Ciclismo Giovanile

Il Big Board 2.0 Under 23 di Cicloweb, quinta parte

27.11.2018 16:43

I migliori 100 prospetti del ciclismo giovanile: nel quinto capitolo i nomi da 20 a 11, tra gli azzurri spazio a Bagioli, Battistella e Moschetti


Dopo il successo dell'edizione di luglio Cicloweb ripropone il Big Board Under 23: il ranking dei 100 migliori corridori nati tra il 1996 e il 1999 e tesserati per formazioni non professionistiche (con l'eccezione della Hagens Berman Axeon). Ispirato alle classifiche dei siti statunitensi sui prospetti di basket, football e baseball, questo tabellone fornisce le generalità dei corridori citati, una stima del potenziale fatta dall'autore che va da un massimo di A a un minimo di F, una breve descrizione delle caratteristiche di ogni ciclista presente e qualche riga di note in cui sono presenti altre importanti informazioni sugli stessi.

Oggi la quinta delle sei puntate in cui è stato suddiviso questo board, in cui sono presentate le posizioni che vanno dalla ventesima all'undicesima.

Questo il link alla prima puntata, con le posizioni dalla centesima all'ottantunesima.
Questo il link alla seconda puntata, con le posizioni dall'ottantunesima alla sessantunesima.
Questo il link alla terza puntata, con le posizioni dalla sessantesima alla quarantunesima.
Questo il link alla quarta puntata, con le posizioni dalla quarantesima alla ventunesima.
Questo il link alla sesta puntata, con le posizioni dalla decima alla prima.

20) Samuele Battistella
Provenienza: Italia
Squadra: Zalf Euromobil Désirée Fior
Data di nascita: 14/08/1998
Posizione nel board di luglio:
Margini di miglioramento: B
Caratteristiche: Battistella è forte su salite lunghe e brevi. Inoltre, è dotato di un ottimo spunto veloce.
Note: Sei vittorie in stagione e molteplici piazzamenti di altissimo livello per il veneto. Al netto di un secondo posto nella classifica generale della Course de la Paix, la sua vera vocazione sembrerebbero essere le corse di un giorno. Nel 2018, infatti, Battistella è stato miglior interprete italiano di questo tipo di gare. Per il 2019 è previsto il suo passaggio tra le file della Dimension Data Qhubeka, ove potrà affinare le sue qualità prima del grande salto.

19) Mark Donovan
Provenienza: Regno Unito
Squadra: Team Wiggins (stagista al Team Sky)
Data di nascita: 19/04/1999
Posizione nel board di luglio: 10°
Margini di miglioramento: B
Caratteristiche: Donovan è un corridore da corse a tappe, si destreggia bene sia in salita che nelle prove contro il tempo.
Note: Quarto al Giro Under 23, settimo al Tour Alsace, undicesimo al Tour de l'Avenir e vincitore di tappa al Giro della Valle d'Aosta. Questi sono i risultati principali di Donovan nel 2018. In altre parole, per essere un primo anno, ha fatto una stagione pazzesca. Viene da chiedersi, tuttavia, se alla sua età correre così tante gare a tappe faccia bene. A 19 anni, infatti, forse sarebbe meglio spremere i corridori un po' meno.

18) Vadim Pronskiy
Provenienza: Kazakistan
Squadra: Astana City
Data di nascita: 04/06/1998
Posizione nel board di luglio: 86°
Margini di miglioramento: C+
Caratteristiche: Pronskiy è un corridore che dà il meglio di sé quando la strada sale. In aggiunta a questo, si difende discretamente anche a cronometro.
Note: Dopo una prima parte di 2018 un po' al di sotto delle aspettative (solo quattordicesimo al Giro Under 23, ad esempio), il kazako cambia decisamente marcia da luglio in poi. In particolare, il punto di svolta è il Giro delle Valle d'Aosta: qui Pronskiy cresce di tappa in tappa, fino a scalzare il leader della classifica generale Inkelaar nell'ultima frazione. Dopodiché, è anche protagonista al Tour Alsace, in cui conquista il sesto posto in classifica generale. Un altro anno nel vivaio prima del probabilissimo passaggio da patron Vino per lui.

17) Ethan Hayter
Provenienza: Regno Unito
Squadra: 100% ME (stagista al Team Sky)
Data di nascita: 18/09/1998
Posizione nel board di luglio: 48°
Margini di miglioramento: B
Caratteristiche: Hayter, in primo luogo pistard, ha dimostrato di saper fare cose egregie in ogni terreno. Ad ogni modo, nonostante abbia un buono spunto veloce, viste le qualità in salita e a cronometro sembrerebbe indirizzato principalmente verso corse a tappe e classiche dure.
Note: Per illustrare che tipo di corridore è Hayter partiamo dai risultati ottenuti tra fine maggio e inizio giugno. In questo periodo, infatti, il britannico sfiora la top 10 in una corsa a tappe dura come la Course de la Paix e poi si piazza quinto alla ben più agevole Ronde de l'Oise. A fine estate si rende protagonista di un ottimo Tour of Britain, in cui è protagonista quasi ogni giorno. Infine, l'alfiere della 100% ME chiude l'annata giungendo quinto al Mondiale a crono e ottavo in quello in linea.

