Max Kanter vince la seconda tappa del Giro di Turchia 2024 ©SprintCyclingAgency
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Welsford si perde ancora, Kanter si gode la sua ora

Al Giro di Turchia prima vittoria in carriera per il tedesco dell'Astana. Né Jakobsen né Welsford riescono a seguire i propri compagni nello sprint di Kaş. Jakobsen, staccato sulle salite, perde la maglia di leader

22.04.2024 17:26

E' arrivata oggi nella seconda tappa del Giro di Turchia 2024  prima vittoria da professionista di Max Kanter. Il ventiseieenne tedesco dell'Astana Qazaqstan ha battuto Henri Uhlig e Tobias Lund Andresen. Fabio Jakobsen, (dsm-firmenich PostNL) vincitore di ieri, si è staccato dal gruppo di testa, perdendo la maglia di leader in favore di Uhlig, mentre Sam Welsford, l'altro favorito di giornata ha perso le ruote di Danny Van Poppel senza riuscire a disputare la volata. 

Uhlig in maglia di leader al termine della seconda tappa del Giro di Turchia 2024 ©SprintCyclingAgency
Uhlig in maglia di leader al termine della seconda tappa del Giro di Turchia 2024 ©SprintCyclingAgency

Giro di Turchia 2024, il resoconto della seconda tappa

La seconda frazione del Giro di Turchia partiva da Kemer per arrivare dopo 190 km alla città di Kaş, sulle coste della provincia di Adalia. Rispetto a ieri, oltre alla lunghezza, la tappa presentava anche un maggiore dislivello,  ai -50 era posto un Gpm di seconda categoria), oltre che un arrivo con gli ultimi 800m con pendenze al 5%.
La fuga di giornata ha impiegato molto a partire: il primo ad ampliare un divario significativo è stato Antoine Berlin (Bike Aid). Il corridore monegasco è stato raggiunto prima che ai -150 ripartisse un tentativo con di David Lozano (Novo Nordisk), Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex), Vinzent Dorn (Bike Aid), Samet Bulut (Beykoz Belediyesi Spor Türkiye), Jakub Kaczmarek (Mazowsze Serce Polski) e Jonathan Malte Rottmann (REMBE Sauerland). Il sestetto ha raggiunto un vantaggio massimo di circa quattro minuti, mentre Dorn ha vinto il primo Gpm di giornata. A lavorare in gruppo, dopo, dsm-firmenich PostNL, sono state Burgos-BH e  Polti-Kometa. 

Si stacca Jakobsen, la volata è di Kanter

Sulla salita più difficile di giornata (11,9 km al 4,9%) , che iniziava ai -66 circa dal traguardo, dove la Burgos-BH, ha messo in fila il gruppo, sia Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) che  Fabio Jakobsen (dsm-firmenich PostNL) sono stati tra i primi a cedere. Alcuni compagni hanno cercato di aiutare l'ex-campione europeo a rientrare, ma senza successo. Nel frattempo Bulut vinceva il Gpm, garantendosi la maglia di leader della classifica scalatori al termine della tappa. Intorno ai -50, il gruppo è rientrato sui fuggitivi, ormai disuniti. L'ultimo a cedere è stato Dorn, che ha cercato un'ultima sortita. 

A lavorare in testa c'era la BORA-hansgrohe, che aveva ancora a disposizione sia Sam Welsford che Danny Van Poppel per la volata finale. Con la Bora collaboravano sia Caja Rural-Seguros RGA (che tirava per Orluis Aulaur) sia Polti-Kometa e Burgos-BH. Negli ultimi chilometri diversi corridori hanno tentato una sortita, tra cui Victor Langellotti (Burgos-BH) e Marco Tizza (Bingoal WB), ma la tappa si è risolta con la volata di gruppo. Nonostante David González (Caja Rural-Seguros RGA) abbia provato ad anticipare, Max Kanter (Astana Qazaqstan) è uscito con prepotenza dalla ruota del suo ultimo uomo Davide Ballerini battendo Henri Uhlig (Alpecin-Decenuninck) e il danese Tobias Lund Andresen, che ha potuto fare corsa propria in assenza di Jakobsen. Ballerini è giunto quarto davanti a Giovanni Lonardi (Polti Kometa), che ora guida la classifica a punti. In generale ora Uhlig è primo con 2" su Andresen. Domani tappa di 147.4 km da Fethiye a Marmaris ancora piuttosto facile, ma con duemila metri di dislivello e due Gpm di terza categoria negli ultimi 50 km. 

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