Ben Turner esulta sul traguardo della terza tappa del Tour de Pologne 2025 © Domestique / CorVos via X
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Tour de Pologne, tappa neutralizzata: caduta per i primi della generale, vince Turner

Cadono in discesa Lapeira, Vacek, Haig e Majka: corsa neutralizzata per mancanza di ambulanze, il britannico della INEOS sprinta dopo la ripresa della tappa

06.08.2025 17:58

L'entusiasmo per la terza, durissima (anche se tatticamente bloccata) tappa del Tour de Pologne 2025 è stato decisamente smorzato dalla caduta in discesa che, negli ultimi 20km di corsa, ha coinvolto il leader Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale), il secondo della generale Mathias Vacek (Lidl-Trek), Jack Haig (Bahrai-Victorious) e Rafał Majka (UAE Team Emirates-XRG). La corsa è stata neutralizzata dalla giuria per venti minuti circa, data la mancanza di ambulanze al seguito del gruppo, che è stato poi fatto ripartire lasciando a Kelland O'Brien (Jayco AlUla), Diego Ulissi (XDS-AStana) e Lorenzo Milesi (Movistar), che si trovavano all'attacco, 40" di vantaggio. Il forte vento contrario ha giocato a favore del rientro del peloton, nel quale hanno potuto sprintare alcuni degli uomini veloci rimasti: ha avuto la maglio Ben Turner (INEOS Grenadiers), che firma così la sua seconda vittoria in carriera, anticipando sul traguardo Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) e Andrea Bagioli (Lidl-Trek).

Ammaccato, ma in bici, Paul Lapeira conclude la terza tappa del Tour de Pologne 2025 © Karol Dziambor via X
Ammaccato, ma in bici, Paul Lapeira conclude la terza tappa del Tour de Pologne 2025 © Karol Dziambor via X

Non ci sono immagini live della dinamica dell'incidente: Majka, Lapeira e Haig hanno concluso la corsa, mentre Vacek è stato portato in ospedale per una lieve commozione cerebrale e un labbro da suturare.

Tour de Pologne, la cronaca della terza tappa

Frazione di 159.3km con partenza e arrivo a Wałbrzych per quasi 3500m di dislivello. Il percorso è costellato di ripide salitelle: dopo un primo zampellotto i corridori entreranno in un circuito dove subito ci sarà gli strappi di Kamiensk e di Jedlina-Zdrój (2.2km al 6%; ultimi 500m all'11%). I corridori affronteranno quindi la salita di Przełęcz Walimska (10km al 3.8%, max 8%), poi Przełecz Niedzwiedzica (2.7km al 6.9%, con il GPM dopo il primo strappo di 1.3km all'8.3%, max 13%). Dopo i primi due giri, la terza ripetizione dell'anello include una variante: dopo gli strappi di Kamiensk e Jedlina-Zdrój, si affronterà il primo troncone (4.5km al 4%) del Przełęcz Walimska, per deviare verso il GPM di Rzeczka (2km al 9.5%, max 14%), poi i corridori troveranno un'altra ascesa non categorizzata di circa 2 km all'8% (max 15%). Si risalirà nuovamente a Przełęcz Walimska, ma da un versante alternativo (3.2km al 7.5%, primi 800m al 12%) per affrontare per l'ultima volta Przełecz Niedzwiedzica, con scollinamento a 13km dall'arrivo. Questi ultimi sono lievemente mossi, ma prevalentemente a favore.

Fase convulsa nei primi km di corsa: in tanti sono interessati a prendere una fuga che potrebbe potenzialmente arrivare al traguardo. Alla fine riescono a evadere Timo Kielich e Fabio Van Den Bossche (Alpecin-Deceuninck) e Rémi Cavagna (Groupama-FDJ). I tre vengono poi raggiunti, dopo il primo passaggio su Przełęcz Walimska (vinto da Van den Bossche) dal pistard Kelland O'Brien e da Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels), Ide Schelling (XDS-Astana), Anthony Perez (Cofidis), Pepijn Reinderinck (Soudal Quick-Step), Reuben Thompson (Lotto), Mateusz Gajdulewicz (Polonia). Anche Gonzalo Serrano (Movistar) prova a riportarsi sulla testa della corsa, ma viene ripreso dal gruppo tirato dalla Decathlon AG2R La Mondiale del leader Paul Lapeira. Massimo vantaggio per i battistrada: 3'50", raggiunti al km 40 di corsa. Kielich fa l'asso piglia tutto nei primi due giri del circuito: il belga è primo al GPM di Przełęcz Niedzwiedzica, agli sprint intermedi di Jedlina-Zdrój e Walim, e si aggiudica anche il secondo passaggio su Przełęcz Walimska e Przełęcz Niedzwiedzica. Su quest'ultima ascesa si staccano dalla testa della scorsa Thompason, Schelling e Thierry, mentre iniziano i movimenti in gruppo: attaccano prima Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) e Chris Hamilton (PicNic-PostNL), poi Maxim Van Gils (RedBull-BORA). Alla testa del plotone, però, si è messa la UAE Team Emirates, che rintuzza i tentativi di allungo alzando il ritmo e riducendo il distacco dalla fuga a meno di 3' a 70km dal traguardo. 

