La formazione Bora-Hansgrohe per il Tour de France © Bora-Hangrohe
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Ecco le prime squadre per il Tour: tante conferme e qualche assente eccellente

In questi giorni le formazioni al via della Grande Boucle iniziano ad annunciare i propri 8 uomini. Nella Bora-Hansgrohe escluso a sorpresa Sam Bennett, la Lotto-Dstny è costruita attorno a Caleb Ewan

22.06.2023 11:57

Manca sempre meno alla partenza del Tour de France, che prenderà il via sabato 1 luglio da Bilbao, nei Paesi Baschi. La 110a edizione della Grande Boucle sarà, come sempre accade, animata da molti dei migliori protagonisti  del panorama ciclistico internazionale, e proprio in questi giorni le 22 formazioni al via stanno cominciando a rivelare i nomi dei 8 corridori schierati. Al momento in cui stiamo redigendo questo articolo, sono solo 5 le squadre che hanno annunciato ufficialmente i rispettivi roster, ma non ci sarà da attendere ancora a lungo, perché gran parte dei rimanenti annunci arriveranno nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore.

Il primo team in ordine di tempo ad uscire allo scoperto è la debuttante Uno-X, formazione Professional norvegese che ha ricevuto l'invito da ASO per questa prima, storica, partecipazione. Faro della selezione è indubbiamente Alexander Kristoff, che sarà accompagnato in questa avventura dai migliori uomini a disposizione del team. Ci saranno i forti scalatori Tobias Halland Johannesen e Torstein Traeen; altri uomini interessanti in squadra saranno poi il passista Rasmus Tiller ed il cronoman Søren Waerenskjold. Nella giornata di ieri è toccato invece a Lotto-Dstny e Groupama-FDJ

La formazione belga ha presentato una selezione tutta (o quasi) rivolta alla protezione del velocista Caleb Ewan, mossa abbastanza a sorpresa viste le prestazioni altalenanti dell'australiano. Il suo treno sarà composto da Frederik Frison, Jacopo Guarnieri e Jasper De Buyst, mentre i restanti Victor Campenaerts, Pascal Eenkhorn, Maxim Van Gils e Florian Vermeersch potrebbero godere di maggiore libertà. La Groupama-FDJ schiera invece al via una formazione orfana di Arnaud Démare (escluso per scelta tecnica), e con la presenza dei due uomini-simbolo Thibaut Pinot e David Gaudu. Quest'ultimo nutre grandi ambizioni di classifica generale (forse un po' troppo ottimistiche), e sarà supportato dai vari Valentin Madouas, Kevin Geniets, Olivier Le Gac, Lars Van den Berg e Quentin Pacher; infine battitore libero Stefan Küng.

La giornata odierna ha infine portato altri due annunci. La DSM schiera al via una selezione prevedibile, con Romain Bardet capitano e Sam Welsford addetto alle volate. Per il resto non ci sono colpi di scena rispetto al previsto, con John Degenkolb che spera di poter confermare quanto di buono fatto vedere questa primavera. La selezione Bora-Hansgrohe è invece destinata a far più discutere: capitano unico sarà Jai Hindley, supportato dal duo composto da Emanuel Buchmann e Bob Jungels. Se la presenza di Nils Politt, Marco Haller e Danny Van Poppel era cosa intuibile, spicca nel team tedesco l'assenza di Sam Bennett e la partecipazione del velocista belga Jordi Meeus, che sembra essere stato preferito all'irlandese. In verità la Bora ha annunciato al momento solo 7 degli 8 partecipanti, lasciando così spazio al toto-nomi per l'ultimo slot, che potrebbe essere uno tra Maximilian Schachmann e Ide Schelling.

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