Professionisti

Volta a Portugal, la zampata di Appollonio: vince alla prima tappa in linea dopo il rientro. Terzo Malucelli

01.08.2019 19:01

Dopo il prologo di ieri la Volta a Portugal è oggi proseguita con la Miranda do Corvo-Leiria di 174.7 km. A caratterizzare la tappa, decisamente ondulata nella fase iniziale con quattro gpm nei primi 100 km, è stato un tentativo di quattro elementi: presenti i portoghesi Gaspar Gonçalves (Miranda-Mortágua) e David Ribeiro (LA Aluminios), lo spagnolo Peio Goikoetxea (Equipo Euskadi) e lo svizzero Matthias Reutimann (Swiss Racing Academy).

Il gruppo se la prende comoda, tanto che al km 80 il margine dei quattro è vicino agli 8'; le squadre dei velocisti se la prendono comoda, tanto che ai meno 50 km il gap è ancora nell'ordine dei 5'. A lavorare, in varie fasi, sono principalmente Caja Rural-Seguros RGA, Euskadi-Murias, Sporting-Tavira e Vito Feirense PNB.

A circa 15 km dalla fine si rompe il quartetto: prima Ribeiro e poi Goikoetxea si staccano, mentre Gonçalves e Reutimann continuano a collaborare, entrando negli ultimi 10 km con ancora 50" da amministrare. Sono principalmente le due Professional spagnole ad incaricarsi dell'inseguimento ma i due di testa non demordono, possedendo 25" ai meno 5 km. La Euskadi-Murias è la squadra che chiude sulla fuga, poco prima di entrare negli ultimi 3 km.

Una volta entrati negli ultimi 2 km, in un dentello, c'è una caduta fortunatamente che non causa conseguenze ai corridori; tra i coinvolti anche i due uomini di classifica della Efapel, Joni Brandão e Henrique Casimiro, e la maglia gialla Samuel Caldeira. Per tutti, comunque, vale la regola dei 3 km.

La volata viene impostata dalla Israel Cycling Academy ma nel rettilineo leggermente all'insù lo sprint di potenza premia Davide Appollonio. Il corridore molisano è alla prima gara in linea dopo il rientro alle competizioni, lui che è rimasto fermo per quattro anni per una positività all'EPO e che ha rimesso un numero sulla maglia per la prima volta solo ieri nel prologo.

L'alfiere della Amore&Vita-Prodir ha superato il portoghese Daniel Mestre (W52-FC Porto) e Matteo Malucelli (Caja Rural-Seguros RGA). Seguono in top ten August Jensen (Israel Cycling Academy), Daniel Freitas (Miranda-Mortágua), Alexander Grigoryev (Sporting-Tavira), Lukas Ruegg (Swiss Racing Academy), Marco Tizza (Amore&Vita-Prodir), Mikel Aristi (Euskadi-Murias) e Bram Welten (Team Arkéa-Samsic).

Nonostante la caduta, Samuel Caldeira (W52-FC Porto) mantiene la maglia gialla. Da segnalare una caduta nella fase iniziale che ha coinvolto il veterano Óscar Sevilla (Medellín), ma lo spagnolo è riuscito a tagliare il traguardo e dovrebbe proseguire la sua Volta. Domani tappa non complessa da Marinha Grande a Loures di 198.5 km ma l'arrivo è posto su un breve ma esigente strappo che darà possibilità ai tanti puncheur presenti di cercare soddisfazione.

Notizia di esempio
Operazione Aderlass, 4 anni di squalifica per l'austriaco Stefan Denifl