
Un'altra tragedia per il ciclismo italiano: è morto Kevin Bonaldo. Aveva 25 anni
Il corridore vicentino della Padovani-Cherry Polo era stato vittima di un malore durante la Piccola Sanremo
Sara Piffer, Samuele Privitera, Kevin Bonaldo: le croci che affollano il cuore degli appassionati di ciclismo. Dopo la tragica scomparsa della giovane atleta della Mendelspeck - travolta durante un allenamento - e l'altrettanto doloroso addio al giovane corridore ligure della Hagen Bermans Jayco, morto per una caduta nella tappa inaugurale del Giro della Valle d'Aosta, giunge la notizia della scomparsa del 25enne vicentino, in forza alla SC Padovani-Cherry Polo Bank.
È morto Kevin Bonaldo
Bonaldo si era sentito male poco prima di raggiungere il traguardo della Piccola Sanremo, disputata a Sovizzo (Vicenza) il 21 settembre. Dopo aver ricevuto i primi soccorsi dal personale medico-sanitario al seguito della corsa, l'atleta veneto è stato ricoverato all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Come riferisce l'ufficio stampa della Padovani, Bonaldo aveva in un primo tempo reagito alle cure, ma le sue condizioni di salute si sono improvvisamente aggravate nelle ultime ore fino all'annuncio della sua prematura scomparsa.
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) l'8 settembre 2000, Bonaldo ha esordito con l'Unione ciclistica Loria prima di proseguire la sua trafila con l'UC Giorgione di Castelfranco Veneto e con il Veloce Club Bassano. Concluso il suo apprendistato nella Zalf Euromobil Fior, Bonaldo ha corso per un biennio con la Qhubeka prima di indossare la maglia della Work Service nel biennio 2023-2024. Alla fine della passata stagione, poi, il passaggio alla Padovani, che ha annunciato la notizia della sua morte sul suo sito Internet. Nel suo curriculum spiccano due quarti posti al Gran Premio Liberazione nel 2021 e nel 2022 e un 5° in una tappa della Dookoła Mazowsza, disputata a luglio in Polonia.

Il commiato della famiglia e della sua squadra
A nome della famiglia Bonaldo, ha parlato il fratello Antonio, anch'egli in forza alla ultracentenaria società padovana: «Voglio ringraziare tutti coloro che in questo mese ci sono stati vicini e ci hanno dato forza. Kevin ha sentito tutti questi incoraggiamenti e, fino all'ultimo, ha lottato ogni giorno per riprendersi. Un grazie particolare a tutti i medici e agli operatori dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, alla squadra che è stata al nostro fianco e a tutti coloro che hanno mandato anche un semplice pensiero a Kevin».
«Abbiamo portato Kevin con noi in ogni corsa di questo finale di stagione. Dallo scorso 21 settembre è iniziata una attesa piena di apprensione che, purtroppo, si è conclusa oggi con questa tragica notizia», il commosso ricordo del presidente della Padovani, Galdino Peruzzo. «Siamo vicini ad Antonio e a tutta la famiglia di Kevin, ci stringiamo attorno a loro per far sentire tutto il nostro calore e la nostra partecipazione a questo dolore».
Ai genitori Cinzia e Roberto, ai fratelli Antonio e Simone e alla fidanzata di Kevin, Alice, le condoglianze della direzione e della redazione di Cicloweb.
