
Mercato: Vauquelin firma un triennale con la INEOS Grenadiers. Fortunato prosegue con la XDS
Chiusa la trattativa con il francese. Le altre notizie di mercato: tre innesti per la PicNic PostNL, riconferme in serie per la IPT e la Groupama-FDJ. Konrad e Verona ancora con la Lidl-Trek, Quartucci sbarca in Spagna
A differenza che nel recente passato, il mese di ottobre è stato particolarmente foriero di spunti per i cultori del ciclomercato. Se la notizia del passaggio di Cian Uijtdebroeks alla Movistar è stata a dir poco spiazzante, l'accordo tra Kévin Vauquelin e la INEOS Grenadiers - ufficializzato nella tarda mattinata di venerdì - era annunciato da mesi.
Kévin Vauquelin firma un triennale con la INEOS Grenadiers
Il 24enne francese - in uscita dall'ormai agonizzante Arkéa-B&B Hotels - ha svoltato in maniera decisa nelle ultime due stagioni, aggiudicandosi la tappa di Bologna al Tour de France 2024 e conquistando un inaspettato 7° posto nella classifica finale dell'ultima Grande Boucle, oltre che un 2° posto al Giro di Svizzera e due piazze d'onore alla Freccia Vallone. Un pregevole esemplare di polivalente, fortemente voluto da Dave Brailsford per rilanciare definitivamente il progetto tecnico dei granatieri.
«Sono davvero orgoglioso di unirmi a una squadra che ha lasciato un segno tangibile nel mondo del ciclismo per più di un decennio sia nelle corse a tappe, sia nelle classiche. Devo ancora riprendermi dallo shock!», il pensiero del normanno, che correrà con la INEOS fino al 2028. Dopo aver ringraziato la squadra che lo ha proiettato tra i grandi, Vauquelin ha gettato lo sguardo sul suo avvenire: «Sono desideroso di confrontarmi con un nuovo ambiente, nuovi compagni di squadra, nuovi materiali tecnici e un nuovo modo di lavorare. Questo è il più logico passo in avanti che potessi compiere nella mia carriera per continuare a crescere e ad esplorare nuovi orizzonti. Per il futuro, so di avere ancora tanto da scoprire, ma lavorerò ancora più duramente per ottenere il meglio da me stesso».
Fortunato e López rinnovano per altri due anni con la XDS-Astana
È stato senza ombra di dubbio uno dei grandi protagonisti della stagione della XDS-Astana, sigillata dalla permanenza per altri tre anni nella massima serie del ciclismo internazionale: il 29enne bolognese Lorenzo Fortunato - vincitore di una tappa al Giro di Romandia e della maglia azzurra di miglior scalatore al Giro d'Italia - correrà sotto le insegne del team sino-kazako fino al 2027. «Non ho valutato altre opzioni, anche perché mi sono sentito sempre alla grande in questa squadra», spiega lo scalatore emiliano, che riconosce a sé stesso di aver compiuto «grandi progressi» nei primi due anni alle dipendenze di Alexandr Vinokourov. Cosa si aspetta dal futuro il vincitore della tappa dello Zoncolan al Giro 2022? «Continuare a vincere e rappresentare la XDS-Astana ai massimi livelli nel World Tour così come nei Grandi Giri».
Non l'unica riconferma nell'organico della formazione asiatica, che ha offerto altri due anni di contratto al 24enne ecuadoriano Harold Martín López, vincitore nel 2025 di tre brevi corse a tappe: il Tour of Hellas, il Giro d'Ungheria e il Giro di Turchia. «Quest'anno è stato davvero speciale per me: oltre alle vittorie e ai podi, infatti, la cosa più importante è che sono cresciuto come corridore, ho accumulato molta esperienza e sono diventato più sicuro delle mie potenzialità», confida il sudamericano, che riconosce l'importanza di aver potuto gareggiare fianco a fianco con uomini di esperienza come Wout Poels e Diego Ulissi. «Penso davvero che la XDS-Astana sia il posto giusto per per continuare a crescere. Questo team ha fatto tantissimo per me e, anzitutto per questo, voglio ripagare la fiducia e il sostegno con altri risultati».
Tre rinforzi per la PicNic-PostNL
Benché la permanenza nel World Tour sia ancora in bilico, la PicNic PostNL ha cominciato a scoprire le carte in vista della prossima stagione. La formazione diretta da Iwan Spekenbrink ha annunciato l'ingaggio del 26enne irlandese Dillon Corkery - al suo debutto in massima serie dopo aver corso in Francia con la St.Michel-Preference Home-Auber93 - e del 29enne britannico James Knox, in arrivo dalla Soudal Quick-Step, oltre che la promozione in prima squadra del 20enne britannico Oliver Peace.
