Arnaud De Lie e Van der Poel dopo l'arrivo dell'ultima tappa del Renewi Tour 2025 ©mr.pinko
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Renewi Tor: il Toro De Lie doma Van der Poel a Leuven

Con uno sprint di potenza e sangue freddo, Arnaud De Lie batte Van der Poel nell’ultima tappa e conquista il suo primo successo in una corsa a tappe nel World Tour

A Leuven, sulle strade del Mondiale 2021, la ventesima edizione del Renewi Tour si è decisa all’ultimo metro: il toro Arnaud De Lie, ha mantenuto calma e lucidità in una corsa nervosa, resistendo agli attacchi di Mathieu Van der Poel e degli altri big. Nello sprint finale, il belga è uscito con tempismo perfetto, ha superato il campione neerlandese, che in quel momento era in virtualmente in testa grazie agli abbuoni del Green Km e si è preso vittoria di tappa e classifica generale. Si tratta della quarta e della quinta (tappa e GC) vittoria stagionale per la Lotto, la seconda e la terza per l'ex-campione belga.

Renewi Tour 2025, la cronaca della quinta frazione

La quinta ed ultima frazione del Renewi Tour 2025 consisteva in un circuito mosso attorno a Leuven, lungo 184,7 km e privo di pavé ma ricco di strappi brevi e ripetuti, sulle stesse strade che avevano ospitato il Mondiale del 2021. Dopo un primo passaggio su Leopold Decouxlaan e Wijnpersstraat, il gruppo ha affrontato una combinazione di circuiti: dapprima quello corto, con anche il Keizersberg, poi due giri lunghi caratterizzati da muri più severi come Heidebergstraat, Houwaart, Chartreuzenberg, oltre a Kasteeldreef e Kratenberg, prima di rientrare sul circuito breve da ripetere tre volte. L’ultimo chilometro, nel cuore di Leuven, presentava un leggero falsopiano in salita (1% di media), ideale per favorire scatti o volate di forza.

Per una decina di chilometri, c'è stato un terzetto con Sean Flynn (Picnic PostNL), Lewis Askey (Groupama - FDJ), Siebe Deweirdt (Flanders-Baloise), poi lo stesso Deweirdt, dopo una trentina di chilometri dal via, ha seguito un attacco di  Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike) a cui si sono accodati Kasper Asgreen (EF Education-EasyPost) e Aivaras Mikutis (Tudor). Il quartetto questa volta ha preso margine, arrivando a quasi 3' in una trentina di chilometri: la Lotto del leader della corsa Arnaud De Lie restava molto disinteressata all'inseguimento, e probabilmente sperava che la fuga raggiungesse il Green Kilometer perché Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) non avesse occasioni di colmare il solo secondo che lo separava in classifica da De Lie. Il gap ha cominciato rapidamente a scendere quando la Bahrain-Victorious ha cominciato un forcing volto a mettere in difficoltà Olav Kooij (Visma | Lease a Bike) e Pavel Bittner (Picnic PostNL), che precedevano in classifica Fred Wright

Dopo essere arrivati a poche decine di metri dai fuggitivi però, la Bahrain, e con essa il gruppo, hanno desistito, riportando il margine a circa mezzo minuto. La INEOS Grenadiers prima ma soprattutto la XDS-Astana poi hanno ripreso a tirare ai -53 km dall'arrivo, frazionando il gruppo dei migliori sul primo dei quattro passaggi sul Keizersberg previsti dal circuito finale e riprendendo i quattro fuggitivi ai -50 km dall'arrrivo.

Un terzetto con Fred Wright, Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale) e Alberto Bettiol (XDS-Astana), su cui poi si è riportato Mathias Vacek (Lidl-Trek), hanno cercato a lungo di andarsene, senza mai prendere un margine significativo.

