
Quattro titoli italiani per Matilde Cenci, promessa della pista juniores
La vicentina del Conscio Pedale del Sile ha dominato i Campionati Italiani Juniores su pista vincendo tutte le gare di velocità
A Noto, nel velodromo “Paolo Pilone”, Matilde Cenci ha trasformato i Campionati Italiani su pista juniores che lì si sono svolti settimana scorsa in un monologo. Quattro titoli, in quattro gare: keirin, velocità a squadre, velocità individuale e chilometro da fermo. Nessuna come lei. La vicentina di Romano d’Ezzelino, portacolori del Conscio Pedale del Sile, ha ribadito una volta ciò che i Mondiali di Apeldoorn avevano già mostrato: il suo è un talento cristallino, di quelli che quando si rivelano fanno strabuzzare gli occhi.
Già nei Paesi Bassi, ad agosto, la giovane azzurra aveva incantato il mondo con tre ori e un bronzo, conquistati tra velocità a squadre, chilometro da ferma e keirin
En plein ai tricolori juniores
Nella rassegna tricolore la Cenci ha vinto prima il keirin e la velocità a squadre con il Veneto, in compagnia di Elisa Pontara e Siria Trevisan, poi la velocità individuale, battendo proprio la Trevisan, e infine il chilometro, dove con 1'12"887 ha preceduto Erja Giulia Bianchi.

In un'intervista rilasciata dopo il risultato sensazionale dei Mondiali, la diciassettenne ha raccontato di allenarsi stabilmente a Montichiari con le Fiamme Oro, alternando il lavoro in palestra alle sessioni su pista. Ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla velocità, lasciando la strada, e studia online per poter conciliare l’attività sportiva con il percorso di studi in scienze umane.
I risultati della rassegna tricolore a Noto
Tra le altre protagoniste della rassegna tricolore si è messa in grande evidenza Chantal Pegolo (Conscio Pedale del Sile), vincitrice sia della corsa a punti sia dell’omnium, davanti a Elisa Ferri e Camilla Bezzone. Proprio Ferri (Zhiraf Pagliaccia) aveva aperto il campionato conquistando la eliminazione, mentre la friulana Maria Acuti (Biesse Carrera Premac) ha chiuso in bellezza imponendosi nello scratch.
Brillanti anche le atlete del BFT-Burzoni, con Linda Sanarini campionessa nell’inseguimento individuale e protagonista nell’inseguimento a squadre insieme a Matilde Rossignoli, Linda Rapporti e Azzurra Ballan. Rossignoli si è poi aggiudicata anche la madison in coppia con Silvia Bordignon, rimpolpando il successo della delegazione veneta.
Anche tra gli uomini gli atleti che già avevano fatto bene ai Mondiali sono stati protagonisti. Julian Bortolami (Pool Cantù GB Junior) ha conquistato la corsa a punti e la madison insieme a Ruben Ferrari, mentre il suo compagno Marco Zoco si è imposto nell’omnium.
Il trentino Alessio Magagnotti (Autozai Contri) ha dominato l’inseguimento individuale con 3’26.861 e il chilometro da fermo in 1’06”240. Due titoli anche per Emanuele Ferruzzi (Polisportiva Monsummanese), vincitore nello scratch e nell’inseguimento a squadre con la Toscana.
Nelle prove di velocità, il veneto Thomas Melotto (Autozai Contri) ha vinto il keirin e la velocità a squadre con Jacopo Vendramin e Christian Quaglio, mentre nella velocità individuale si è imposto Matteo Ghirelli (Sidermec) davanti a Quaglio e allo stesso Melotto. A completare il quadro, Francesco Tessari (Petrucci Assali Stefen Makro) ha firmato la prova a eliminazione.