Valentin Paret-Peintre festeggia il successo di Bocca della Selva © Giro d'Italia
Giro d'Italia

Il più giovane dei Paret-Peintre batte il proprio idolo d'infanzia, Tadej elogia Tiberi

Le dichiarazioni dopo la decima tappa del Giro. Bardet contento per la prestazione, ma non guarda la classifica; Tratnik orgoglioso della propria azione solitaria. Tra i big "era dura fare la differenza", dice Martínez

14.05.2024 20:08

Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della decima tappa del Giro d'Italia, la Pompei- Bocca della Selva vinta oggi da Valentin Paret-Peintre su Romain Bardet e Jan Tratnik.

Valentin Paret-Peintre: “Non riesco a descrivere le sensazioni! Bardet era il mio idolo da ragazzino”

“Ad essere sincero non riesco a descrivere quello che provo in questo momento. È tutto fantastico, la mia prima vittoria in carriera è arrivata al Giro d’Italia! Vincere battendo Bardet è incredibile, sono cresciuto guardando le sue prestazioni al Tour de France quando ero un ragazzino, e oggi l’ho battuto. Ho scelto il punto in cui scattare studiando la salita finale, sapevo che gli ultimi 4 km erano i più duri.”

Romain Bardet: “Non guardo la classifica, ci riproverò per la vittoria”

“Sono contento, oggi stavo bene. Sulla salita finale non era facile accelerare e fare il vuoto, quindi ho cercato di riportarmi su Tratnik con Paret-Peintre. Lui è stato più forte, gli faccio i complimenti. Nel corso della tappa non ho pensato troppo alla classifica generale, solo a vincere la tappa, e ci riproverò. Non penserò a difendere il settimo posto, andrò ancora a caccia di tappe.”

Jan Tratnik: “Contento della prestazione, ho fatto bene ad anticipare”

“Sapevo che nel gruppone in fuga c’erano scalatori puri e corridori più leggeri di me, quindi ho provato ad anticipare. Credo di aver fatto la mossa giusta, anche perché dietro non erano molto organizzati, sono andato bene e sono soddisfatto della mia performance, ma in salita sono durato troppo poco. A 4 km dal traguardo ho cominciato a soffrire e girandomi li ho visti, ma posso comunque essere felice del mio terzo posto.”

Tadej Pogacar: “Non vedo l'ora che arrivino la crono e la tappa di Livigno”

"Un altro giorno è andato. La Bahrain Victorious ha dovuto lavorare per salvaguardare la propria classifica generale, hanno tenuto un buon ritmo nel finale. Tiberi ha dimostrato ancora una volta, come a Prato di Tivo, di avere ottime gambe: i suoi attacchi sono seri. Oggi ha anche guadagnato qualcosa su alcuni avversari e penso che lo vedremo di più nei prossimi giorni. Io non vedo l'ora che arrivi la cronometro di sabato. E poi domenica sarà fantastica anche la tappa di Livigno.”

Daniel Martínez: “Giornata veloce, difficile fare la differenza nel finale”

“È stata una giornata veloce, la UAE ha controllato tutta la tappa molto bene. Quando Tiberi ha attaccato sono riuscito a seguirlo abbastanza facilmente, ma era difficile fare la differenza su questa salita. Bardet ci preoccupava un po’, ma alla fine non ha recuperato troppo tempo in classifica generale.”

Giro d'Italia Women 2024 - Analisi del percorso
Giro d'Italia 2024, 11a tappa: il richiamo della velocità