Nathan van Hooydonck ©Team Jumbo Visma
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Nathan van Hooydonck è fuori pericolo

La Jumbo-Visma ha pubblicato il comunicato che tutti aspettavano: il corridore vittima di un incidente stradale stamattina è sveglio e le sue condizioni non sono critiche

12.09.2023 20:27

Dopo una giornata di ansia e paura, la Jumbo-Visma ha diffuso in serata il comunicato che tutti attendevano in merito alle condizioni di Nathan van Hooydonck, vittima stamattina di un incidente stradale dopo aver perso conoscenza mentre era alla guida della sua vettura nella quale c'era anche la moglie incinta (rimasta fortunatamente illesa nello scontro).

Il corridore è stato rianimato sul posto, quindi trasportato - come anche la compagna - all'ospedale di Anversa, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti venendo tenuto per diverse ore in condizione di coma indotto. Fortunatamente già i primi esami avevano escluso danni cerebrali. Ora il comunicato ufficiale della squadra del 27enne belga, che qui riportiamo in forma integrale.

Nathan van Hooydonck è sveglio e non ha riportato ferite a causa dell'incidente stradale di oggi. La sua situazione di salute non è critica. Ulteriori esami medici dovranno determinare il motivo per cui Nathan si è sentito male mentre guidava la sua macchina. Vogliamo ringraziare tutti per i messaggi e lo staff medico dell'ospedale per essersi preso così tanta cura di Nathan e della sua famiglia”.

L'intera Jumbo-Visma impegnata alla Vuelta a España aveva manifestato la propria vicinanza allo sfortunato corridore, a partire da Jonas Vingegaard che, andando all'attacco nella tappa di Bejes, ha vinto proprio con l'intento di dedicare il successo a colui che ha definito, nelle interviste post-gara, come “il mio migliore amico”. Sempre nelle dichiarazioni successive alla conclusione della tappa, Attila Valter, altro compagno di Van Hooydonck, ha rivelato che i corridori gialloneri erano stati avvisati ai piedi della salita finale del fatto che il ciclista nato a Gooreind fosse cosciente e in condizioni non pericolose; il campione nazionale ungherese ha proprio precisato che “sentivamo di dover vincere la tappa per Nathan”. E così è stato.

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