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Sibiu Tour, inarrestabile Bora: ultima tappa a Ackermann, generale a Mühlberger

26.07.2020 19:25

La seconda semitappa della giornata conclusiva del Sibiu Tour è da poco andata in archivio: la prima metà della Sibiu-Sibiu di 109 km è stata animata da diversi tentativi di fuga, tutti terminati a stretto giro di posta. L'azione che è durata maggiormente è quella che ha visto come protagonisti il neerlandese Stijn Appel (A Bloc CT) e l'italiano Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli). Partiti a circa 50 km dal traguardo, i due non hanno mai goduto di un margine sostanzioso, complice il lavoro in testa al plotone di Israel Start-Up Nation e Nippo Delko Provence.

La coppia ha approcciato gli ultimi 10 km con una trentina di secondi di margine, venendo riassorbita ai meno 4 km. La Bora Hansgrohe prende in mano la situazione con tre uomini a tirare, seguiti da Ackermann. Nel tortuoso finale in pavé e in pendenza verso il centro cittadino la compagine tedesca ha fatto, ancora una volta, quel che ha voluto: complice qualche buco alle loro spalle, di fatto se ne sono andati via in tre, due dei quali portacolori del team diretto da Ralph Denk.

A vincere, come già accaduto nella tappa di ieri, è stato Pascal Ackermann, con il fido connazionale Michael Schwarzmann a coprirgli le spalle in seconda posizione. Ha provato a dar loro battaglia Eduard Grosu, ma il rumeno della Nippo Delko Provence si è dovuto accontentare del terzo posto.

Seguono il ceco Adam Toupalik (Elkov-Kacper), l'italiano Davide Appollonio (Amore&Vita-Prodir), il tedesco Lars Kulbe (Team SKS Sauerland NRW), il polacco Patryk Stosz (Voster ATS), gli italiani Emanuele Onesti (Giotti Victoria), Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè) e Federico Burchio (Work Service Dynatek).

La classifica generale finale ben testimonia il dominio della Bora Hansgrohe: la compagine World Tour occupa le prime due piazze con gli austriaci Gregor Mühlberger, alla prima corsa a tappe conquistata in carriera, e Patrick Konrad, quest'ultimo distanziato di 1'01". Completa il podio a 1'52" lo svizzero Matteo Badilatti (Israel Start-Up Nation).

La top ten vede poi il francese Rémy Rochas (Nippo Delko Provence) a 2'47", il polacco Piotrz Brozyna (Voster ATS) a 5'22", l'italiano Luca Wackermann (Vini Zabù KTM) a 5'54", il neerlandese Adne van Engelen (Bike Aid) a 7'41", gli italiani Davide Rebellin (Meridiana Kamen) a 7'47", Marco Tizza (Amore&Vita-Prodir) a 7'59" e Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè) a 8'04".

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