Merlier vince la prima tappa del Baloise Belgium Tour 2025 (@Soudal Quick-Step, via X)
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Merlier senza storia: il belga vince la prima tappa del Baloise Belgium Tour

Nessuna difficoltà per il campione europeo. Alle sue spalle Molano e Vernon sul podio. Spavento per Philipsen, che non cade ma rischia di finire a terra a poche centinaia di metri dal traguardo

18.06.2025 17:42

Tim Merlier domina il primo sprint del Baloise Belgium Tour 2025. Il padrone di casa ha regolato la concorrenza senza grandi problemi, complice l'assenza di Philipsen nel momento decisivo. Grande spavento per il velocista della Alpecin-Deceuninck, che si è toccato con Tesson nell'ultimo chilometro e ha rischiato di finire a terra rovinosamente. Fortunatamente per lui solo un grande spavento. Sul podio anche Molano e Vernon. Bene poi Gaviria e l'azzurro Alberto Dainese, che chiudono la top five. Domani Merlier vestirà anche la maglia viola di leader della classifica generale

Baloise Belgium Tour 2025, la cronaca della prima tappa

Il Baloise Belgium Tour si apre con la prima frazione, da Merelbeke a Knokke-Heist. Sono 197 i chilometri in programma, totalmente pianeggianti, con le ultime decine di metri in pendenza. Da segnalare la presenza di due piccoli settori di pavé, non particolarmente impegnativi, intorno ai 100 km dal traguardo. A inizio tappa è posto il traguardo volante di Merelbeke, nella seconda parte di giornata i due sprint intermedi di Westkapelle e il chilometro d’oro, valido però solo per i secondi d'abbuono.

La corsa perde un protagonista annunciato ancor prima di iniziare: non è presente al via Alexander Kristoff (Uno-X Mobility). Come lui, non sarà del gruppo anche Artem Shmidt (INEOS-Grenadiers).

Jules Hesters (Team Flanders-Baloise) conquista il primo sprint intermedio. In questa corsa i punti dei traguardi volanti mettono in palio una maglia distintiva, sponsorizzata Super8. Dopo il primo sprint si compone la fuga di giornata: ne fanno parte Dylan Vandenstorme (Team Flanders-Baloise), Quentin Bezza (Wagner Bazin WB), Gianni Marchand (Tartelletto-Isorex), Victor Broex (Metec-SOLARWATT Mantel), Yorben Lauryssen (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines) e Frits Biesterbos (BEAT Cycling Club).

La fuga nel corso di questa prima tappa del Baloise Belgium Tour 2025 (©baloisebelgiumtour via X)
La fuga nel corso di questa prima tappa del Baloise Belgium Tour 2025 (©baloisebelgiumtour via X)

Il vantaggio dei fuggitivi cresce con il passare dei chilometri, arrivando a un massimo di 2’40” intorno ai 110 km dalla fine. Nel gruppo lavorano le squadre dei velocisti: la Soudal Quick-Step di Tim Merlier, la Alpecin-Deceuninck di Jasper Philipsen e la Free Palestine di Ethan Vernon. Il distacco dai battistrada è comunque sotto controllo.

Anche il secondo sprint è conquistato da un corridore della Flanders-Baloise: questa volta tocca a Vandenstorme. Il vantaggio sul gruppo è intanto di 1’30” quando mancano 67 km. A 50 km dalla fine attacca Biesterbos, che prova a lanciarsi in un’azione solitaria dopo la volata per il terzo traguardo volante, ancora una volta vinta da Vandenstorme. L’olandese della BEAT è subito ripreso dai compagni di avventura.

Con il gruppo a una ventina di secondi dalla fuga, Bezza prova a partre da solo: la sua avventura finisce a 35 km dal traguardo, dopo che anche gli altri attaccanti sono già stati assorbiti dal plotone. Giusto in tempo per il chilometro d’oro, con tre sprint intermedi nel giro di mille metri. Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) vince il primo, Ben Turner (INEOS-Grenadiers) il secondo, Jenno Berckmoes (Lotto) il terzo.

Secondo posto per Ben Turner ©INEOS Grenadiers
Ben Turner ©INEOS Grenadiers

L’aumento di andatura del chilometro d’oro porta a diversi attacchi: ci provano Olivier Godfroid (Baloise Glowi Lions) e Stijn Appel (BEAT Cycling Club). I due arrivano ad avere una decina di secondi di vantaggio a 20 dal termine. Ai -16 ha un problema Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek), uno dei favoriti per lo sprint odierno. Una foratura alla ruota posteriore lo costringe a inseguire. Il tedesco torna in gruppo con 12 km rimasti da percorrere.

Brutta caduta a 9.2 km dalla fine: una barriera che divide la sede stradale dalla pista ciclabile non è ben segnalata. Finiscono a terra in due: Anders Skaarseth (Uno-X Mobility) e Zeno Moonen (Intermarché-Wanty). Intanto il gruppo riprende Godfroid e Appel. Altra caduta ai -6.0, con Mathias Guillemette (Tudor Pro Cycling) che finisce nell’erba a bordo strada. 

Iniziano le grandi manovre per la volata: tutte le squadre dei big vogliono arrivare davanti all'ultimo chilometro e quindi la bagarre è veramente accesa. Dopo qualche chilometro ad altissima velocità, alla flamme rouge c’è in testa la Tudor Pro Cycling ma Alberto Dainese non è alla ruota del compagno al comando. Subentrano quindi varie squadre, tra cui il Team Picnic PostNL di Casper van Uden. Merlier lancia la volata per primo ai -250 e non c’è storia. Alle sue spalle Juan Sebastian Molano (UAE Emirates-XRG) batte di poco Vernon per completare il podio. Fuori dai giochi Jasper Philipsen, con il belga che rischia anche di cadere rovinosamente nell’ultimo chilometro. Nonostante lo spavento il corridore della Alpecin esce indenne, seppur a mani vuote. Da segnalare il buon piazzamento di Fernando Gaviria (Movistar), quarto, e Alberto Dainese, primo degli italiani e in top five.

Baloise Belgium Tour 2025, la classifica della prima tappa

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