
Basta regali da Vingegaard: "Vorrei tenere la maglia rossa fino alla fine della Vuelta"
Le dichiarazioni dei protagonisti della decima frazione: Pidcock spiega il perché della differenza di forma rispetto al Giro, Vine confessa che stava per arrendersi, Almeida: "Non valeva la pena fermare Vine"
Nella decima tappa della Vuelta a España 2025, Jay Vine ha conquistato la vittoria sull'arrivo in salita di El Ferial Larra Belagua, ottenendo il suo secondo successo in questa edizione e allungando nella classifica di miglior scalatore. Al secondo posto è arrivato Pablo Castrillo e terzo Javier Romo, mentre Jonas Vingegaard ha guadagnato abbastanza per sfilare la maglia rossa di leader della classifica generale a Torstein Træen. Mads Pedersen ha mantenuto la maglia verde della classifica a punti. Giulio Pellizzari ha conservato la maglia di miglior giovane.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della decima frazione:
Jonas Vingegaard: “Sarebbe fantastico se riuscissi a mantenere la maglia fino all'ultima tappa a Madrid”
"Sono molto felice di indossare di nuovo la maglia rossa", ha detto Vingegaard dopo la tappa. "Essere in testa alla classifica generale è sempre una sensazione fantastica. Durante la gara, non pensavo molto alla situazione in classifica generale, ma ero concentrato soprattutto sul ritmo sostenuto nel gruppo dei favoriti. Corridori come Almeida spingevano a fondo, ma io mi sentivo di nuovo forte. Domani partirò di nuovo in rosso. Sarebbe fantastico se riuscissi a mantenere la maglia fino all'ultima tappa a Madrid".
Jay Vine:"A un certo punto ho detto ai miei compagni che oggi non era giornata, poi…"
"No, anche se è la quarta vittoria non ci si abitua, vincere è così difficile, ed è una sensazione incredibile quando succede, e no, non penso che mi abituerò mai a vincere, perché è incredibilmente difficile.
Penso di aver lanciato l'attacco vincente dopo due ore e mezza di gara. Cercavo una buona fuga e sono stato supportato dai miei compagni di squadra per mettermi nella posizione giusta. Credo di aver detto ai ragazzi, dopo due ore, 'Non andrà bene oggi, è meglio risparmiarsi per domani', e poi c'è stata una caduta che mi ha bloccato dietro. Ma credo che abbiano attaccato per altri 45 minuti per formare una fuga, e per fortuna Mikkel (Bjerg, ndr ) è riuscito ad aiutarmi a tagliare il traguardo. Speravo che quella sarebbe stata la parte più dura della giornata, ma poi è arrivata la salita finale… Alla fine, quella è diventata rapidamente la parte più dura della giornata.
Oh, non volevo tirarmi dietro tutti sulla salita, quindi ho cercato di fare un po’ il finto tonto in fondo, e sono riuscito a scattare per raggiungere gli altri corridori, e poi, sì, mi sono liberato di Archie [Ryan], poi sono arrivato a Pablo [Castrillo], e sono riuscito a staccarlo nell’ultima curva a S, e poi è stato solo stringere i denti fino alla fine."

Tom Pidcock: "Al Giro non mi sentivo in forma e non ero pronto, qui è diverso"
"È stata una partenza molto veloce, ma onestamente non è stato molto difficile rimanere a ruota. Si vedeva molta stanchezza nel gruppo. L'ultima salita è stata difficile, ma è stata affrontata molto più velocemente rispetto alla salita finale della nona tappa, quindi è andata bene. Mi sento benissimo. Dopo la mia prestazione prima del giorno di riposo, mi sento molto fiducioso e anche oggi mi sono sentito di nuovo bene. Più spesso succede, meglio è.
Sapevamo da tempo che il Giro sarebbe stato una possibilità, ma non volevamo stravolgere i miei piani primaverili. Non volevo sacrificare il mio programma con le classiche delle Ardenne per questo. Alla fine, il Giro si è rivelato un po' troppo esigente. Non mi sentivo in forma e non ero pronto, cosa che ora è diversa."
João Almeida: “Abbiamo dato tutto, non valeva la pena fermare Jay Vine”
"Oggi mi sentivo di nuovo molto bene e sono qui per vincere. Non abbiamo nulla da perdere, quindi dobbiamo provarci. Possiamo farlo di nuovo anche domani.
Prima ho detto ai ragazzi che potevamo fare il ritmo sulla salita finale se mi fossi sentito bene. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, quindi va bene così.
Ho cercato di rendere la corsa dura, ma la salita non era abbastanza ripida da creare distacchi. Per questo ho scelto di rimanere a ruota e di arrivare al traguardo così.
No, non valeva la pena far rientrare Jay Vine per aiutarmi, va bene così."