
Elia Viviani annuncia il ritiro. Saluta anche Arnaud Démare
Il campione olimpico dell'omnium a Rio 2016 saluta dopo sedici anni di carriera e l'ultima stagione in Lotto. Lo sprinter francese chiuderà alla Paris-Tours
A pochi giorni dall'ultima corsa di Alexander Kristoff, arriva l'annuncio del ritiro di altri due velocisti che hanno segnato la stessa epoca ciclistica, tutti con più di novanta vittorie da professionisti su strada. Tra questi c'è anche Elia Viviani, uno dei corridori italiani più vincente degli ultimi due decenni, che chiuderà la carriera al termine della stagione, dopo il Giro del Veneto e i mondiali su pista di fine ottobre.
Elia Viviani annuncia il ritiro
“Da quando ho otto anni, la bici è tutto per me, mi ha dato tanto. Durante i sedici anni della mia carriera ho raggiunto tante vittorie che probabilmente nemmeno sognavo. Ho avuto anche tanti momenti bui, tante sconfitte dalle quali rialzarsi, ma ognuna di queste è stata un trampolino di lancio per arrivare sempre più in alto. Oggi vi annuncio il mio ritiro dal ciclismo professionistico. Grazie a tutti, è stato veramente un viaggio incredibile”, è il messaggio di Viviani in un video pubblicato sui suoi profili social, che riassume tutti i momenti più significativi della sua carriera.
Passato professionista con la Liquigas nel 2010, in carriera ha vestito anche le maglie di Cannondale, Team Sky, Quick-Step, Cofidis, nuovamente INEOS e infine Lotto nell'ultima stagione. Su strada ha totalizzato novanta vittorie, tra cui cinque tappe al Giro d'Italia, una al Tour de France, tre alla Vuelta, una Bretagne Classic, una Brugge-De Panne, tre volte la classica di Amburgo, un titolo italiano e quello europeo nel 2019. Nella storia dello sport italiano verrà ricordato principalmente per i successi su pista, tra cui spicca l'oro olimpico nell'Omnium a Rio 2016. A Tokyo 2020 si prese il bronzo nella stessa specialità, mentre a Parigi 2024 è stato argento nella Madison insieme a Simone Consonni. A livello mondiale ha collezionato otto medaglie, di cui due d'oro consecutive nell'eliminazione, specialità in cui è stato un maestro, nel 2021 e nel 2022.
Come rivelato nell'intervista concessa in esclusiva a GCN Italia, l'ultima corsa su strada di Viviani sarà il Giro del Veneto, nella sua Verona. A seguire, gli ultimi appuntamenti con la pista: ai Mondiali di Santiago del Cile, con l'obiettivo di conquistare l'Iride nella sua Eliminazione, e poi, a novembre, alla Sei Giorni di Gand.
Si ritira anche Arnaud Démare
Poche ore prima era arrivato l'annuncio del ritiro di uno dei grandi rivali di Viviani nelle volate, il francese Arnaud Démare. La sua ultima gara sarà domenica alla Paris-Tours, corsa che ha vinto per due volte consecutive, nel 2021 e nel 2022.

Classe 1990, Démare ha legato quasi tutta la sua carriera alla FDJ, con cui è passato professionista nel 2012 e con cui ha corso fino a metà della stagione 2023, prima di passare alla Arkéa B&B Hotels, con cui ha ottenuto le ultime vittorie. Tra i suoi novantasette successi in carriera (uno in meno di Kristoff) spicca la Milano-Sanremo 2016, ma anche le due tappe al Tour de France, e le otto al Giro d'Italia, record per un corridore francese, dove ha vinto anche la classifica a punti nel 2020 e nel 2022.