Ciclismo Giovanile

Il norvegese Jonas Hvideberg è il nuovo campione europeo U23 dopo una corsa d'attacco

27.08.2020 12:26

Per quello che si era visto nelle gare di ieri, anche nelle gare odierne dei Campionati Europei l'arrivo in volata era l'epilogo più atteso: e invece nella prova in linea degli Under23 abbiamo avuto una corsa estremamente battagliata ed alla fine un gruppetto di soli tre corridori è riuscito ad anticipare di pochi secondi il gruppo principale. La vittoria è andata al 21enne norvegese Jonas Iversby Hvideberg che trova una sorta di riscatto dopo il contestato finale del Campionato Norvegese di domenica scorsa quando venne classificato al secondo posto nonostante un fotofinish che non aveva chiarito del tutto chi fosse il vincitore.

La corsa è animata nel quartultimo dei dieci giri in programma con la fuga di Vojtech Repa (Repubblica Ceca), Jakob Gessner (Germania) e Marijn van den Berg (Paesi Bassi) a dire il via ad una serie di attacchi e contrattacchi: dietro i primi tre, infatti, s'è formato un contrattacco di 18 corridori, mentre il gruppo dei velocisti era segnalato più indietro. Negli ultimi due giri la pioggia s'è abbattuta sulla corsa e la situazione è cambiata nuovamente: i tre fuggitivi sono stati ripresi da 5 contrattaccanti, mentre il resto del plotone s'è ricompattato senza però riuscire a chiudere il gap di pochi secondi con la testa.

Sull'ultimo strappo di Pont-Neuf, a circa tre chilometri dall'arrivo, dal drappello di testa se ne sono andati i tre corridori che si sono giocati la vittoria in uno sprint a tre: Jonas Iversby Hvideberg ha lasciato il danese Anthon Charming a due lunghezze di distanza, mentre il generosissimo ceco Vojtech Repa s'è rialzato negli ultimi metri prendendo comunque la medaglia di bronzo. Il gruppo è arrivato quasi in scia ai primi con il sorprendente estone Markus Pajur a conquistare la quarta posizione davanti a Olav Kooij; il migliore degli italiani al traguardo è stato Michele Gazzoli, decimo.

Notizia di esempio
Quattro stagisti per la Trek-Segafredo: ci sono Antonio Tiberi e Alessandro Fancellu