Gli uomini della Bahrain-Victorious guidano l'avvicinamento del gruppo all'ingresso nella terza e più lunga tornata del circuito. A 56km dal traguardo nuovo tentativo di anticipo, stavolta da parte di Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels): il lucano trova per strada Thierry staccato dalla fuga, che lo aiuta a guadagnare una trentina di secondi. Il gruppo, però, è in costante rimonta: Verre viene ripreso a 45km dal traguardo, mentre davanti Reinderinck testa le gambe dei compagni d'attacco con un paio di affondi che eliminano Gajdulewicz e Perez. In un tratto di respiro della durissima salita di Rzeczka attacca O'Brien, cambiando passo: su di lui rientra Kielich che passa, in accordo con l'australiano, primo al GPM, poco prima del rientro di Reinderinck. Kielich poi si stacca e Reinderinck e O'Brien proseguono anche se sembra ormai segnato il loro destino: per loro solo 1'07" a 40km dal traguardo. Ancora (inutili) tentativi di evasione: ci prova Matthew Riccitello (FreePalestine) su Rzeczka, poi anche George Bennett (Free Palestine) su di un tratto duro, ma non categorizzato: il gruppo, però scollina ancora abbastanza folto e compatto. Reinderinck prova a mollare O'Brien sul versante alternativo di Przełęcz Walimska a 32km dal traguardo, ma l'australiano gli torna sotto; Reinderinck passa poi in prima posizione al GPM. Cerca ancora di involarsi Riccitello, stavolta in compagnia di Rudy Molard (Groupama-FDJ), ma anche questo tentativo non va a buon fine e il gruppo è ormai vicinissimo ai due battistrada: Reinderinck si rialza a 25km dalla conclusione, mentre rimane ancora in testa O'Brien

La caduta e la neutralizzazione

Sulla tortuosa discesa successiva riescono finalmente a uscire dal gruppo in due: sono Diego Ulissi e Lorenzo Milesi, che si riportano su O'Brien a 20km dal traguardo. Sfortunatamente però, lungo la stessa discesa si verifica una caduta che coinvolge il leader della corsa Lapeira: in una curva verso destra finiscono dritti in un fosso il francese (che era apparso fino a quel momento in completo controllo della corsa), Mathias Vacek, Rafal Majka e Jack Haig. Il campione nazionale polacco si rialza quasi subito, e riesce a riprendere la coda del gruppo, che si apre in attesa di capire quali siano le conseguenze della caduta. 

Il vantaggio dei battistrada, ignari di quanto stia succedendo dietro di loro, inizia a salire quando la giuria fa segno loro di fermarsi, neutralizzando la corsa. Il motivo sembra essere il numero troppo esiguo di ambulanze al seguito del gruppo: dopo una sosta di circa venti minuti, la corsa riparte per i battistrada ai quali viene concesso un vantaggio di 40".

Diego Ulissi e Kelland O'Brien fermi durante la fase di neutralizzazione della terza tappa del Tour de Pologne 2025 © Chasse Patate via X
Diego Ulissi e Kelland O'Brien fermi durante la fase di neutralizzazione della terza tappa del Tour de Pologne 2025 © Chasse Patate via X

A 14.5km dal traguardo, la pausa forzata e il forte vento contrario spengono l'inerzia favorevole a O'Brien, Ulissi e Milesi, mentre in gruppo c'è in testa la Visma-Lease a Bike di Matthew Brennan. La Jayco AlUla prova a fare da stopper, ma l'inseguimento è favorevole al peloton, dove dà una mano anche la FreePalestine. Ai -1.8km il distacco è di meno di 10": allunga quindi Jan Christen (UAE Team Emirates), che porta via una decina di corridori che piombano sui battistrada a ridosso dell'ultimo km. Il gruppetto di testa, però, è costretto a rallentare a causa di alcune rotonde e il gruppo rientra: è ancora Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers) a impostare le ultime centinaia di metri della tappa, ma stavolta il tempismo è giusto: il polacco lancia Ben Turner, che parte ai -200m e va a vincere con una bicicletta di vantaggio su Pello Bilbao e Andrea Bagioli.

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