
Groenewegen di forza a Škofljica: la prima tappa del Tour of Slovenia è sua
Il velocista olandese e la sua squadra hanno fatto tutto alla grande: Groenewegen si è trovato in ottima posizione nell'ultimo chilometro e non ha sbagliato
Una vittoria di forza, quella di Dylan Groenewegen nella prima tappa del Tour of Slovenia 2025. Dopo una corsa interpretata alla grande, la Jayco AlUla, squadra australiana nella quale milita, ha messo l'olandese nelle condizioni di battere i rivali. Per lui è la seconda vittoria stagionale, entrambe nel giro di qualche settimana, visto che aveva conquistato una tappa al Tour de Hongrie il 17 maggio. Chiudono il podio Bauhaus e Peñalver.
Tour of Slovenia 2025, la cronaca della prima tappa
La prima tappa del Tour of Slovenia 2025 è dedicata ai velocisti. I 170 chilometri da Piran a Škofljica non presentano particolari difficoltà altimetriche, eccezion fatta per la salita di Črni Kal (8 km al 4.7%). La cima di questo GPM di seconda categoria si trova però nella prima parte di tappa e non dovrebbe determinare l’esito della corsa. Il traguardo è posto dopo circa 60 km di pianura.
Pronti, via e subito Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team) parte a spron battuto. Lo svizzero conquista il traguardo volante di Koper-Žusterna e tira dritto, salutando la compagnia. Sulla salita di Črni Kal Christen è ancora da solo e conquista il primo GPM di questa edizione del Tour of Slovenia. Nel mentre un gruppetto di corridori cerca di aggiungersi a lui al comando: si tratta di Mihael Štajnar (Pogi Team Gusto Ljubljana), Matic Žumer (Adria Mobil) e Jaka Marolt (Factor Racing).

Dopo aver guadagnato circa 1’30” sui tre Christen si rialza, con Štajnar, Žumer e Marolt che riescono a rientrare intorno ai -140 per formare la fuga di giornata. Il massimo vantaggio degli attaccanti è di 4’. Con il lavoro delle squadre di Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek) e Dylan Groenewegen, tra i favoriti di giornata, il gap scende progressivamente. A 100 km dalla fine il distacco è intorno ai 2’. Žumer vince intanto il Prime Sprint di Postojna.
Brutta caduta a circa 65 km dal traguardo. A centro gruppo alcuni corridori non vedono un marciapiede che si alza all’improvviso e finiscono a terra. Coinvolti Eric Antonio Fagundez (Burgos Burpellet BH), uomo di classifica della formazione spagnola, Adam Bradac (Factor Racing) e Martin Santiago Herreño (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Il colombiano è costretto al ritiro a causa delle conseguenze dell'incidente.
Il gap è stabile, intorno al 1’50”, mentre nel gruppo lavorano ancora la Lidl-Trek, con Tim Declercq, e la Jayco AlUla, con Robert Donaldson. Tra gli uomini al comando Christen vince un altro traguardo intermedio, quello di Lubiana. Dopo la volata lo svizzero si rialza e, con Štajnar, aspetta il peloton. Prosegue in testa solo il duo formato da Marolt e Žumer. I battistrada precedono gli altri corridori di circa 1'30".
Anche Marolt e Žumer vengono ripresi, non prima di essersi giocati il Prime Sprint di Iq. Questa volta tocca a Marolt aggiudicarsi il premio per questo sprint intermedio. Nel frattempo nel gruppo si porta in testa la Bahrain Victorious, al servizio di Phil Bauhaus. Il ricongiungimento tra i due superstiti della fuga di giornata e il plotone si concretizza a 9.3 km del traguardo.
Ai - 8.5 km finisce a terra e riparte Jon Agirre (Euskaltel-Euskadi), mentre la Bahrain continua a tenere alta l’andatura per preparare lo sprint di Bauhaus. Quando mancano 7.3 km l’uomo della Bahrain-Victorious in testa al treno prende troppo rapidamente una curva a gomito e scivola. Fortunatamente i corridori alle sue spalle riescono ad evitarlo. Si trattava di Jakob Omerzel. A 6.3 dalla fine ecco la UAE Emirates-XRG, al lavoro per lo sprinter Juan Sebastian Molano.
Nelle prime posizioni ci sono anche gli uomini della Lidl, mentre la Jayco è ancora nascosta in attesa del momento giusto per portar fuori Groenewegen. Il treno della formazione australiana parte a 3 dal traguardo. Il tedesco Max Walscheid (Team Jayco AlUla) è in testa a un chilometro dalla fine dopo il lavoro dei compagni e lotta con la UAE Emirates-XRG per le posizioni migliori. Gli emiratini prendono l’ultima curva davanti e, a 300 metri dalla fine, Molano cerca di creare un buco per Rui Oliveira, suo ultimo uomo. Groenewegen è bravo e richiude subito il gap. L’olandese lancia lo sprint e, di autorità, si aggiudica la prima tappa del Tour of Slovenia. Alle sue spalle e secondo Bauhaus, terzo di pochissimo un ottimo Manuel Peñalver (Team Polti VistMalta). In top five anche Teutenberg e Molano. Teutenberg in particolare è stato per tutta la volata in scia a Groenewegen ma non ha avuto le gambe per saltarlo.
Il successo di oggi, con gli abbuoni, consente a Groenewegen di essere il primo leader della classifica generale di questa edizione del Tour of Slovenia. Alle sue spalle c'è Fabio Christen, secondo grazie ai tanti abbuoni raccolti in fuga. Lo svizzero sarà anche in maglia blu, quella della classifica scalatori. Bauhaus indosserà la maglia rossa della classifica a punti, facendo le veci di Groenewegen.