
500 km in 24 ore: la sfida solidale di Valentina Silvestri per ANT
In bici da Marina di Ravenna a Marina di Pisa e ritorno: un doppio coast to coast per raccogliere fondi a favore dei malati oncologici
Attraversare l’Italia da costa a costa. E poi rifarlo, al contrario. Senza fermarsi. È questa la nuova impresa che Valentina Silvestri, ciclista per passione e a sostegno di una buona causa, affronterà mercoledì 9 luglio 2025: “Italy Coast to Coast to Coast – No Stop”.
La partenza è fissata all’alba da Marina di Ravenna (mar Adriatico), con arrivo a Marina di Pisa (mar Tirreno) e ritorno nello stesso giorno, per un totale di 500 chilometri e 3.600 metri di dislivello positivo. Il tutto in completa autonomia, sfidando il caldo del giorno, il buio della notte e soprattutto sé stessa. Una pedalata no-stop attraverso due mari e due volte gli Appennini. Ma quella di Valentina non è soltanto una sfida sportiva: è un gesto concreto di solidarietà.
Una pedalata in solitaria per ANT

Anche quest’anno, infatti, la missione è raccogliere fondi per ANT, la fondazione che offre assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici. Un gesto che per Valentina ha un significato ancora più profondo: “Ho scelto ANT perché mio papà, a gennaio del 2024, è morto di tumore. Raccogliere fondi per un’associazione che si occupa di rendere – per quanto possibile – meno terribile l’ultimo periodo di vita di chi ci lascia è per me un grande stimolo”.
E per dare ancora più forza al suo impegno, ha deciso che se completerà il percorso entro le 24 ore, raddoppierà personalmente l’intero importo raccolto con una sua donazione equivalente. Le donazioni sono già aperte sul sito di ANT e rimarranno attive fino alla fine della prova: per contribuire basta un clic a questo link.
Una tradizione che si rinnova
Quella di mercoledì è solo l’ultima tappa di un percorso fatto di imprese estreme e cuore grande. Nel 2022, Valentina ha affrontato un durissimo Everesting: 15 salite consecutive della Faggiola partendo da Coniale, sulla via Montanara, per un totale di 300 chilometri e quasi 9.000 metri di dislivello positivo. Una prova massacrante, durata oltre 22 ore, che ha fruttato 4.000 euro per ANT.
Nel 2023, invece, ha trasformato il viaggio di nozze in una maratona solidale: insieme al marito, ha pedalato da Imola fino in Turchia raccogliendo 8.000 euro per i bambini di Dynamo Camp.
Pedalare per chi non può

Valentina lo ha dichiarato spesso: “È una sfida personale, certo, ma che diventa subito collettiva se può servire ad aiutare chi sta affrontando la scalata più dura della vita”. Per questo lancia un appello a chiunque voglia sostenerla: “Fate finta di aver bevuto una birra in più questa settimana... anzi, bevetela davvero e fate anche una donazione!”
In un momento in cui il ciclismo è sempre più spesso sinonimo di performance, watt e segmenti Strava, Valentina Silvestri ci ricorda che la bicicletta può essere anche un mezzo per prendersi cura degli altri. Per trasformare la fatica in speranza. Per dire che nessuna salita è troppo ripida se la si affronta insieme.