Matilde Cenci firma il suo terzo oro ai mondiali su pista juniores 2025 di Apeldoorn ©FCI
Pista

Terzo titolo per Cenci, Italia regina del medagliere ai Mondiali juniores di Apeldoorn

Con l’oro nel Keirin di Matilde Cenci e altri tre podi, l’Italia sale a 13 medaglie totali e conquista il primo posto nel medagliere iridato

L’Italia ha chiuso i Mondiali juniores su pista di Apeldoorn con un’altra giornata da protagonista, suggellata dal terzo oro personale di Matilde Cenci, che si è confermata regina della velocità femminile. La 17enne vicentina, già campionessa mondiale nella velocità a squadre e nel chilometro da ferma, ha conquistato il titolo anche nel Keirin, superando in finale la colombiana Valeria Hernandez Vergara e la tedesca Emilia Waterstradt. Per lei, il bilancio iridato parla di tre maglie iridate e un bronzo nella Velocità: nessuna come lei in questi Mondiali.

Matilde Cenci conquista il terzo oro ai mondiali juniores su pista di Apeldoorn 2025 ©FCI
Matilde Cenci conquista il terzo oro ai mondiali juniores su pista di Apeldoorn 2025 ©FCI

Argento di un soffio nella madison maschile per Bortolami e Colombo, nell'eliminazione per Vendramin

Nella Madison maschile la coppia azzurra formata da Julian Bortolami e Riccardo Colombo ha accarezzato il sogno dell’oro, arrendendosi solo di un punto alla Spagna di Igual Ubeda e Urcaregui Sanz (51 contro 50). Decisiva la distribuzione dei punti intermedi: agli italiani non è bastato un giro guadagnato e la vittoria nell’ultima volata.

Un altro argento è arrivato da Jacopo Vendramin, secondo nell’Eliminazione dietro all’austriaco Heimo Fugger. Per il 16enne veneto è la terza medaglia personale, dopo il titolo mondiale nella Corsa a punti e il bronzo nell’Omnium: una conferma del suo talento tra i più giovani in gara.

Sul podio anche Alessio Magagnotti, terzo nella prova del Km da fermo, alle spalle del britannico Henry Hobbs e del tedesco Benjamin Bock. Per lui è il secondo podio individuale dopo l’oro nell’Inseguimento a squadre.

Nella Madison femminile, infine, Chantal Pegolo e Linda Sanarini hanno chiuso al quarto posto: successo per la Gran Bretagna con Boothman-Taylor davanti a Danimarca e Australia.

Bilancio astronomico di 13 medaglie per l'Italia 

Il bilancio finale dell’Italia ad Apeldoorn è da record: 13 medaglie complessive (6 ori, 3 argenti e 4 bronzi), con gli azzurri primi nel medagliere sia per titoli vinti che per numero totale di podi. Un progresso notevole rispetto all’edizione 2024, che aveva portato 11 medaglie complessive. 

Ecco riepilogato il medagliere dell'Italia nella rassegna iridata:

6 ori

Matilde Cenci – Km da fermo

Matilde Cenci – Keirin

Siria Trevisan, Matilde Cenci, Agata Campana, Rebecca Fiscarelli – Inseguimento a squadre

Riccardo Colombo, Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti, Francesco Matteoli, Federico Saccani – Inseguimento a squadre

Alessio Magagnotti – Inseguimento individuale

Chantal Pegolo – Eliminazione

3 argenti

Jacopo Vendramin – Eliminazione

Julian Bortolami, Riccardo Colombo – Madison

Linda Sanarini, Matilde Rossignoli, Elisa Bianchi, Erja Giulia Bianchi – Inseguimento a squadre

4 bronzi

Jacopo Vendramin – Omnium

Jacopo Vendramin – Scratch

Matilde Cenci – Sprint

Alessio Magagnotti – Km da fermo

Dagnoni: “Le istituzioni ci sostengano con gli impianti”

 Il presidente federali Cordiano Dagnoni ha voluto commentare in questo modo i risultati della delegazione azzurra: “Alla luce di questi risultati rinnovo il mio invito alle Istituzioni a sostenerci, in questo percorso virtuoso, con ulteriori impianti, magari coperti, in grado di dare ancora maggiori opportunità ai nostri giovani di allenarsi e fare sport in totale sicurezza.”

Ciccone deluso: "Ma quando un grande campione è a terra non bisogna approfittarsene"
Lussato e "derubato": la strana giornata di Axel Zingle