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Drôme Classic, sotto la pioggia Nibali si mette in mostra ed è terzo. Vince Clarke

01.03.2020 16:34

Dopo la durissima Classic Ardèche di ieri, il sud della Francia ha oggi ospitato la Royal Bernard Drôme Classic, prova di 203 km disputata sulle strade all'omonimo dipartimento. Pioggia e freddo hanno caratterizzato anche la seconda parte della prova odierna, che ha visto un terzetto andare in fuga dopo una quindicina di km: protagonisti lo spagnolo Julen Irizar (Fundación-Orbea), il francese Franck Bonnamour (Team Arkéa-Samsic) e il canadese Pier André Coté (Rally Cycling), che hanno goduto di un vantaggio massimo superiore agli 8'.

A lavorare dietro sono principalmente AG2R La Mondiale, Cofidis, Deceuninck-Quick Step e Trek-Segafredo; a 50 km dall'arrivo la situazione vede Bonnamour e Coté in testa, Irizar da poco distanziato e il gruppo a 3'. I due fuggitivi vengono ripresi a 25 km dal termine, ai piedi della Côte des Roberts dove si muove Sean Bennett (EF Pro Cycling); sfruttando la mossa dello statunitense, a rispondergli è Vincenzo Nibali. Il capitano della Trek-Segafredo lo prende e lo salta in facilità, scollinando a 20 km dalla fine con una decina di secondi sui primi inseguitori.

Il messinese però non ci sta e ci prova altre due volte, prima in discesa e poi in pianura, riuscendo a 12 km dalla fine ad avvantaggiarsi con Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic) e Simon Clarke (EF Pro Cycling). Il trio collabora e guadagna, terminando il durissimo Mur d'Allex a 9 km dalla fine con 20" su Romain Bardet e Julien Simon mentre a circa 30" viaggia una decina di inseguitori dai quali manca a sorpresa Julian Alaphilippe; i due a bagnomaria non fanno la differenze a vengono ripresi, mentre i tre al comando iniziano gli ultimi 4000 metri con 25" da amministrare.

Dietro i presenti sono Romain Bardet, Benoît Cosnefroy, Anthony Perez, Guillaume Martin, Nicolas Edet, Lilian Calmejane, Julien Simon, Romain Hardy, Laurent Pichon, Gonzalo Serrano, Sean Bennett e Tanel Kangert che, però, devono alzare bandiera bianca in chiave successo, con i tre attaccanti che si giocano tutto nell'ultimo km ricco di curve bagnata in discesa.

Ad approcciare la curva conclusiva in prima posizione è Simon Clarke; già più veloce, l'australiano della EF Pro Cycling ha gioco facile ad andare a prendersi il successo davanti a Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic) e a un Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) che non fa la volata ma che sale sul podio, dimostrando di avere un'ottima gamba.

Quarto a 26" Guillaume Martin (Cofidis) subito davanti a Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale), seguono a 36" Gonzalo Serrano (Caja Rural-Seguors RGA), Julien Simon (Total Direct Energie), Sean Bennett (EF Pro Cycling), Tanel Kangert (EF Pro Cycling) e Lilian Calmejane (Total Direct Energie).

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