Alec Segaert si è laureato campione europeo nella cronometro maschile Under 23 © Cor Vos
Ciclismo Giovanile

Europei 2024: Segaert annienta la concorrenza nella cronometro Under 23

Il campione continentale ed argento mondiale in carica domina la prova contro il tempo: settimo e nono gli italiani Andrea Raccagni Noviero e Nicolas Milesi

11.09.2024 14:49

Era il favorito numero uno e non ha tradito le attese. Alec Segaert (Belgio), campione continentale ed argento mondiale in carica, ha vinto la prova a cronometro tra gli Under 23 ai Campionati Europei di ciclismo su strada 2024, di fronte al suo pubblico, rifilando 31" a Jakob Soderqvist (Svezia), argento, e Wessel Mouris (Paesi Bassi), bronzo. Gli italiani Andrea Raccagni Noviero e Nicolas Milesi, mai davvero protagonisti, hanno chiuso in settima e nona posizione.

Alec Segaert vince la cronometro del Renewi Tour ©Lotto Dstny-Photo News
Alec Segaert vince la cronometro del Renewi Tour ©Lotto Dstny-Photo News

Europei 2024, la cronaca della cronometro maschile Under 23 

Pochi minuti dopo il termine della prova a cronometro femminile Under 23 ai Campionati Europei di ciclismo su strada, è andata in scena la stessa gara al maschile, che vedeva come favorito numero uno il padrone di casa, il belga Alec Segaert. Il primo a prendere il via da Heusden-Zolder è stato Moritz Czasa (Germania), che inevitabilmente è stato anche il primo a tagliare il traguardo ad Hasselt, dopo 31,3 km sostanzialmente piatti e adatti agli specialisti delle prove contro il tempo. 

Per diverso tempo in testa al primo e al secondo rilevamento cronometrico c'è stato Fabio Christen (Svizzera), che però con il passare dei chilometri è calato vistosamente e al traguardo si è piazzato solamente in seconda posizione, alle spalle del sorprendente polacco Mateusz Gajdulewicz. I padroni di casa del Belgio, oltre ad Alec Segaert, riponevano grandi speranze, almeno per una medaglia, anche su Robin Orins, partito in sordina e dietro 4" rispetto all'elvetico al T1. In controtendenza rispetto a chi lo aveva preceduto la sua condotta di gara è stata un autentico crescendo e lo ha visto stampare la miglior prestazione all'arrivo, piazzandosi davanti anche al nostro Nicolas Milesi, bravo a non bruciarsi subito, ma ad aumentare il ritmo sempre più.

Stessa sorte è capitata anche a Fabian Weiss (Svizzera) e Jakob Soderqvist (Svezia), anche se ad impressionare particolarmente è stato Wessel Mouris (Paesi Bassi), che si è issato in testa ai primi due rilevamenti cronometrici. Questo, ovviamente, prima che in strada scendesse il favorito numero uno di questa competizione, il padrone di casa Alec Segaert, ultimo a partire, che ha rifilato al collega neerlandese 9" al T1 e 31" al T2. 

Europei 2024, Segaert ingiocabile nella cronometro maschile Under 23 

Al traguardo il miglior tempo di Robin Orins (Belgio), ha retto per diversi minuti, e si è rivelato più basso anche di quello di Fabian Weiss (Svizzera), finché ad Hasselt non è giunto Jakob Sodervqvist (Svezia), che si è piazzato in testa con un tesoretto di 27" e ha spinto giù dal podio Nicolas Milesi. Lo scandinavo, nell'ultimo tratto, ha aumentato i giri del motore e si è messo dietro anche Wessel Mouris (Paesi Bassi), che al T2 lo precedeva, recuperandogli di fatto 12". Condotta di gara oculata anche per  l'azzurro Andrea Raccagni Noviero, mai protagonista fino alla fine, e giunto 7°. Lo svedese, in ogni caso, nulla ha potuto di fronte ad un Alec Segaert (Belgio) semplicemente devastante, che si è messo al collo la medaglia d'oro con un vantaggio di 31".

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport