Seconda vittoria consecutiva per Eli Iserbyt ©Telenet Superprestige
Ciclocross

Dal triello esce vincente Iserbyt, seconda di fila nel Superprestige

Anche senza Nys c'è ancora grande spettacolo, con il belga della Pauwels ha la meglio su Van der Haar e Vanthourenhout e centra la sua quarta vittoria consecutiva a Ruddervoorde

28.10.2023 15:18

Dopo la gara spettacolare della scorsa settimana nel Druivencross di Overijse, anche la seconda tappa del Superprestige non delude le aspettative createsi in questo inizio di stagione, in cui il ciclocross maschile vive costantemente sul filo dell'incertezza. A Ruddervoorde vince ancora Eli Iserbyt, alla seconda vittoria in due settimane e alla quarta di fila su questo percorso, ma fino alla fine l'esito è stato tutt'altro che prevedibile. 

In assenza di Thibau Nys e con la solita partenza a rilento di Lars van der Haar, i punti di riferimento in avvio sono i due della Pauwels Sauzen-Bingoal. In particolare Michael Vanthourenhout prova subito a portarsi al comando, ma trova l'inattesa compagnia di Niels Vandeputte e Kevin Kuhn, che passa per primo sul traguardo guidando un gruppo ancora piuttosto folto.

Dopo un timido tentativo di accelerazione di Joris Nieuwenhuis, è ancora Vanthourenhout a fare un po' di differenza grazie alle sue abilità tecniche, e al termine del secondo dei nove giri previsti ha già qualche secondo di margine. Mentre Kuhn cede un po' il passo dopo aver forzato in partenza, Vandeputte rimane in quota e si riporta sotto insieme a Iserbyt, mentre lo svizzero insegue insieme a Van der Haar e un redivivo Laurens Sweeck

I distacchi restano molto contenuti fino a metà gara, quando i due Pauwels provano a turno a forzare il ritmo, ma Sweeck riesce a riportare tutti a contatto. Su un percorso così completo dal punto di vista tecnico ogni momento può essere quello decisivo per far iniziare una corsa a eliminazione, ancora sulla spinta di uno scatenato Vanthourenhout. Questa volta è Kuhn a reagire prontamente insieme a Iserbyt, mentre Van der Haar si trova un po' intruppato dietro. 

Ancora una volta però i due Pauwels scelgono di non dare lo strattone decisivo, favorendo il ricongiungimento anche di chi arriva da dietro, tra cui Toon Vandebosch e Cameron Mason. Sono ancora in otto in un fazzoletto all'ingresso del terzultimo giro, quello della prima vera mossa di Eli Iserbyt. Questa volta solo Van der Haar e Vanthourenhout riescono a rispondere direttamente, e per la vittoria diventa un discorso a tre tra i più forti e in forma del momento, che con ogni probabilità torneranno ad essere quattro domani in Coppa del Mondo a Maasmechelen col rientro di Nys.

Van der Haar si ritrova stretto nella morsa dei Pauwels e sceglie di mettersi davanti per non farsi sorprendere da errori altrui, ma all'inizio dell'ultimo giro è ancora Iserbyt a portarsi in testa e forzare il ritmo, mentre Vanthourenhout cede definitivamente. Il campione neerlandese resta a una manciata di secondi di distanza, ma non riesce più riguadagnare abbastanza per agganciare il rivale prima del rettilineo conclusivo. Per la quarta volta consecutiva Ruddervoorde diventa quindi territorio di conquista per Eli Iserbyt, che trova la sua seconda vittoria di fila nel Superprestige. 

Alle spalle dei primi tre, al momento superiori ma non irraggiungibili, i distacchi sono molto contenuti, tanto che Cameron Mason è decimo a circa quaranta secondi. Il campione britannico è uno dei tre atleti non del Benelux nella top ten, insieme allo spagnolo Felipe Orts, settimo alla sua prima gara dell'anno in Belgio, e un sorprendente Kevin Kuhn, che chiude al quarto posto davanti a Sweeck e Gerben Kuypers

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