Ciclocross

Chi vince il primo dell'anno, vince tutto l'anno, vero Mathieu?

01.01.2020 16:05

Il Gp Sven Nys come da tradizione è il primo appuntamento ciclistico internazionale del 2020. La gara a Baal, valida per il DVV Trofee, registra il primo (di una lunga serie, immaginiamo) successo stagionale di Mathieu van der Poel, come da pronostico: in una gara con competizione ridotta tra il numero ridotto di avversari (una trentina circa), a causa dell'assenza di gran parte degli stranieri, ed i vari forfait di Toon Aerts (in recupero dall'infortunio di Namur), Wout Van Aert (tornerà con Aerts nel prossimo appuntamento di Bruxelles) e Lars van der Haar (ko a causa della febbre), Mathieu fa e disfa come vuole su uno dei percorsi "tipo" del ciclocross belga.

La competizione dura poco più di due giri: l'unico a tenere testa a Mathieu in questa fase è il leader indiscusso della challenge Eli Iserbyt, il quale riesce a tenere testa solo ad un numero limitato di accelerate. Il belga dovrà sudarsi anche il secondo posto contro gli immediati inseguitori, nella fattispecie contro un ottimo Tom Pidcock che ha corso in rimonta e tirato il collo al rivale permettendosi anche un paio di gradevoli whip sulle gobbe nei giri finali. Tuttavia, all'ultimo giro Iserbyt si è cinicamente confermato migliore, giungendo a 23" contro i 40" di Pidcock.

Nelle posizioni di rincalzo, Corné van Kessel (con la nuova maglia della Tormans CX) a 47" precede Michael Vanthourenhout . Sesto Quinten Hermans, anch'egli aggregatosi alla Tormans ad 1'12". Ben lontani tutti gli altri, a cominciare da Laurens Sweeck a 2'13", per passare a Jens Adams a 2'24", Tim Merlier a 2'38", Gianni Vermeersch a 2'44". Altra gara incolore per Zdenek Stybar, oggi solo quindicesimo.

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