušová mantiene ancora 40" di margine, mentre anche Canyon e Fenix-Deceuninck si portano nelle prime posizioni. Anche la slovacca viene riassorbita dopo qualche chilometro, e il finale è tutto nelle mani dei treni delle velociste.
Il gruppo resta compatto fino ai -2.5, quando una scivolata a una rotonda sull'asfalto bagnato causa una grossa caduta. Tra chi va a terra e chi è solamente rallentata, davanti restano in pochissime a giocarsi la vittoria. Christina Schweinberger (Fenix-Deceuninck) si trova davanti con un piccolo buco e prova ad approfittarne, ma alle sue spalle ci sono ancora UAE e SD Worx con i numeri per chiudere.
L'austriaca viene ripresa a 700 metri dall'arrivo, quando entra in azione Barbara Guarischi. Alla ruota dell'italiana ci sono ancora sia Lotte Kopecky che Wiebes, per un leadout completo contro una concorrenza ridotta. La campionessa europea parte ai 150 metri, si tiene dietro Josie Nelson (Team Picnic PostNL) e vince nettamente sul traguardo di Trento.
Kopecky si piazza comunque al terzo posto, precedendo Longo Borghini e Babette van der Wolf (EF-Oatly Cannondale). Marianne Vos (Team Visma Lease a Bike) chiude solo al nono posto, regolando il gruppo più numeroso che era rimasto intruppato nella caduta. Arrivano poco più dietro sia Reusser che Henderson, senza problemi fisici e salvate dalla neutralizzazione. Tra le coinvolte ci sono anche Monica Trinca Colonel (Liv AlUla Jayco) e buona parte del Team Picnic PostNL, tra cui Eleonora Ciabocco, Marta Cavalli e la velocista Megan Jastrab. Eventuali conseguenze per le donne di classifica si potranno già testare domani nell'arrivo in salita a Pianezze.