
Uno-due italiano alla Vuelta a Burgos: Moschetti batte Malucelli in volata
In uno sprint velocissimo il corridore della Q36.5 centra una bella vittoria, battendo il connazionale della XDS-Astana. Chiude il podio Molano
Ottima giornata per i colori azzurri alla Vuelta a Burgos 2025. Matteo Moschetti vince la seconda tappa in volata, con Matteo Malucelli secondo per pochi centimetri. Chiude il podio Molano. Da segnalare l'altissima velocità degli ultimi cinque chilometri, completati a una media di 64 chilometri orari.
Per Moschetti è la quinta vittoria del 2025, miglior risultato in carriera. Malucelli, secondo, deve tanto del mancato successo a un piazzamento non ideale negli ultimi 500 metri. Roger Adrià conserva la maglia viola di leader della classifica generale.
Vuelta a Burgos 2025, la cronaca della seconda tappa
La seconda tappa della Vuelta a Burgos 2025 è quella, sulla carta, più adatta ai velocisti presenti in corsa. I 161.6 km da Cilleruelo de Abajo a Buniel dovrebbero infatti chiudersi in volata. Pur essendoci qualche lieve difficoltà altimetrica, non sono previsti GPM, mentre l’unico traguardo volante è posto a Las Quintanillas, 14 chilometri dal termine. Attenzione al finale, dove gli ultimi chilometri in lieve discesa potrebbero rendere davvero veloce lo sprint.

Il basso coefficiente di difficoltà della tappa facilita l’iniziativa della fuga. Gli attaccanti di giornata si avvantaggiano nel giro di circa quattro chilometri e sono Ander Okamika (Burgos Burpellet BH), Iker Mintegi e Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi) e infine Pau Llaneras (Illes Balears Arabay). Il vantaggio del quartetto al comando arriva a 3’50” intorno ai -140 km, quando il gruppo si mette in moto per rientrare. A dirigere le operazioni sono le squadre dei velocisti, a partire dalla XDS-Astana di Matteo Malucelli e dalla UAE Emirates-XRG di Juan Sebastian Molano.
Il distacco scende lentamente. Ai -54 sono 2.50 i minuti che separano il gruppo e i battistrada. In testa al peloton c’è la squadra della maglia viola, la Red Bull-BORA-Hansgrohe di Roger Adrià. A 30 chilometri dal termine il distacco scende sotto il minuto e mezzo grazie al lavoro del gruppo, che però decide di lasciare agli attaccanti la possibilità di giocarsi il traguardo volante. Llaneras si stacca dalla fuga a 17.8 km dalla fine, mentre lo sprint intermedio è appannaggio di Iker Mintegi.
Una volta superato il traguardo volante il gruppo cambia ritmo e rientra sulla testa della corsa a 8.5 km dalla linea d’arrivo. L’ultimo a mollare è Okamika, che prolunga di qualche secondo la durata della sua azione. Una volta conclusa l'avventura della fuga possono iniziare le manovre di preparazione di una volata che si prospetta ad altissima velocità. Oltre alla strada che pende leggermente in discesa negli ultimi chilometri c’è infatti anche un leggero vento a favore.

Le varie squadre spingono per approcciare in testa il rettilineo finale. Particolarmente attive la Tudor Pro Cycling e la Q36.5 Pro Cycling. Si fa vedere anche il treno della UAE Emirates-XRG, che vuole portare nella migliore posizione possibile Molano. Alla flamme rouge è la Q36.5 ad essere in testa. La rotonda a 800 metri dalla fine allunga il gruppo e favorisce ulteriormente la squadra svizzera. Il primo a lanciare la volata, per compensare al cattivo posizionamento, è Gleb Syritsa (XDS-Astana), con Malucelli che però ha perso la sua ruota. Risponde subito Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling), che si porta in testa. Malucelli rimonta da dietro negli ultimi 50 metri ma non è abbastanza per superare il connazionale, che vince al fotofinish la seconda tappa della Vuelta a Burgos. Chiude il podio Molano. In top ten un altro italiano, Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta), che finisce sesto.
Roger Adrià conserva la maglia viola di leader della generale. Da domani inizieranno le tappe che decideranno la classifica, con il catalano che dovrà difendersi dagli attacchi degli altri capitani.