Al terzultimo passaggio sul Keizersberg (- 40 km dall'arrivo) Axel Huens (Unibet Tietema Rockets) ha allungato seguito da Davide Ballerini. I due hanno preso una quindicina di secondi di vantaggio prima di affrontare il Leopold Decouxlaan

Tim Wellens (UAE Emirates) è incappato in una foratura ai -35 km dall'arrivo: quando si è riaccodato Mathieu Van der Poel aveva già lanciato il suo attacco sullo strappo, selezionando un gruppo di una ventina di corridori, dove c'era anche Arnaud De Lie

Nel duo di testa Ballerini si era avvantaggiato, restando solo in testa, mentre la UAE Emirates era rientrata con Tim Wellens sul gruppo di Van der Poel e si era portata a una manciata di secondi da Ballerini, riprendendolo ai -25 km dall'arrivo.

Ai -22 km era posizionato il Green Kilometer: sul primo dei tre traguardi Van der Poel ha preceduto Wright e De Lie, poi Wright ha proseguito avvantaggiandosi, ma è stato bruciato da Alberto Bettiol sul secondo traguardo. Al terzo traguardo si è presentato un quintetto con Wellens, Toms Skujiņš (Lidl - Trek), Wright, Bettiol e Van der Poel. Il lettone ha preceduto Wright (che ha dato qualche spallata di troppo) e Bettiol.

Vista l'assenza di De Lie, Bettiol e Van der Poel (virtualmente in testa alla generale, avendo guadagnato 2") hanno provato a più riprese a contrattaccare per alimentare l'azione e staccare Wright, che aveva perso contatto. Thibau Nys (Lidl-Trek) ha provato senza successo a rientrare su di loro, mentre De Lie restava nel gruppo tirato dalla Picnic Post NL e dalla Soudal Quick Step (Paul Magnier e Tim Merlier erano ancora in gruppo). 

Sul penultimo passaggio sulla linea del traguardo i quattro avevano 15" di margine: Wellens qui ha provato il suo attacco, costringendo Skujiņš a desistere. A questo punto gli uomini della Lotto sono finalmente entrati in azione: i quattro sono stati ripresi già ai -13.

Dopo che in testa era subentrata la Groupama-FDJ, Valentin Madouas ha provato senza successo un'azione sull'ultimo Keizersberg (-10 km), a cui si è accodato anche Lorenzo Milesi (Movistar). Il bergamasco ha poi contrattaccato inseguito da Magnier e da Jasper Stuyven (Lidl-Trek).

Ai -5 km dall'arrivo Paul Magnier ha nuovamente accelerato sull'ultimo passaggio su Wijnpers, staccando Milesi che però rientrava su di loro dopo la discesa portando con sé gli inseguitori. Ai -4 km arrivava l'attacco di Tim Wellens, al cui inseguimento collaborava Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck). Rialzatosi Del Grosso, Van der Poel stesso completava l'inseguimento, con De Lie che rientrava sornione sulla testa della corsa una volta terminati attacchi e contrattacchi.

Tutto si decide sulla linea d'arrivo

All'ultimo chilometro era Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale) a cercare di anticipare tutti, inseguito da Clément Russo (Groupama-FDJ che cercava di pilotare Paul Penhoët. Sulla sinistra della sede stradale Del Grosso lanciava Van der Poel, ma sulla sinistra usciva prepotentemente De Lie: entrambi sorpassavano De Bondt negli ultimissimi metri, ma il belga precedeva il neerlandese sulla linea d'arrivo.

In virtù degli abbuoni (10" all'arrivo contro i 6" di VDP) Arnaud De Lie vince dunque la sua prima corsa a tappe World Tour, la seconda da professionista dopo il PostNord Tour of Denmark 2024. Nella top ten di tappa anche un indomito Milesi, sesto e Vincenzo Albanese (EF Education-EasyPost), settimo.

De Lie batte Van der Poel a Leuven e vince la quinta tappa e la classifica generale del Renewi Tour 2025 ©dionkerckhoffs/CV/sprintcycling
De Lie batte Van der Poel a Leuven e vince la quinta tappa e la classifica generale del Renewi Tour 2025 ©dionkerckhoffs/CV/sprintcycling

In classifica generale Van der Poel chiude secondo a 3", Wellens terzo a 31", Bettiol ottavo a 1'.

Results powered by FirstCycling.com

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