Corkery ha una storia davvero interessante alle spalle: prima di dedicarsi a tempo pieno alle due ruote, ha lavorato per anni nel mondo del commercio. I risultati ottenuti nell'ultima stagione - compresa una prestigiosa top 10 al GP Denain - hanno convinto il team olandese a offrirgli un biennale. «Ho sempre sognato di entrare in una squadra che conciliasse la professionalità con la libertà di poter crescere. Mi esalta l'idea di poter recitare un ruolo nelle gare che ho sempre sognato di correre fin da bambino, come le classiche o i GT». L'irlandese - che ha già esordito con la PicNic al Kampioenschap van Vlaanderen - si definisce «uno scattista che ama i finali veloci e che si può mettere a disposizione dei compagni quando serve. Il mio obiettivo? Contribuire alla costruzione di un ambiente vincente e cogliere le opportunità che si presenteranno nel corso dell'anno».
Dopo aver abbandonato le ambizioni personali, Knox si è gradualmente trasformato in un uomo-squadra a disposizione dei capitani. Un compito che svolgerà anche alle dipendenze dei blu-arancio, che gli hanno proposto un contratto annuale. «Ciò che mi ha convinto ad accettare l'offerta della PicNic è l'opportunità di unirmi a una squadra con una comprovata esperienza ai più alti livelli, oltre che la possibilità di lavorare con giovani corridori di talento come i miei connazionali Oscar Onley e Max Poole. Mi considero un atleta affidabile e di esperienza soprattutto nei Grandi Giri, un uomo che ha avuto la fortuna di condividere grandi successi e sono impaziente di fare altrettanto anche qui».

Dopo aver assaggiato il clima del professionismo, Peace farà il suo esordio ufficiale tra i grandi nella stagione che verrà. «Mi sono davvero goduto i miei due anni nella formazione di sviluppo, ma le esperienze che ho vissuto con la prima squadra sono state altrettanto rimarchevoli. La fiducia che mi ha dato lo staff tecnico è stata utile per acquisire maggiore confidenza nei miei mezzi», spiega il giovane d'Oltremanica, che vestirà la maglia della PicNic fino al 2027. Un tempo prezioso per «adattarmi al livello del World Tour, imparare dai ragazzi più esperti e dare il più possibile il mio contributo».
Konrad e Verona proseguono con la Lidl-Trek
Il successo nella tappa di Asiago dell'ultima corsa rosa è probabilmente il giusto riconoscimento per un uomo che ha sempre aiutato i suoi capitani: il 32enne spagnolo Carlos Verona ha raggiunto l'intesa per un rinnovo triennale con la Lidl-Trek. «Mi è sempre piaciuta l'atmosfera multiculturale che si respira in questo team così come l'ambiente di lavoro, che ti arricchisce sia dal punto di vista umano, sia sul piano professionale. Pur avendo gareggiato ai più alti livelli per 15 anni, gli ultimi due sono stati in assoluto quelli in cui sono riuscito a esprimermi al meglio delle mie possibilità», annota Verona, che ammette di aver finalmente imparato ad affrontare il lavoro di ogni giorno «con la giusta attitudine», bilanciando l'attività agonistica con le esigenze della sua famiglia. Ed è proprio questa la ragione che «mi porta a guardare avanti per contribuire il più possibile al successo della squadra in ogni corsa a cui parteciperò, soprattutto nei GT». Da vero pretoriano, il madrileno sarà ancora un uomo di complemento al servizio dei più giovani, ma il suo desiderio più grande è «contribuire alla vittoria di una grande corsa a tappe, una sensazione che non ho mai avuto il piacere di vivere». Parole che lo accomunano idealmente al 33enne austriaco Patrick Konrad, riconfermato da Luca Guercilena fino alla fine del 2027.

Groupama-FDJ, tre riconferme e una novità
A differenza della Decathlon CMA CGM, la Groupama-FDJ ha sostanzialmente scelto la linea della continuità per il 2026. Prova ne è la riconferma dei francesi Thibaud Gruel e Brieuc Rolland - entrambi 21enni, entrambi in rampa di lancio (il primo ha conquistato due successi in patria, il secondo ha collezionato due podi di giornata alla Vuelta di Spagna) - e di un altro transalpino, Rémy Rochas, 29 anni. I primi due hanno rinnovato i rispettivi contratti fino al 2028, mentre il più stagionato dei tre ha convinto Marc Madiot a concedergli una chance fino al termine della prossima stagione.
