
Mondiali su pista 2025, i primi tre ori sono arancioni: Wiebes e i terzetti veloci non deludono
Lorena Wiebes e i team di velocità maschile e femminile vincono l’oro, mentre il quartetto maschile si ferma al sesto posto. Niente medaglia anche per Fidanza
La prima giornata dei Mondiali su pista di Santiago del Cile 2025 ha visto i neerlandesi protagonisti assoluti, con Lorena Wiebes campionessa nello scratch femminile e i team di velocità a squadre maschile e femminile vincenti nelle rispettive finali. L’Italia si è distinta soprattutto nelle prove di endurance: il quartetto femminile dell’inseguimento ha fatto segnare il miglior tempo delle qualifiche in 4'09"609, confermandosi grande favorita per l’oro. Nel maschile, il quartetto dell’inseguimento ha chiuso sesto mentre nella velocità a squadre gli azzurri hanno centrato l’accesso alle semifinali, perdendo però dai campioni olimpici e mondiali neerlandesi.
Al termine della prima sessione, il trio italiano aveva chiuso le qualifiche della velocità a squadre maschile, con l’ottavo tempo in 43"234, a poco più di un secondo dal miglior crono dei Paesi Bassi, autori di un impressionante 41"860.
Il terzetto azzurro formato da Stefano Minuta, Daniele Napolitano e Mattia Predomo ha comunque centrato l’obiettivo minimo dell’accesso al turno successivo e affontando in semifinale proprio i campioni olimpici e mondiali neerlandesi guidati da Harrie Lavreysen.
Alle loro spalle, tra le migliori otto anche Gran Bretagna (42"131), Australia (42"691), Francia (42"743), Repubblica Ceca (42"977), Giappone (42"991) e Germania (43"175).
Il terzetto veloce fa il record italiano, ma non basta contro i fenomeni
Nel primo turno della velocità a squadre maschile, i Paesi Bassi (Jeffrey Hoogland, Harrie Lavreysen, Roy van den Berg) hanno poi la loro supremazia mondiale imponendosi nel proprio heat in 41"634, davanti all’Italia (con Matteo Bianchi al posto di Napolitano rispetto al turno precedente), che ha chiuso in 42"847 (record italiano) e non ha avuto quindi accesso alle finali per le medaglie chiudendo al settimo posto.
Gli oranje di Harrie Lavreysen sono volati così in finale per l’oro insieme alla Gran Bretagna, che nella sua semifinale ha fermato il cronometro su 41"850.
Nelle altre due sfide, la Francia (42"581) e l’Australia (42"261) si sono guadagnate la finale per il bronzo, superando rispettivamente la Repubblica Ceca e il Giappone.
A chiudere la prima giornata, la finale della velocità a squadre maschile ha poi confermato la supremazia dei Paesi Bassi: il trio arancione ha conquistato l’oro con un tempo di 41"691, precedendo la Gran Bretagna (42"060) composta da Matthew Richardson, Joseph Truman e Hamish Turnbull. Alle loro spalle, l’Australia ha centrato il bronzo battendo la Francia in 42"611.
Nella velocità a squadre femminile, sono state ancora le olandesi a dettare legge. Il trio composto da Kimberly Kalee, Hetty van de Wouw e Steffie van der Peet ha conquistato il titolo mondiale con il tempo di 45"743, battendo in finale la Gran Bretagna (46"003), firmando l'ultimo dei tre ori oranje. Il bronzo è invece andato all’Australia, che ha avuto la meglio sulla Polonia (46"773 contro 48"033).
Wiebes si conferma, niente da fare per Fidanza
Poco prima la prima campionessa del mondo incoronata era stata di nuovo Lorena Wiebes, che si è confermata regina dello scratch femminile. La neerlandese, già oro un anno fa, si è imposta allo sprint dopo una gara vivace ma controllata.
Alle sue spalle si è piazzata la danese Amalie Dideriksen, che ha lanciato la volata, mentre il bronzo è andato alla neozelandese Prudence Fowler. Nulla da fare invece per Martina Fidanza, due volte iridata nella specialità, rimasta chiusa nel momento decisivo e costretta ad accontentarsi della 23ª posizione.

Inseguimento a squadre: il quartetto maschile chiude sesto
Nelle semifinali dell’inseguimento a squadre maschile, la Danimarca (Tobias Hansen, Niklas Larsen, Lasse Leth, Rasmus Pedersen) ha di nuovo fatto segnare il miglior tempo centrando l’accesso alla finale per l’oro con un ottimo 3'45"874, miglior tempo del turno. Gli australiani, vincitori in 3'46"569, li affronteranno per il titolo iridato dopo aver avuto la meglio sulla Gran Bretagna. Gli Stati Uniti, grazie a un solido 3'48"460, si sono qualificati per la finale per il bronzo insieme alla Nuova Zelanda (3'48"985). L’Italia, impegnata nelle semifinali per il terzo posto contro la Germania, ha chiuso in 3'49"254, superata di poco dai tedeschi (3'49"002).
