Dal fango alla sabbia, Lucinda Brand non ha più limiti: sua anche Koksijde

Pratica archiviata in un giro e mezzo per la prima vittoria di Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions) sul circuito di Koksijde, valevole come sesto appuntamento della Coppa del Mondo di Ciclocross. Uno-due per la Baloise Glowi Lions, che piazza sul podio anche Shirin van Anrooij. Brand incrementa il vantaggio in classifica generale su Aniek van Alphen (Seven Racing), quarta dopo aver battagliato con Ceylin Del Carmen Alvarado (Fenix Deceuninck) per la terza piazza. Ritiro in corsa per Sara Casasola (Crelan Corendon), ma splendida dodicesima posizione per Lucia Bramati (Fas Airport Services-Guerciotti).

Coppa del Mondo Koksijde, il percorso

Dopo una prima sezione di terra battuta, una curva a gomito fa impennare subito il percorso, conducendo a una terribile erta sabbiosa da affrontare bici in spalla, seguita da una ripida discesa che termina con una curva secca a destra. Dopo il primo passaggio al pit, i corridori affronteranno un lunghissimo banco di sabbia in leggera salita (l'Albertduin) e poi un ponte artificiale. Segue un tratto tortuoso in terra battuta, poi una breve salita immette nel tratto di ritorno sull'Albertduin, seguito da un'altra duna in contropendenza. Ci sarà poi l'ultimo, lungo banco di sabbia con una curva a gomito in discesa e un tratto di contropendenza, prima di immettersi sul sentiero in terra battuta che, con un paio di drittoni e diverse curve riporta sulla retta conclusiva. 

Coppa del Mondo Koksijde, la cronaca della gara femminile

Partenza a fuoco di Amandine Fouquenet, subito affiancata da Aniek van Alphen: la campionessa francese rimane davanti sul muro di sabbia, giù dal quale il gruppo inizia già a sgranarsi. Sulla lunghissima sezione di sabbia successiva si avvantaggiano in tre: Fouquenet, Van Alphen e Lucinda Brand, inseguite a poca distanza da Ceylin del Carmen Alvarado (Fenix Deceuninck), Leonie Bentveld (Pauwels Sauzen) e Shirin van Anrooij. Brand riesce a rimanere in bici in una successiva sezione sabbiosa, distanziando Fouquenet, ma non Van Alphen, che fatica ma riesce a rimanere a ruota della connazionale. Dietro le due olandesi si fa presto il vuoto: mentre le immagini mostrano il ritiro di Sara Casasola (Crelan Corendon), Brand e Van Alphen concludono il primo giro in 10'03", con Van Anrooij prima inseguitrice a 14", tutte le altre a 33". Van Alphen passa correndo Brand in una sezione di sabbia dove la leader di coppa del mondo era rimasta in sella: l'atleta della Seven Racing cerca di tenere altro il ritmo per impedire il rientro di Van Anrooij, ma la giovane compagna di squadra di Brand piomba sul due di testa sulla prima, lunghissima, sezione di sabbia. 

Appena operato il ricongiungimento, Brand apre il gas: Van Alphen rimane sulle gambe, mentre Van Anrooij segue la compagna di squadra ma senza offrire scia all'avversaria. Dietro di loro intanto Puck Pieterse (Fenix Deceuninck), vincitrice lo scorso anno, ha salutato le altre e si è messa in caccia delle atlete di testa. Brand riesce a fare subito la differenza, concludendo la seconda tornata con Van Anrooij prima inseguitrice a 8", Van Alphen a 28" e la coppia Fenix Pieterse-Alvarado a 40". Van Alphen fatica molto in questa fase e Alvarado riesce agevolmente a riportarsi su di lei e a passarla, mentre dietro fatica un po' Pieterse, messa nel mirino dalla campionessa europea Inge van der Heijden (Crelan Corendon). Brand intanto continua indisturbata la propria progressione nel corso del terzo giro (9'24"), passando all'inizio della quarta e penultima tornata con 22" sulla compagna di squadra Van Anrooij e 54" su una rediviva Van Alphen, che cerca ora di staccare Alvarado e Pieterse, che ha ricacciato indietro Van der Heijden. 

La campionessa nazionale olandese prova anche ad attaccare dal terzetto e solo con un grandissimo sforzo Van Alphen riesce a seguirla, mentre Alvarado rimane dietro. L'atleta della Seven, però, non riesce a rimanere a lungo a ruota di Pieterse e deve mollare. Inizia intanto l'ultimo giro per una Lucinda Brand in completo controllo, con 30" da gestire su Van Anrooij. L'atleta olandese può tenere il suo ritmo, arrivando con tutta calma sul traguardo, seguita dalla compagna di squadra Shirin van Anrooij. Dietro di loro è sprint per la terza posizione dopo una battaglia serratissima tra Puck Pieterse, Aniek van Alphen e Ceylin del Carmen Alvarado: è quest'ultima ad avere la meglio su una stanchissima Van Alphen.