
Demi Vollering ha la meglio su un'ottima Bunel nella tappa regina della Volta a Catalunya
La capitana della FDJ-SUEZ si prende tappa e maglia sulla salita di Coll de Pal, staccando la francese della Visma solo negli ultimi 500 metri
Non è stata una cavalcata solitaria come forse si poteva immaginare, ma in un modo o nell'altro Demi Vollering mette la sua firma sulla tappa regina della Volta a Catalunya, chiudendo il discorso per la classifica generale. I quasi venti chilometri di scalata al Coll de Pal erano il terreno ideale per la capitana della FDJ-SUEZ, che però ha dovuto impegnarsi fino agli ultimi 500 metri per liberarsi della compagnia di un'ottima Marion Bunel (Team Visma Lease a Bike). La francese classe 2004 ha dimostrato ancora una volta il suo enorme potenziale in salita, centrando il suo primo piazzamento stagionale tra le prime tre in una tappa di montagna.

Volta a Catalunya 2025, la cronaca della seconda tappa
Come nella scorsa edizione, l'arrivo in salita è collocato alla seconda tappa. Anche questa volta si arriva a La Molina, ma salendo dal versante ben più impegnativo del Coll de Pal (19.1 km al 6.8%). Nei primi trenta chilometri dopo la partenza da Bagà ci sono altre due salite categorizzate, il Coll de Merolla (1.7 km al 4.8%) e il Collet de Cal Ros (10.1 km al 4.1%).
La prima ad andare all'attacco è Stine Dale (Team Coop-Repsol), che guadagna oltre un minuto di vantaggio. Sulla discesa di Cal Ros viene raggiunta da un secondo gruppetto, in cui è presente anche la sua compagna di squadra India Grangier. Con la francese ci sono anche Alice Maria Arzuffi (Laboral Kutxa), Rosita Reijnhout (Team Visma Lease a Bike), Maud Rijnbeek (VolkerWessels), Marit Raaijmaekers (Human Powered Health) e Nina Buijsman (FDJ-SUEZ).
Dale continua a spingere per aiutare la compagna anche nei primi chilometri della salita finale, in cui le fuggitive mantengono un vantaggio di circa 50" sul gruppo, tirato principalmente dalla FDJ. Rijnbeek è la prima a staccarsi dal gruppo di testa e ad essere ripresa, e a -12 dalla vetta vengono tutte riassorbite. Elise Chabbey, vincitrice della tappa di ieri, si mette in testa a fare un ritmo regolare per Vollering, che un chilometro più tardi decide di provare subito a fare selezione.
Inizialmente riescono a seguirla Marion Bunel, Femke de Vries (Team Visma Lease a Bike) e Neve Bradubry (Canyon//SRAM zondacrypto), ma solo la francese riesce a rimanere a ruota per più di qualche centinaio di metri. Si forma così una coppia al comando, che ai -7 ha già un minuto di vantaggio sul secondo gruppetto, in cui sono rientrate anche Chabbey, Paula Patiño (Movistar), Barbara Malcotti (Human Powered Health), Tiril Jørgensen (Team Coop-Repsol) e Viktória Chladoňová (Team Visma Lease a Bike).
Vollering non riesce subito a distanziare Bunel, che concede anche un paio di cambi prima degli ultimi 4 chilometri, e riesce a resistere molto bene su uno degli ultimi tratti duri prima del finale. La corda si spezza solo a poco più di 500 metri dal traguardo, quando la francese perde contatto sulla terza accelerazione decisa della capitana della FDJ-SUEZ, che si invola verso una vittoria forse meno facile del previsto.
All'arrivo ci sono 31" a dividere le due protagoniste di giornata, mentre arrivano a 2'07" De Vries e Chabbey, con la svizzera che chiude quarta e cede la maglia di leader alla compagna di squadra. Vollering comanda la classifica generale con 2'08" di vantaggio, mentre Bunel sale in terza posizione a 2'29". Tra le prime dieci c'è anche Barbara Malcotti, che chiude la tappa al settimo posto e in classifica è ottava a 4'55". Domani chiusura a Barcellona con un probabile arrivo allo sprint.