Roger Adrià (Foto dal profilo Instagram ufficiale della Red Bull-BORA-Hansgrohe)
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Adrià si prende la prima tappa della Vuelta a Burgos. Caduta per Ciccone e Del Toro

Il catalano della Red Bull-BORA-Hansgrohe è il più forte sull'Alto del Castillo. I due favoriti scivolano in salita e perdono terreno dalla testa della corsa

05.08.2025 17:07

A Burgos vince per la prima volta in stagione Roger Adrià. Il catalano batte in volata Labrosse sulla salita del castello di Burgos e si aggiudica anche la prima maglia viola di leader della classifica generale. Chiude il podio odierno il giovane Eulalio. Carlos Garcia Pierna guida la classifica scalatori, mentre Adrià è primo nella classifica a punti. Labrosse invece è il leader della graduatoria riserva ai giovani.

La tappa è stata movimentata nel finale. Da segnalare infatti la caduta di Del Toro e Ciccone proprio sull'ultima salita. Il messicano ha pedalato troppo presto durante una curva, finendo a terra e coinvolgendo Ciccone. I due non dovrebbero comunque aver riportato gravi conseguenze. Tuttavia, da domani dovranno cercare di recuperare i secondi persi oggi.

Vuelta a Burgos 2025: la cronaca della prima tappa

Il percorso della prima frazione della Vuelta a Burgos 2025 misura 204.7 km, da Olmillos de Sasamón a Burgos. La tappa è mossa, con diverse difficoltà altimetriche, a partire da Puerto de Humada, salita di terza categoria che il gruppo affronterà dopo circa 38 chilometri. Il percorso concede poco respiro ai corridori, ma la seconda salita classificata è posta soltanto dopo altri 90 chilometri, con lo scollinamento ai -75. Si tratta del GPM di Puerto de la Mazorra, seconda categoria di 7 km al 5.2%. Nel finale una serie di salite più brevi e ripide, con l’ultimo GPM di giornata: il terza categoria dell’Alto de l’Aguilon. Anche l’arrivo, al Castello di Burgos, è in cima a uno strappo di 900 metri al 4.9% di pendenza media. In particolare, l’ultimo tratto è ampiamente in doppia cifra.

Il gruppo al via questa mattina (@vueltaaburgos via X)
Il gruppo al via questa mattina (Foto di @vueltaaburgos via X)

Pronti, via e subito si compone la fuga di giornata, dopo soli 5 chilometri. I primi quattro a farne parte sono Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi), Javier Ibáñez (Caja Rural-Seguros RGA), Joan Gamundi e Asier Pablo Gonzalez (Illes Balears Arabay). Si aggiungono in un secondo momento Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale) e Carlos Garcia Pierna (Burgos Burpellet BH). Rapidamente il vantaggio dei fuggitivi raggiunge i 3’30”, mentre nel gruppo lavora la Soudal Quick-Step.

Javier Ibáñez passa per primo sull’Alto de Humana, il primo GPM di questa Vuelta a Burgos. La cooperazione tra i fuggitivi prosegue fino all’ascesa sull’Alto de l’Aguilon, dove Garcia Pierna, De Bondt e Gonzalez si avvantaggiano sui compagni di avventura. Garcia Pierna conquista il bottino per la maglia del miglior scalatore. Lo spagnolo e De Bondt si avvantaggiano poi anche su Gonzalez, rimanendo da soli al comando della corsa.

A 60 chilometri dal traguardo il vantaggio del tandem di testa si attesta intorno ai 2’30”, con il gruppo che alza rapidamente l’andatura. A guidare il peloton sono ancora la Soudal Quick-Step, coadiuvata dalla Q36.5 Pro Cycling Team. Da segnalare anche l’alzarsi di un vento moderato, che potrebbe causare ventagli nel gruppo. Ai -31.2 il vantaggio della coppia al comando scende per la prima volta sotto il minuto.