Prima di blindare il roster, la squadra World Tour d'Oltralpe ha dato il benvenuto al 24enne neozelandese Josh Kench, attualmente in forza alla cinese Li Ning Star. Il corridore oceanico sbarca nel World Tour dopo aver vinto la classifica generale del Tour of Sharjah - gara d'apertura della stagione nella Penisola Arabica - e il Tour of Bostonliq, sulle strade dell'Uzbekistan.
Cofidis, la novità è Joalland
Che il nuovo team manager della Cofidis Raphaël Jeune abbia davanti a sé un compito piuttosto impegnativo è noto a tutti: a meno di clamorosi ribaltoni, infatti, la storica formazione transalpina retrocederà tra le Professional. Dunque, non è una sorpresa che il mercato abbia fin qui dispensato perlopiù rinnovi e riconferme. Oltre alle bandiere Bryan Coquard e Benjamin Thomas, la Cofidis ha incassato il sì in stereofonia del 36enne spagnolo Ion Izagirre - in bella evidenza nelle ultime gare dell'anno - del 32enne tedesco Emanuel Buchmann e del 27enne francese Nicolas Debeaumarché, quest'ultimo rientrato in attività dopo quasi un anno e mezzo di stop per un gravissimo incidente. A differenza degli altri due compagni di ventura - riconfermati per un solo anno - Buchmann ha strappato un biennale.
Qualcosa si è però mosso anche in entrata: ecco il 24enne francese Yaël Joalland, prelevato dalla CIC-U-Nantes. Anch'egli vittima di un serio infortunio nel 2024, Joalland avrà dunque l'opportunità di confrontarsi per la prima volta con il ciclismo internazionale. «Dopo quattro anni in una Continental, avevo voglia di mettermi alla prova a un livello più alto», afferma lo scalatore originario della Loira, che si definisce «adatto ai percorsi particolarmente impegnativi». In cima alle sue preferenze ci sono le gare a tappe di una settimana come la Parigi-Nizza, il Giro del Delfinato e il Giro dei Paesi Baschi, a cui si presenterà anzitutto per aiutare i capitani e gli stessi amanti delle incursioni in alta quota.
La nuova IPT punta sui suoi pretoriani
In attesa di capire chi subentrerà al comando della Free Palestine - il nome con il quale questo giornale allude alla Israel-Premier Tech - e di conoscerne il nuovo sponsor, la formazione di matrice israeliana ha esteso i contratti di quattro uomini oramai navigati: il 35enne neozelandese George Bennett, il 36enne canadese Guillaume Boivin - entrambi riconfermati fino alla fine del 2026 - il 31enne francese Hugo Hofstetter - a cui è stato proposto un biennale - e il coetaneo australiano Nick Schultz, che proseguirà la sua carriera con l'erede della IPT fino al 2028. Se Boivin cercherà di guadagnarsi la convocazione per i Mondiali che si disputeranno a Montréal, Hofstetter punta con decisione alla maglia di campione nazionale in linea dopo i buoni risultati ottenuti nella prima parte di questa stagione.
I movimenti delle Professional
In fondo a una stagione piuttosto tribolata - il bilancio totale è di 6 vittorie, ma soltanto due sono state ottenute in competizioni internazionali - la Polti VisitMalta volge lo sguardo al futuro, puntando anzitutto sulle nuove leve: il 21enne spagnolo Adrián Benito - che ha concluso il suo apprendistato tra gli Under-23 con la maglia della Extremadura Pebetero, aggiudicandosi in tutto 6 corse - e il 20enne franco-italiano Dario Giuliano, che aveva già vestito la maglia della formazione cadetta prima di passare al team satellite della Caja Rural, con cui ha vinto la classifica finale della Vuelta a Castelló. Contratto biennale per tutti e due.
Qualche novità anche dalle Professional spagnole. La prima riguarda un italiano che ha collezionato due successi e piazzamenti in serie soprattutto nelle gare di retroguardia del calendario asiatico: il 26enne toscano Lorenzo Quartucci lascia la Solution Tech-Vini Fantini per la Burgos Burpellet-BH. Contratto di un anno per l'aretino, che si è detto «onorato» per la chiamata della squadra diretta da Julio Andrés Izquierdo. L'augurio per l'anno che verrà? «Ripetere i risultati del 2025 e compiere un passo in avanti non solo a livello sportivo».
Per chiudere, la Euskaltel-Euskadi ha ufficializzato l'ingaggio per i prossimi due anni del 24enne olandese Danny van der Tuuk - che aveva fin qui corso in patria sotto le insegne della Jumbo-Visma Development e della Metec-Solarwatt - e la riconferma del 23enne spagnolo Iker Mintegi fino al 2027.