16) Andrea Bagioli
Provenienza: Italia
Squadra: Team Colpack (stagista alla UAE Team Emirates)
Data di nascita: 23/03/1999
Posizione nel board di luglio:
Margini di miglioramento: A-
Caratteristiche: Bagioli è un corridore molto forte in salita e dotato di ottime doti di fondo. Per questo motivo è in grado di eccellere sia nelle corse di un giorno che in quelle a tappe.
Note: Bagioli, nonostante la giovanissima età, è stato capace di sfornare prestazioni di altissimo livello durante tutto l'arco del 2018. Nelle classiche spiccano i podi al Piccolo Lombardia, alla Liège Espoirs e al Palio del Recioto. Nelle gare a tappe, invece, ha saputo ben comportarsi al Tour de l'Avenir (ventesimo) e soprattutto al Toscana Terre di Ciclismo, da cui è emerso come vincitore sebbene avesse come avversario il ben più esperto Vlasov. Dal 2020 sarà una delle speranze del pedale italiano nel World Tour con la UAE: per il 2019, intanto, continuerà la sua crescita alla Colpack.

15) Alejandro Osorio
Provenienza: Colombia
Squadra: GW Shimano
Data di nascita: 28/05/1998
Posizione nel board di luglio:
Margini di miglioramento: B
Caratteristiche: Osorio è un corridore molto forte in salita. In aggiunta a questo, inoltre, ha fatto intravedere del potenziale notevole nelle prove contro il tempo.
Note: Dopo il sesto posto del Giro d'Italia Under 23, Osorio partecipa al Tour de l'Avenir. Sebbene debba lavorare per il capitano Sosa si toglie la soddisfazione di conquistare la maglia a pois. Dall'anno prossimo correrà con la Nippo: considerando quello che abbiamo visto tra gli Under 23, possiamo affermare che la Professional italiana ha fatto un grandissimo colpo. C'è da dire, tuttavia, che il ventenne è ancora un acerbo, per cui spetta al sodalizio italo-nipponico metterlo nelle condizioni di fare il salto di qualità definitivo.

14) Max Kanter
Provenienza: Germania
Squadra: Sunweb Development Team (stagista al Team Sunweb)
Data di nascita: 22/10/1997
Posizione nel board di luglio: 19°
Margini di miglioramento: C
Caratteristiche: Kanter è uno sprinter sprinter atipico. Infatti, nonostante abbia nello spunto veloce la sua caratteristica migliore, possiede anche delle doti sul passo che lo rendono un eccellente cronoman. Da questo punto di vista può ricordare Kittel; d'altra parte, però, Kanter è meno veloce ma più forte in salita rispetto al suo illustre connazionale.
Note: Dopo mesi passati a collezionare piazzamenti, Kanter riesce finalmente a ottenere una vittoria di spicco nella prima frazione del Tour de l'Avenir. Dopodiché arricchisce ulteriormente il suo palmares con due successi di tappa all'Olympia's Tour. In seguito all'ottimo anno la Sunweb lo ha promosso nel World Tour e grazie alle sue enormi qualità il tedesco potrà fare bene sin da subito.

13) Einer Augusto Rubio
Provenienza: Colombia
Squadra: Vejus TMF
Data di nascita: 22/02/1998
Posizione nel board di luglio: 14°
Margini di miglioramento: B+
Caratteristiche: Rubio è un corridore molto minuto, tuttavia, proprio per questo motivo, in salita è a dir poco devastante.
Note: Stagione da incorniciare quella del giovanissimo colombiano. In estate, Rubio, dopo la vittoria di tappa ottenuta al Giro d'Italia Under 23, sboccia definitivamente: prima si piazza quarto al Giro della Valle d'Aosta (correndo di fatto senza gregari sin dall'inizio), successivamente vince il GP di Capodarco e, infine, conquista anche la frazione regina del Giro del Friuli. Lo attendono ancora qualche mese tra gli under prima di un probabile salto a metà stagione.

12) Clément Champoussin
Provenienza: Francia
Squadra: Chambéry Cyclisme Formation (stagista alla AG2R La Mondiale)
Data di nascita: 29/05/1998
Posizione nel board di luglio: 37°
Margini di miglioramento: B+
Caratteristiche: Champoussin è forte sia in salita che sul passo, quindi riesce a essere competitivo sia nelle gare a tappe che nelle classiche. Tuttavia, gli manca un po' di spunto veloce.
Note: Finale di stagione a dir poco esaltante per il francesino: giunge quinto al Tour de l'Avenir, dodicesimo nella prova in linea dei Campionati del mondo, secondo al Gp Ruota d'Oro e terzo al Piccolo Giro di Lombardia. L'AG2R, nonostante i risultati sopraccitati, ha deciso di lasciarlo un altro anno a maturare alla Chambéry.

11) Matteo Moschetti
Provenienza: Italia
Squadra: Polartec-Kometa (stagista alla Trek-Segafredo)
Data di nascita: 14/08/1996
Posizione nel board di luglio: 11°
Margini di miglioramento: C
Caratteristiche: Moschetti è un velocista di gran classe. All'eccellente spunto veloce, infatti, aggiunge una tenuta in salita sopra la media per quanto riguarda gli sprinter. Per questo motivo, ha le carte in regola per togliersi grosse soddisfazioni anche tra i professionisti.
Note: Dieci vittorie in stagione sono già un ottimo biglietto da visita. Ma, oltre a ciò, quello che impressiona veramente è la qualità dei successi ottenuti da Moschetti. Segnatamente spicca la frazione conquistata in una gara di categoria HC come la Vuelta a Burgos. La Trek non se lo fa sfuggire e il lombardo, già dal 2019, potrà regalare grandi soddisfazioni al sodalizio statunitense.
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