La fuga di giornata. In seconda posizione Garcia Pierna, leader della classifica scaltori (@vueltaaburgos, via Instagram)
La fuga di giornata. In seconda posizione Garcia Pierna, leader della classifica scaltori (Foto di @vueltaaburgos, via Instagram)

L’andatura del gruppo aumenta ulteriormente, con la Lidl-Trek e la INEOS Grenadiers che si portano in testa. La nuova accelerazione costringe molti corridori ad alzare bandiera bianca. L’iniziativa della Lidl-Trek prosegue con la fiammata di Giulio Ciccone, con l’abruzzese che però non esce dal gruppo. Garcia Pierna e De Bondt non si arrendono e riescono a resistere fino all’Alto de l’Aguilon, con il corridore della Burgos Burpellet BH che passa per primo anche su questo GPM, garantendosi la maglia di leader della classifica scalatori per la seconda tappa.

Il gruppo rientra su Garcia ai -15, mentre De Bondt rilancia e resiste per qualche centinaio di metri più del compagno di fuga. Il ricongiungimento tra il belga e il peloton si concretizza quando mancano 12.3 km. La Lidl-Trek è ancora al comando delle operazioni, con anche Nairo Quintana (Movistar Team) nelle prime posizioni. Diversi corridori provano ad avvantaggiarsi, con gli attacchi che si susseguono senza che nessuno riesca a fare la differenza.

Nairo Quintana (@Movistar Team)
Nairo Quintana ©Movistar Team

Julien Bernard (Lidl-Trek) si porta in testa a 8.5 dal termine: un modo per tenere alta l’andatura ed evitare gli attacchi di coloro che vogliono anticipare lo sprint sull'ultimo strappo. A circa 7 chilometri dalla fine ci prova Samuel Fernandez (Caja Rural-Seguros RGA). Lo spagnolo sfrutta un rilassamento del gruppo e guadagna 15”. L’azione del corridore classe 2003 non spaventa le altre squadre, che concedono diversi metri all’asturiano.

Fernandez è molto deciso, con il suo vantaggio che arriva addirittura a 25” quando mancano 4.3 km dal termine. Le formazioni dei favoriti prendono quindi in mano la situazione. Nei primi metri dell’Alto del Castillo di Burgos Fernandez ha ancora un gap di qualche secondo. Lavora per rientrare Isaac del Toro (UAE Emirates-XRG). Una volta ripreso Fernandez, a circa 600 metri dalla fine, attacca Roger Adrià (Red Bull-BORA-Hansgrohe), seguito da Jordan Labrosse (Decathlon AG2R La Mondiale). Alle loro spalle Del Toro e Ciccone sono sorpresi dall’iniziativa dei rivali.

La caduta di Ciccone e Del Toro (Dal profilo ufficiale della Vuelta a Burgos, su X)
La caduta di Ciccone e Del Toro (Dal profilo ufficiale della Vuelta a Burgos, su X)

In una curva verso destra Del Toro esagera con la velocità in ingresso e cade, con Ciccone che non ha il tempo di evitarlo e finisce a terra a sua volta. Adrià e Labrosse ne approfittano e si involano verso il traguardo. Lo spagnolo batte il francese e conquista la prima tappa della Vuelta a Burgos. A 4” chiude il podio Alfonso Eulalio (Bahrain Victorious). Bene anche Damiano Caruso (Bahrain Victorious), quinto. Il siciliano guadagna su tutti i rivali di classifica, a partire da Egan Bernal (INEOS Grenadiers), che chiude a 7” da Adrià. A 11” tutti gli altri uomini di classifica. Per Ciccone e Del Toro la caduta non dovrebbe aver avuto gravi conseguenze, vista la velocità comunque piuttosto bassa. Da domani dovranno però lavorare per recuperare il terreno perso in questa prima giornata di gara.

Vuelta a Burgos 2025, la classifica della prima tappa

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