Giro d'Italia 2026: Andalo batte Campiglio, Potenza batte Viggiano
È tempo delle ultime assegnazioni che si accompagnano a qualche derby regionale; nessun dubbio per la Calabria: spunta la cartina ufficiale paparazzata
È tempo delle ultime assegnazioni che si accompagnano a qualche derby regionale; nessun dubbio per la Calabria: spunta la cartina ufficiale paparazzata
Rimane il format tradizionale: 5 giornate in montagna, nessuna delle quali trascendentale e con pochissimi trasferimenti; ottima per la preparazione dei big
La presentazione è ufficialmente fissata a Roma per il 1 dicembre, ma ci sono (o c'erano) questioni in sospeso come il riposo aggiuntivo e la tappa milanese; intanto spunta Corno alle Scale
Confermato il finale con doppia ascesa Piancavallo, all'indomani del tappone dolomitico; a inizio dell'ultima settimana spunta anche Madonna di Campiglio
Arriva notizia delle due sedi di tappa abruzzesi: dalla Campania si arriva al Blockhaus salendo da Roccamorice, quindi ripartenza da Chieti verso nord
A fronte di un percorso che pare concepito da gente che non ha mai visto una corsa in vita sua, prendiamo la filosofia dichiarata del Tour 2026 e smontiamola
Cronosquadre in apertura, una cronometro di 26 km e 8 arrivi in salita, con il circuito di Montmarte confermato: queste le caratteristiche della prossima Grande Boucle
9 giorni di corsa, con una cronometro di 21 km in mezzo a tante tappe miste che consentono di scrivere la classifica tutti i giorni; decisivi Mont Ventoux e Col d'Èze
Inizia a delinearsi il ricciolo della Corsa Rosa, in particolare il tappone dolomitico: vediamo insieme l'inedito arrivo sopra Alleghe e il futuro di RCS dopo il pensionamento di Vegni
Come per i mondiali appena conclusi, forse anche di più, non mancano salite per scalatori e pendenze cattive; vediamo i percorsi di tutte le prove nel dettaglio
Tanta salita in ogni prova, sia a cronometro che in linea, con una buona dose anche di pavè e rampe in doppia cifra; vediamo tutte le prove nel dettaglio
L'obiettivo di RCS è presentare la corsa a metà novembre, dopo aver ufficializzato la Grande Partenza ad ottobre; intanto dalla Bulgaria arrivano nuovi dettagli
La classica delle foglie morte si ripropone nel format del 2021 e 2023, che ha visto in entrambe le occasioni trionfare Tadej Pogacar, atteso anche per la prossima edizione
La paura dei pro-Pal porta l'organizzazione a tagliare 5 km, ma - salvo imprevisti - non cambia nella sostanza la kermesse finale. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Ballano solo 44" tra Vingegaard e Almeida e la Bola del Mundo sarà lo scenario della sfida finale. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv