
Tour de France 2025, 8a tappa: un sospiro di sollievo
Dopo quattro frazioni decisamente esigenti, si torna a sprintare, non senza alcune complicazioni. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Al Tour de France 2025 gli ultimi 4 giorni sono stati a dir poco complicati, ma con l'8a tappa torna un'occasione per i velocisti, comunque non senza qualche difficoltà. Il problema per gli sprinter più puri non saranno tanto le lievi ondulazioni che muovono tutto il tracciato, chiuse dal facilissimo GPM della Côte de Nuillé-sur-Vicoin (900 mt al 3.8%), quanto il finale: a 3 km dall'arrivo termina un primo zampellotto (1 km al 2.5%, max 5%) che porta ad una rotonda su cui si farà inversione a U per tornare a ritrovo sullo stesso viale; si supera il ponte sulla Mayenne e a 1.4 km dall'arrivo la strada inizia a salire con una media intorno al 3% e punte anche al 5/6% prima della flamme rouge. Una volata dunque da sudare, da non lanciare troppo presto, dove questa lieve (ma nemmeno tanto) pendenza potrebbe creare qualche sorpresa.
Gli ultimi km

Fari puntati su…
Il pronostico per una tappa di questo tipo è facile da una parte ma complicato da un'altra. Senz'altro i velocisti sono i primi indiziati per il successo, soprattutto in un'epoca in cui anche gli sprinter più puri sono particolarmente resistenti. In ogni caso la pendenza presente nel finale la rende una volata estremamente atipica. Né Tim Merlier (Soudal Quick-Step) né Jonathan Milan (Lidl - Trek) dovrebbero temere questo finale, anche se forse il friulano è più abituato a vincere anche su questo tipo di traguardi. Potrebbe essere un'occasione da non perdere per Biniam Girmay (Intermarché - Wanty), uomo veloce a cui anche una pendenza più sensibile fa gola. Allo stesso tempo chissà che non sia finalmente il momento di vedere Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike) cercare un successo a livello personale.
Uno a cui un arrivo di questo tipo potrebbe piacere è Arnaud De Lie (Lotto), che però quest'anno, almeno fino ad ora, è stato l'ombra di sé stesso. Viceversa le prime schiere di outsider per le volate sembrano sfavorite da un finale così arcigno; è il caso di Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), Jordi Meeus (Red Bull - BORA - hansgrohe) e Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL), mentre Phil Bauhaus (Bahrain - Victorious), Arnaud Démare (Arkéa - B&B Hotels), Bryan Coquard (Cofidis), quantomeno fino a qualche anno fa, erano competitivi anche in questi arrivi.
Sarà interessante vedere se l'Alpecin - Deceuninck, orfana di Philipsen, cercherà il successo con Kaden Groves, velocista a cui questo traguardo calza a pennello, oppure con Mathieu Van der Poel, sicuramente meno veloce, ma con larghe possibilità di salire sul podio di Parigi con la maglia verde. Allo stesso modo la Free Palestine - Premier Tech dovrà scegliere se dare un'altra chance allo sprinter puro Pascal Ackermann (8° a Dunkerque) oppure puntare sul più completo Jake Stewart, fresco vincitore di una tappa al Criterium du Dauphiné. Anche per Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) potrebbe essere un finale un po' troppo impegnativo e magari avrà carta bianca Matteo Trentin; oppure sempre in casa Tudor potrebbe cercare di emergere Julian Alaphilippe, che su una pendenza di questo tipo alcuni anni fa era in grado di battere anche i velocisti più puri.
Altri nomi di seconda fascia, più o meno giovani, sembrano abbastanza versatili anche per questo finale; è il caso di Paul Penhoët (Groupama - FDJ), Marijn van den Berg (EF Education - EasyPost), Anthony Turgis (Team TotalEnergies), Pavel Bittner (Team Picnic PostNL) e Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility) Potrebbe riprovarci Mike Teunissen (XDS Astana Team), oppure un corridore ibrido come Iván García Cortina (Movistar Team). Interessanti sono anche Danny van Poppel e Laurence Pithie (Red Bull - BORA - hansgrohe), che potrebbero sostituire Meeus su un traguardo di questo tipo. Due nomi fuori dal novero dei velocisti che potrebbero buttarsi sono anche Axel Laurance (INEOS Grenadiers) e Vincenzo Albanese (EF Education - EasyPost).
Tour de France 2025, gli orari dell'ottava tappa
Il transito dal km 0 è in programma alle 13:25, mentre l'arrivo è previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa sarà trasmessa in tv sia in chiaro su Rai 2 dalle 14:45 alle 18:10), sia su Eurosport e Discovery+ (dalle 12:45 alle 18:00).