Secondo oro per Claudia Cretti ai mondiali su pista di paraciclismo di Rio 2025 ©SWpix.com
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Claudia Cretti garota de ouro: secondo titolo ai Mondiali di Rio

La bergamasca conquista anche l’eliminazione, bissando il titolo nel km. Bronzo per Meroni e Ceci nel chilometro da fermi maschile, dietro Gran Bretagna e Australia

L’Italia continua a brillare ai Mondiali di paraciclismo su pista di Rio de Janeiro. Dopo il trionfo inaugurale nel chilometro da fermo, Claudia Cretti ha concesso il bis vincendo anche la gara a eliminazione (categoria WC5).
La ventinovenne bergamasca ha preceduto la neozelandese Nicole Murray e la polacca Anna Harkowska, conquistando così il secondo oro iridato in due giorni — e il secondo della sua carriera — nella splendida cornice del Velódromo Olímpico di Rio.

Dopo il record del mondo stabilito ieri nel chilometro (1’12”028), Cretti ha confermato di essere in stato di grazia, aggiungendo un’altra maglia iridata a quella conquistata nel debutto mondiale.

Seconda medaglia per Meroni e Ceci

La giornata azzurra si è arricchita anche del bronzo per l’Italia nel tandem maschile sul chilometro da fermo, con Stefano Meroni e Francesco Ceci, che hanno chiuso in 1’02”55, alle spalle della coppia britannica James Ball – Steffan Lloyd, oro in 1’00”77, e davanti agli australiani Kane Perris – Luke Zaccaria (1’01”99).

Argento per il tandem azzurro Agostini-Meroni nello sprint ai mondiali su pista di paraciclismo di Rio 2025 ©SWpix.com
Bronzo per il tandem azzurro Ceci-Meroni nello chilometro da fermo ai mondiali su pista di paraciclismo di Rio 2025 ©SWpix.com

Gli altri risultati della seconda giornata

Sul piano internazionale, la giornata ha visto una serie di prestazioni di alto livello.
Nel chilometro C3 maschile, l’australiano Korey Boddington ha firmato il nuovo record del mondo con 1’02”84, precedendo il neozelandese Devon Briggs (1’06”27) e il britannico Finlay Graham (1’08”37).
Tra le donne C4, dominio australiano con Tara Neyland in 1’10”80, davanti alla britannica Kadeena Cox (1’13”96) e alla neozelandese Siobhan Terry (1’15”28).
Nella C3 femminile, vittoria e record mondiale per Emily Petricola (Australia) in 1’14”63, seguita da Mel Pemble (Canada) e Aniek van den Aarssen (Paesi Bassi).

Nelle prove di velocità, l’inglese Jody Cundy ha dominato la qualificazione e la finale dello sprint MC4, vincendo in 11”22 davanti al belga Jarno Thierens e all’australiano Michael Shippley.
Nella categoria MC2, successo per Hidde Buur (Paesi Bassi) con 12”07, seguito dall’australiano Gordon Allan e dal francese Alexandre Léauté.

Nelle gare di resistenza, lo spagnolo Ricardo Ten Argiles ha conquistato il titolo nello scratch MC1 (10 km), davanti al russo Ivan Ermakov e al belga Lennert Vanlathem, mentre tra le donne WC1-2 si è imposta la svizzera Flurina Rigling, con la tedesca Maike Hausberger e la brasiliana Sabrina Custódia da Silva sul podio.

Nella gara a eliminazione maschile MC5, vittoria per l’austriaco Franz-Josef Lässer, davanti al brasiliano Lauro Cesar Mouro Chaman e al francese Mathis Tiphaigne, con Giacomo Salvalaggio quarto e Yehor Dementyev (Ucraina) quinto.

Il titolo dell’inseguimento individuale tandem femminile (4000 m) è andato alla coppia britannica Sophie Unwin – Jenny Holl in 4’32”92, nuovo record del mondo, seguite dalle neozelandesi Emma Foy – Jesse Hodges (4’34”94) e dal secondo equipaggio britannico Jordan – Khan.

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