Donne Élite

Balsamo si riprende lo scettro delle ruote veloci

05.07.2022 17:01

Elisa conquista a Reggio Emilia il secondo successo al Giro d'Italia: battute Kool e Vos, poi Consonni e Bastianelli. Van Vleuten sempre in rosa, grossa caduta all'ultimo chilometro (ma poche conseguenze per fortuna)


Sarà il Giro di colei che vincerà il Giro d'Italia 2022, ma sarà pure il Giro di Elisa Balsamo. La 24enne nata a Cuneo ha infilato oggi a Reggio Emilia il secondo successo di tappa in questa 33esima edizione della corsa rosa al femminile, e a questi due successi aggiunge due giorni in testa alla classifica e la conquista della maglia ciclamino, già al secondo giorno e più che mai confermata oggi. In una tappa vissuta a lungo su una bella fuga e decisa da un nuovo sprint di gruppo, non prima di una caduta che all'ultimo chilometro ha lasciato colpite e doloranti molte atlete, la Campionessa del Mondo ha trovato ancora il modo di lasciare il proprio segno, con una volata prepotente, di testa, tatticamente acuta, inevitabilmente vincente. Tutto ciò che possiamo definire un condensato delle doti dell'iridata della Trek-Segafredo, in definitiva. Le era pesato, sabato, dover cedere a Marianne Vos, che col successo di Olbia le aveva tolto il gusto di esultare in maglia rosa; oggi si è almeno parzialmente rifatta indossando la ciclamino, e soprattutto è tornata a battere la Regina del ciclismo (terza alla fine).

La Carpi-Reggio Emilia (126.1 km), quinta tappa del Giro d'Italia Femminile 2022, ha visto nascere al km 16 l'azione che avrebbe caratterizzato, nei suoi sviluppi, l'intera giornata. A muoversi, Matilde Vitillo (Bepink) e Iris Monticolo (Top Girls Fassa Bortolo); 10 km più avanti, ai -100, sulle prime sono rientrate pure Giorgia Bariani (Top Girls), Anastasia Carbonari (Valcar-Travel & Service) e Hannah Barnes (Uno-X), e il gruppo ha tenuto per un po' il quintetto entro il minuto, per poi lasciare spago. Le battistrada hanno raggiunto un vantaggio massimo di 5'10" ai -46, poi il plotone ha accelerato con Liv Racing Xstra e Jumbo-Visma, quindi anche col contributo della DSM ma pure di altri team di velociste.

Ai -20 restava alle cinque un margine di 1'20", tendente al ribasso; era il momento per un diversivo quindi, e allora ai -18 Bariani è andata via da sola e ha provato l'impresona di tenersi alle spalle tutte fino all'arrivo. Per un po' la 21enne della Top Girls ci ha pure creduto, in fondo ai -9 la veronese di Bovolone aveva ancora 50" sul gruppo (che intanto andava a riprendere le ragazze rimaste intercalate, raggiunte ai -8), ma poi le energie sono venute un po' meno, e in compenso il plotone non la smetteva più di accelerare, sicché ai 4.5 km l'avventura di Giorgia si è conclusa, e il palcoscenico è rimasto a disposizione delle ruote veloci.

C'è stato purtroppo il tempo di annotare una brutta caduta proprio alla flamme rouge dell'ultimo chilometro: il piccolo restringimento stradale per l'arco del triangolo rosso è stato forse sufficiente a innescare una carambola con Blanka Kata Vas (SD Worx) che è finita sulle transenne (di faccia, più o meno), coinvolgendo direttamente Emma Norsgaard (Movistar), Martina Fidanza (Ceratizit-WNT), Caroline Baur (Roland Cogeas Edelweiss Squad), Alice Arzuffi (Valcar), Inga Cesuliene (Aromitalia-Basso Bikes), Silvia Zanardi (Bepink), Elena Cecchini (SD Worx), Elisa Longo Borghini (che però ha solo messo piede a terra) e Amalie Dideriksen (Trek-Segafredo) e diverse altre.

Il rettilineo finale era preceduto da una curva a 90° a sinistra a 150 metri dall'arrivo, e qui Elisa Balsamo (Trek-Segafredo) ha fatto una prima volata per prendere in testa la svolta. Tenuta ottimamente la posizione, con la sopraggiungente Charlotte Kool (DSM) che veniva su all'esterno, l'italiana ha lanciato lo sprint vero e proprio una volta uscita dalla curva, e ha tenuto la prima posizione nei 120 metri finali, vincendo con una ruota di margine sulla stessa Kool e su Marianne Vos (Jumbo). Giù dal podio Chiara Consonni (Valcar), Marta Bastianelli (UAE ADQ), Arlenis Sierra (Movistar), Rachele Barbieri (Liv Racing), Clara Copponi (FDJ Nouvelle-Aquitaine), Emanuela Zanetti (Isolmant-Premac) e Lea Lin Teutenberg (Ceratizit).

La classifica è del tutto invariata, Annemiek Van Vleuten (Movistar) guida con 25" su Mavi García (UAE), 57" su Marta Cavalli (FDJ), 5' su Longo Borghini, 5'132 su Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ), 5'14" su Amanda Spratt (BikeExchange-Jayco), 5'21" su Elise Chabbey (Canyon//SRAM Racing), 5'28" su Niamh Fisher-Black (SD Worx), 5'29" su Évita Muzic (FDJ) e Silvia Persico (Valcar). A 6'10" Erica Magnaldi (UAE) è appena fuori dalle 10. La classifica a punti vede Balsamo prima con 50 punti seguita da Vos a 37 e Kool a 34. Domani la sesta tappa del Giro 2022 sarà la Sarnico-Bergamo di 114.7 km, cinque giri di circuito con la salita di San Pantaleone, e poi nel finale in linea la Boccola a un passo dal traguardo: giornata da fuga ma non è detto che nell'avvicinamento al traguardo non si muova qualcosa pure tra le big.
Notizia di esempio
Nessuno può contenere questo Wout Van Aert!
Marco Grassi
Giornalista in prova, ciclista mai sbocciato, musicista mancato, comunista disperato. Per il resto, tutto ok!