Marion Bunel, vincitrice nel 2024 ©St.Michel-Auber93
Ciclismo Giovanile

Dieci nomi da seguire per il Tour de l'Avenir Femmes

Bunel, Holmgren e Blasi per la generale, Wolff e Schreiber le tappe, Ciabocco come punta dell'Italia: le favorite per la terza edizione della corsa U23

22.08.2025 16:43

Giunto alla terza edizione, il Tour de l'Avenir Femmes riesce ad attirare molte delle atlete più talentuose in circolazione, essendo anche l'unica vera e propria corsa di categoria under 23 al di fuori di campionati mondiali e continentali. Presenti quattordici squadre nazionali, la formazione del World Cycling Center e una selezione mista di Lussemburgo e Austria.

Dopo un'edizione 2024 molto orientata alle scalatrici, il percorso si presenta come un po' più equilibrato. Come per l'Avenir maschile, si parte con un prologo in salita a Tignes, mentre nei giorni successivi ci saranno tappe aperte a più tipologie di atlete. La prima in linea arriva a Saint-Galmier, con una salita lunga e pedalabile al Col de Brosses e un finale con pochissima pianura. Più mossa nella prima parte la seconda tappa, 137 chilometri con arrivo a Vitry-en-Charollais. Più brevi e semplici le due frazioni successive, anche se la terza si conclude in leggera salita a Lugny. La classifica generale si deciderà con le due semitappe di La Rosière, dove il percorso torna a intersecarsi esattamente con quello maschile. La mattina si affrontano Colle San Carlo, Col du Petit Saint-Bernard per un totale di 1900 di dislivello in appena 41 chilometri. Si chiude con una cronoscalata di 10.4 chilometri al 6.6%, che decreterà chi succederà a Shirin van Anrooij e Marion Bunel.

Tour de l'Avenir Femmes 2025, le favorite

Non si può quindi non partire dalla campionessa in carica per presentare le protagoniste attese, sia per la generale che per le vittorie di tappe. Una per squadra, i dieci nomi più interessanti da seguire.

Marion Bunel (Francia)

Dopo aver dominato la scorsa edizione, Marion Bunel rimane la favorita principale, ma forse meno nettamente del previsto. La classe 2004 della Visma Lease a Bike è la migliore scalatrice pura presente, quest'anno ha avuto un po' meno occasioni per mettersi in mostra e fare risultato, ma nelle cronoscalate e nella tappa di La Rosière possono emergere i suoi valori. Possono avere spazio anche Julie Bego, Célia Gery e anche Eglantine Rayer, vincitrice di tappa nel 2024, per la squadra complessivamente più forte e completa.

Isabella Holmgren (Canada)

Già seconda lo scorso anno, Isabella Holmgren sembra aver fatto un ulteriore passo in avanti. La campionessa del mondo u23 di cross country ha fatto vedere grandi cose in salita al Giro d'Italia, chiuso al settimo posto in classifica. La gemella Ava potrà darle una mano per puntare alla maglia gialla e giocarsi le tappe, così come Alex Volstad e Kiara Lylyk.

Paula Blasi (Spagna)

La grande rivelazione della scorsa edizione è diventata ormai una certezza. Dopo il quarto del 2024, Paula Blasi ha firmato con UAE Team ADQ e si è fatta strada nel World Tour, dove ha anche vinto una settimana fa al Tour de Romandie. La catalana è la principale favorita per il prologo, mentre sulle salite più lunghe potrebbe avere qualcosa in meno di Bunel e Holmgren.

Paula Blasi in maglia gialla ©UCI WWT
Paula Blasi ©UCI WWT

Nienke Vinke (Paesi Bassi)

La maglia bianca del Tour de France punta a fare bene in classifica generale. Nienke Vinke ha avuto una buona costanza di rendimento nelle corse a tappe in questa stagione, e in salita vale sicuramente qualcosa in più del sedicesimo posto della scorsa stagione. Scarlett Souren sarà la ruota veloce della squadra Orange, che schiera anche Rosita Reijnhout.

Lore De Schepper (Belgio)

Dopo la vittoria nel prologo (proprio a La Rosière) e il terzo posto nel primo arrivo in salita, nel 2024 Lore De Schepper era stata costretta a ritirarsi, motivo per cui avrà un conto da saldare con questa corsa. La scalatrice della AG Insurance non ha ottenuto grandissimi risultati in questa stagione, ma ha tutto per puntare a un posto sul podio. Attenzione anche a Fleur Moors per una vittoria di tappa, anche se è reduce da un infortunio.

Imogen Wolff (Gran Bretagna)

Senza una donna di classifica di prima fascia, il Team GB punterà a vincere almeno una tappa. Imogen Wolff è la candidata principale, essendo dotata di un ottimo sprint e di buona resistenza sugli strappi brevi. Oltre alla classe 2006 della Visma Lease a Bike, va tenuta d'occhio anche Millie Couzens, già campionessa nazionale tra le élite.

Marie Schreiber (Lussemburgo/Austria)

Non dovrebbe essere in corsa per la classifica, ma Marie Schreiber può animare le tappe come poche altre. La lussemburghese ha ottenuto buoni risultati anche su strada in questa stagione, e sugli arrivi esplosivi delle tappe centrali può essere tra le migliori.

Malwina Mul (Polonia)

 Malwina Mul ha tutte le qualità per poter fare molto bene in una volata di gruppetto ristretto. Classe 2004, nona al Tour de Pologne, ha all'attivo diverse vittorie e piazzamenti all'attivo nel circuito continental dell'Europa centrale. Non sarà la nuova Dominika Włodarczyk, ma il salto nel World Tour la attende e potrebbe anche passare dai risultati all'Avenir.

Mackenzie Coupland (Australia)

Nel 2026 passerà nel World Tour con la Liv AlUla Jayco, ma la classe 2005 Mackenzie Coupland ha ancora molto da dimostrare. Nona in linea e quinta a cronometro al mondiale junior 2023, l'australiana ha fatto vedere qualità sul passo e di avere margini anche in volata. Pericolosa se attacca da lontano.

Eleonora Ciabocco (Italia)

Eleonora Ciabocco sarà l'opzione principale per la nazionale italiana, oltre a essere una delle atlete al via con uno storico migliore a livello World Tour. Sulle salite lunghe potrebbe pagare qualcosa, ma il podio è comunque alla portata. Francesca Barale e Gaia Segato possono dare una mano in salita, mentre Federica Venturelli può fare bene in volata. Completano il roster Elisa Valtulini e Carlotta Cipressi.

Eleonora Ciabocco ©UCI WWT-Getty
Eleonora Ciabocco ©UCI WWT-Getty

Tour de l'Avenir Femmes 2025, la startlist completa

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