Jonathan Milan durante la premiazione dell'Inseguimento a squadre a Grenchen 2023 © UEC Cycling
Pista

Milan in finale, sarà sfida a Bigham per l'oro nell'Inseguimento

Agli Europei su pista Jonathan centra il secondo tempo in qualifica e attende il britannico per una non facile caccia al titolo. Predomo fuori con onore nella Velocità, Barbieri resta nona nell'Omnium

10.02.2023 15:55

Jonathan Milan si giocherà oggi un altro titolo europeo dopo quello conquistato ieri sera con il quartetto. Il friulano si è infatti qualificato per la finalissima dell'Inseguimento individuale, centrando in qualifica il secondo tempo con 4'05"266. Intorno alle 19.40 se la vedrà col britannico Daniel Bigham, ex recordman dell'Ora, migliore stamattina con 4'02"775: stando ai tempi delle qualificazioni ci sono quasi due secondi e mezzo in favore dell'avversario, ma ogni gara fa storia a sé, e comunque di sicuro un'altra medaglia (mal che vada d'argento) sta per entrare nel palmarès del 22enne nato a Tolmezzo e tesserato per la Bahrain-Victorious. La finale per il bronzo vedrà contrapposti il tedesco Tobias Buck-Gramcko e il francese Corentin Ermenault, terzo e quarto in qualifica coi tempi di 4'08"802 e 4'09"248; nel turno l'altro azzurro Manlio Moro ha chiuso al settimo posto con il tempo di 4'12"023.

Nessuna sorpresa dagli ottavi della Velocità maschile, tutti i più forti hanno passato il turno e tra questi l'israeliano Mikhail Yakovlev (secondo tempo di qualifica) che si è dovuto però impegnare per domare un Mattia Predomo mai domo. Per il giovanissimo azzurro il torneo si chiude con sensazioni decisamente positive. Gli accoppiamenti dei quarti in programma in serata: due derby caratterizzeranno il turno, quello olandese tra Harrie Lavreysen  e Jeffrey Hoogland e quello francese tra Sébastien Vigier e Rayan Helal. Yakovlev se la vedrà con il tedesco Maximilian Dörnbach mentre il polacco Mateusz Rudyk è atteso dal britannico Jack Carlin.

L'Omnium femminile prosegue nel segno di Katie Archibald: dopo lo Scratch, la britannica ha vinto pure la Tempo Race, conquistando un giro insieme alla francese Clara Copponi e all'olandese Maike van der Duin (la quale però successivamente l'ha riperso) e imponendosi per il maggior numero di volate vinte. Alla fine 26 punti per Archibald, 23 per Copponi; a 4 punti la danese Amalie Dideriksen, la belga Lotte Kopecky e Van der Duin. Ottavo posto per Rachele Barbieri, per lei un punto conquistato nella primissima volata.

Archibald vola in classifica, 80 punti per lei dopo due prove, ma Copponi (72) e Van der Duin (70) provano a non mollare. La generale prosegue con la polacca Daria Pikulik (66), la norvegese Anita Yvonne Stenberg (58), Dideriksen e Kopecky (54), la portoghese Maria Martins (52) e, al nono posto, Barbieri a quota 50 punti.

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