Liane Lippert vince a Terre Roveresche ©Giro d'Italia Women
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Dal Giro d'Italia al Giro d'Italia, Liane Lippert torna alla vittoria

La tedesca della Movistar coglie l'occasione di andare per la tappa, Rooijakkers battuta in volata a due a Terre Roveresche. Reusser resta in rosa

11.07.2025 15:02

Ancora al Giro d'Italia, ancora alla stessa tappa, ancora all'attacco in una giornata senza respiro. Un anno dopo, Liane Lippert torna alla vittoria sul traguardo di Terre Roveresche, sfruttando al meglio la giornata di libertà concessa dalla situazione di gara. La Movistar difende la maglia rosa di Marlen Reusser e conquista una vittoria di tappa con la tedesca, che già era stata protagonista negli ultimi due giorni, aiutando la capitana in salita e nei ventagli.

Lippert si impone nettamente in una volata a due contro Pauliena Rooijakkers, che risale quattro posizioni in classifica dopo un'azione importante in salita nel finale. La seconda metà della top ten cambia ancora una volta forma nelle prima delle tre tappe decisive di questa edizione, che ha ancora moltissimo da raccontare nei prossimi giorni.  

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Oltre al ritiro di Lotte Kopecky, non ripartita questa mattina da Bellaria Igea-Marina, sono diversi gli abbandoni nelle prime fasi di una tappa molto tirata fin dall'inizio. Tra i DNF ci sono anche Sara Fiorin e la combattiva di ieri Franziska Brauße (CERATIZIT), Georgia Baker e Caroline Andersson (Liv AlUla Jayco). 

Già dai primi chilometri ci sono diversi tentativi di portare via una fuga, ma nessuna delle azioni inziali è quella giusta. Il gruppo può giocarsi lo sprint in cima al Gpm di San Marino (5.3 km al 7%). Usoa Ostolaza (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi) precede Sarah Gigante (AG Insurance-Soudal), recuperandole 8 punti nella classifica scalatrici.

Dopo lo sconfinamento in territorio sammarinese, è la FDJ-SUEZ a cercare la fuga, prima provandoci con Léa Curinier e poi riuscendoci con Loes Adegeest. Al suo inseguimento si porta Anna Henderson (Lidl-Trek), che dopo i due giorni in maglia rosa è ancora in corsa per la maglia rossa, anche se con 31 punti da recuperare a Lorena Wiebes. Il ricongiungimento tra le due non avviene mai, e in cima al gpm di Monteciccardo Ostolaza riesce a prendere punti pieni.

Sulla successiva discesa ci provano Silvia Persico (UAE Team ADQ), Shirin van Anrooij (Lidl-Trek) e Ruth Edwards (Human Powered Health), il primo di una serie di allunghi di questa fase di corsa, in cui si affrontano due salite consecutive. Il ritmo alto mette in difficoltà Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck), caduta nei chilometri precedenti, che riesce comunque a stringere i denti e rimanere aggrappata al gruppo maglia rosa.

Ai -45 dall'arrivo, sulla salita di Beato Sante (5.3 km al 5.6%), Amanda Spratt allunga in solitaria e riesce a prendere un po' di vantaggio. L'australiana della Lidl-Trek è la prima a fare veramente gap su un gruppo sempre più ridotto, in cui continuano a susseguirsi gli scatti. Juliette Labous (FDJ-SUEZ) e Sara Casasola (Fenix-Deceuninck) riescono ad andarsene in coppia e tornare davanti, e a quel punto c'è spazio per formare altri gruppetti con il benestare di UAE e Movistar. 

La squadra spagnola decide direttamente di mandare davanti Liane Lippert, che ai -30 esce dal gruppo con una bella sparata e rientra da sola sulle tre fuggitive. Alle loro spalle si forma un altro gruppetto di una decina di atlete, in cui però Erica Magnaldi riesce a bloccare l'azione per evitare una situazione troppo difficile da controllare. 

Lippert, Spratt, Labous e Casasola all'attacco ©Movistar Team-SprintCycling
L'azione decisiva ©Movistar Team-SprintCycling

Non ci sta Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), che scatta in salita e chiude il buco sul gruppo di testa. La scalatrice della Fenix è a 3'30" da Reusser in classifica e trova il supporto di Casasola, mentre dietro UAE lascia un po' di spazio ma continua a tirare. Ai -10 c'è un'altra rampa con pendenze in doppia cifra, dove Lippert parte secca e fa subito la differenza. Rooijakkers rientra in progressione e riforma una coppia al comando, ma dietro il distacco è diminuito e iniziano a muoversi anche le big. 

Su uno dei tratti più duri ci prova Elisa Longo Borghini, ma Reusser le prende subito la ruota e non la lascia scappare. Sarah Gigante e tutte le altre perdono invece qualche metro, ma dopo aver ripreso Spratt e Labous la campionessa italiana deve desistere.

Il vantaggio delle due davanti aumenta ancora fino a 50" ai -5, mentre Van Anrooij parte in solitaria dal gruppo e prova a ridare una chance alla Lidl-Trek, ma ormai è tardi. La tappa si decide in una volata a due che per caratteristiche non può avere storia. Lippert la prende dalla testa e già con le prime pedalate distanzia nettamente Rooijakkers, tornando alla vittoria a un anno distanza dal successo di Chieti nel 2024.

Van Anrooij chiude terza a 46", e anche Silke Smulders (Liv AlUla Jayco) e Lieke Nooijen (Team Visma Lease a Bike) riescono a evadere nel finale. Arriva a 1'24" il gruppo principale, con dentro la maglia rosa e tutte le altre donne di classifica. Rimane invariato il distacco tra Reusser, Longo Borghini e Van der Breggen, mentre Rooijakkers sale al quarto posto a 2'02". Esce dalla top ten Silvia Persico, mentre per il resto l'appuntamento è sul Monte Nerone domani.

Giro d'Italia 2025, sesta tappa a Liane Lippert: i risultati

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