Niccolò Bonifazio vince a Vittoria
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Bonifazio, vittoria a Vittoria

Il velocista dell’Intermarchè-Circus-Wanty vince in volata la seconda tappa del Giro di Sicilia cogliendo una vittoria che gli mancava da quasi un anno. Fisher-Black resta in maglia rossa

12.04.2023 15:56

Anche se la seconda tappa del Giro di Sicilia – da Canicattì a Vittoria di circa 194 km - non è piatta come un biliardo, è quella che comunque può dare le maggiori opportunità ai velocisti per giocarsi la vittoria. Infatti di tutte le quattro tappe del breve giro siciliano, è quella che presenta un solo gpm ed i numerosi saliscendi che la caratterizzano terminano a circa 30 km dalla conclusione, quando la strada tende addirittura a declinare leggermente verso l’arrivo. Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) riparte da Canicattì in maglia rossa ed oggi dovrebbe conservare senza troppi patemi il simbolo del primato.

Oggi la fuga si è formata abbastanza tardi, ovvero intorno al km 30, grazie all’azione di nove ciclisti: Riccardo Ciuccarelli e Michael Belleri (Biesse-Carrera), Giannicola Di Nella (D'Amico-UM Tools), Tommaso Bergagna (General Store-Essegibi-F.Lli Curia), Andrés Liber Mancipe (GW Shimano-Sidermec), Ben Granger (Mg.K Vis-Colors for Peace), Luca Cretti (Colpack Ballan), Charles Planet (Novo Nordisk) e Gabriele Petrelli (Technipes #inEmiliaRomagna). Transitando in prima posizione sul GPM di Mazzarino, Belleri rafforzava la sua leadership nella speciale classifica. 

A controllare il vantaggio della fuga, che non è mai arrivato a superare il 3 minuti, sono state in particolar modo l’UAE Team Emirates e l’Astana Qazaqstan, i cui uomini si segnalavano costantemente presenti nelle prime posizioni del gruppo. Il primo fuggitivo ad alzare bandiera bianca è stato Bergagna, il quale si è fatto sfilare a poco meno di 30 km dal termine. 

Sotto l'impulso decisivo di Astana Qazaqstan e Bingoal WB, la fuga è stata annullata definitivamente a poco più di 7 km dall'arrivo. Negli ultimi 2 km sono stati gli uomini dell'EOLO-Kometa a tirare in testa al gruppo. La volata ha visto Niccolò Bonifazio (Intermarchè Circus Wanty) partire lungo, resistere e infine prevalere davanti a Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa) e Blake Quick (Jayco AlUla). La top five è completata dal quarto posto di Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e dal quinto posto di Damiano Caruso (Team Bahrain Victorious).

A chiudere invece la top ten sono, dalla sesta alla decima posizione, Andrea D'Amato (Biesse-Carrera), Cameron Scott (Bahrain Victorious), Alvaro Hodeg (UAE Team Emirates), Alessandro Motta (Biesse-Carrera) e Tom Portsmouth (Bingoal WB). Bonifazio, che non vinceva da quasi un anno, ottiene la prima vittoria stagionale mentre in classifica generale Fisher Black conserva la maglia rossa davanti ad Abanese, staccato di 8 secondi e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), a 14 secondi di ritardo.

Domani nella terza tappa da Enna a Termini Imerese di 150 km una prima parte di percorso vallonata, in cui è presente anche il gpm di Portella di Bafurco, fa da contraltare ad una seconda parte totalmente pianeggiante, se si eccettua il piccolo zampellotto di Cefalù e l'arrivo stesso di Termini Imerese, al termine di un ultimo km finale che sale al 5%. Una tappa insomma dove finisseur e velocisti resistenti saranno chiamati all'opera e dove lo stesso Fisher-Black può fare bene, magari anche aumentando il suo vantaggio in classifica generale sugli immediati inseguitori.

 

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