Tour de Pologne 2025 - Analisi del percorso
Su 7 tappe, ben 5 offrono terreno per i big; la lotta in salita scriverà la classifica giorno per giorno fino alla cronometro finale che può ribaltare il risultato
Il percorso del Tour de Pologne 2025 risulta particolarmente esigente, con molte tappe in montagna, sempre fatte di salite piuttosto brevi come di solito avviene in questa gara. A bilanciare le molte salite ci pensa la crono finale, che al netto di un primo tratto in ascesa è favorevole agli specialisti. Spicca come sole due frazioni siano sulla carta favorevoli ai velocisti, una delle quali termina però a sua volta in lieve salita.
Le tappe nel dettaglio
Lunedì 4 agosto - 1a tappa: Wrocław - Legnica (199.7 km)

La prima tappa è assolutamente dedicata alle ruote veloci. Leggerissime ondulazioni nella seconda metà di gara non spaventeranno nessuno dei velocisti al via, nemmeno l'unico GPM posto a 18 km dal traguardo, che praticamente non è nemmeno da considerarsi in salita (max 4%). Una curva a destra immette nell'ultimo km, spezzato da varie semicurve, tutte verso destra.
Martedì 5 agosto - 2a tappa: (Karpacz) Hotel Gołębiewski - Karpacz (149.4 km)

Prima tappa per la classifica, anche se le tante salite presenti sono tutte piuttosto pedalabili. I primi due terzi di gara sono occupati da un ampio circuito aperto e chiuso dall'ascesa al Przełęcz Kowarska da due versanti diversi (5.5 km al 4.5%; 4.4 km al 4.2%). A seguire si affronta per due volte un nuovo circuito con la salita di Przełęczy (3.8 km al 3.7% spezzati da una breve discesa in due tronconi al 5/6%). Usciti dal circuito la strada torna subito a salire, prima in falsopiano per 4 km, poi più marcatamente per 3 km al 4.5% (con un tratto di alcune centinaia di metri all'8/9%) fino al traguardo volante; la strada scende per poco più di 1 km e poi sale fino al traguardo per gli ultimi 3.2 km al 6.5% (brevi passaggi in doppia cifra, soprattutto nell'ultimo km).
Mercoledì 6 agosto - 3a tappa: Wałbrzych - Wałbrzych (156.5 km)

Non è una tappa di montagna fatta di lunghe salite, ma è sicuramente la più dura della corsa. La pianura è quasi inesistente e il percorso è costruito da un continuo susseguirsi di salite brevi ma spesso ripide. Dopo un primo zampellotto si entra nel circuito, aperto da uno strappo per raggiungere Kamiensk, poi seguito da quello di Jedlina-Zdrój (2.2 km al 6%; ultimi 500 metri all'11%); si affronta quindi la salita più lunga del giorno, Przełęcz Walimska (10 km al 3.8%, divisi da una breve discesa in 4.5 km al 4% e altri 4.5 km al 5.5%, max 8%), la cui discesa è spezzata a metà da un'altra contropendenza (circa 700 metri al 9%); il circuito si chiude con la salita al Przełecz Niedzwiedzica (2.7 km al 6.9%; il GPM è posto dopo il primo strappo di 1.3 km all'8.3%, max 13%). Dopo due giri identici, si entra nel terzo, che include una variante per allungarlo e affrontare altre dure salite. Dopo gli strappi di Kamiensk e Jedlina-Zdrój, si affronta il primo troncone (4.5 km al 4%) del Przełęcz Walimska, per deviare verso il GPM Rzeczka (dura rampa di circa 2 km al 9.5%, max 14%) e un'ulteriore impennata senza traguardi (circa 2 km all'8%, max 15%); si scende a Walim per salire al Przełęcz Walimska da un versante alternativo (3.2 km al 7.5%, con una rampa di 800 metri al 12% nella prima parte della salita). Questa serie di tre dure salite potrebbe essere decisiva e termina a 30 km dall'arrivo. Non sono comunque finiti gli ostacoli, perché si deve nuovamente affrontare la contropendenza di 700 metri al 9% e il Przełecz Niedzwiedzica, che termina a 13 km dall'arrivo. Questi ultimi sono lievemente mossi, ma prevalentemente a favore.
Giovedì 7 agosto - 4a tappa: Rybnik - Cieszyn (201.4 km)

Tappa lunga e non priva di difficoltà, ma è l'unica - oltre a quella iniziale - a lasciare speranze di vittoria ai velocisti, che però avranno da sudare. Nella parte centrale si devono superare tre salite importanti: Przełęcz Przegibek (4.1 Km al 5.7%), Orle Gniazdo (2.1 Km al 7.6%) e Przełęcz Salmopol (5.3 Km al 5.8%). A complicare la vita ai velocisti ci pensa anche il circuito finale, perché il traguardo è posto su un tratto in ascesa di circa 700 metri al 4% da ripetere 5 volte.
Venerdì 8 agosto - 5a tappa: Katowice - Zakopane (206.1 km)

È la tappa più lunga e torna in montagna, anche se non è tra le più temibili. Forse qualche velocista resistente può sperare di restare in gruppo, ma non sarà facile. Dopo 70 km molto semplici si inizia a salire al Przełęcz Targanicka (7.5 km al 3.3%; ultimo km al 7.5%), subito seguito dal duro GPM di Kocierz (4.1 km al 7.3%, max 12%). Dopo la discesa si incontra una dozzina di km molto ondulati, seguiti da un falsopiano a scendere. Si valicano quindi il Przełęcz Prysłop (5 km al 5.2%, con gli ultimi 1500 metri all'8.5%) e il Przełęcz Krowiarki (9.3 km al 4.5%). Il percorso si addolcisce, restando in discesa o pianeggiante per circa 40 km. In località Ciche la strada torna a salire dolcemente, per 10 km in falsopiano progressivamente più esigente, poi proprio in pendenza fino a Salamandra per circa 4 km al 5.5%. Lo scollinamento avviene a 10 km dall'arrivo; al termine della discesa la strada torna in lieve ascesa fin sul traguardo (ultimi 2.8 km al 2.2%).
Sabato 9 agosto - 6a tappa: Bukovina Resort - Bukovina Tatšaņska (147.5 km)

Ultima tappa in cui gli scalatori possono attaccare prima della crono finale. Fatta eccezione per la salita finale, tutta la corsa si svolge su un circuito da ripetere 3 volte che consente di muoversi in modo garibaldino. In avvio si affronta la salita di Ściana Harnaś (2.7 km al 7%, con una rampa di 500 metri al 13%, max 16%). Dopo la discesa si incontra la salita non segnalata verso il Trybska Przełęcz (1.5 km al 5.5%), quindi 19 km lievemente ondulati portano ai piedi della rampa di Ściana Bukowina (5.3 km al 5.7%, ma con pendenze molto cattive negli ultimi 2 km, in particolare un tratto di 600 metri al 15%). Per due volte questa salita è incatenata alle prime due del circuito, creando un paio di momenti pericolosissimi. Altrimenti tutto è rimandato al finale, quando questa salita terminerà a 12.7 km dall'arrivo. Al termine della discesa si uscirà dal circuito e si inizierà a salire verso il traguardo: gli ultimi 4.6 km hanno una media del 4.8%, ma spicca un tratto di 2 km scarsi (media 7.5%) con pendenze cattive e qualche toccata in doppia cifra, che termina a 1700 metri dall'arrivo.
Domenica 10 agosto - 7a tappa: Kopalnia Soli „Wieliczka” - Kopalnia Soli „Wieliczka” (Cronometro individuale - 12.5 km)

L'ultima tappa sarà forse quella decisiva, essendo una cronometro relativamente breve che può ribaltare le cose se ci fossero buoni cronoman in alta classifica. La prova parte in salita, con un tratto di 1300 metri al 5.8%, poi il percorso rimane ondulato per un po', diventano sempre più veloce e lineare man mano che si procede. Dopo il rilevamento intermedio rimangono 6.6 km quasi tutti con pendenza a favore dove si potranno fare altissime velocità.
