Marianne Vos vince a Sant Boi de Llobregat ©La Vuelta Femenina
Donne Élite

Marianne Vos riscatta la Visma, Paternoster nuova leader della Vuelta

Volata senza storia nella prima tappa in linea a Sant Boi de Llobregat. Seconda l'italiana della Liv AlUla Jayco, che indosserà la maglia rossa. Anche Borghesi in top 3

05.05.2025 17:51

Nel corso di una carriera da 256 vittorie in quasi vent'anni ai massimi livelli, Marianne Vos è stata dominante su qualsiasi tipo di terreno in fasi diversi della sua leggendaria traiettoria. In questa parte conclusiva, si è scoperta quasi imbattibile negli arrivi in volata della Vuelta España, che da qualche anno propone tappe nervose, tecniche ed esplosive che si rivelano escludenti per le velociste pure, ma risultano perfetta per le caratteristiche della capitana della Visma Lease a Bike, che anche oggi non ha avuto rivali a Sant Boi de Llobregat.

Dopo l'intoppo nella cronosquadre inaugurale, la maglia rossa era fuori portata anche con il pieno di abbuoni, ma la squadra neerlandese ha colto al meglio l'occasione per riscattarsi e migliorare l'umore generale dopo il problema occorso ieri. C'è comunque un cambio al vertice, perché con il secondo posto allo sprint è Letizia Paternoster a balzare in testa alla generale. L'italiana della Liv AlUla Jayco si riprende quello che il maltempo le avevo tolto al Giro 2023, quando il prologo era stato annullato mentre si trovava in testa. L'obiettivo sarà difendere il simbolo del primato almeno nella giornata di domani, ma per farlo serviranno quasi sicuramente degli altri abbuoni.

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Tappa in linea più breve di questa edizione, appena 99 chilometri da Molins de Rei a Sant Boi de Llobregat, la città di Pau e Marc Gasol, non lontano dall'aeroporto di El Prat. Si parte già in salita, e dopo pochissimi chilometri ci sono i primi punti in palio pois in cima al gpm dell'Alt de la Creu d'Aragall (9 km al 4.3%). Ane Santesteban (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi) batte Justine Ghekiere (AG Insurance-Soudal) e si assicura di indossare almeno per due giorni la maglia a pois, visto che domani non ci saranno salite categorizzate. Dopo lo scollinamento si muove in solitaria Elena Cecchini (Team SD Worx-Protime), ripresa dopo poco più di dieci chilometri di fuga. 

Elena Cecchini ©La Vuelta Femenina (foto Cxcling)
Elena Cecchini ©La Vuelta Femenina (foto Cxcling)

Il gruppo si ricompatta in una fase di continui saliscendi su strade non semplicissime, rese ancora più insidiosa dalla pioggia. Già ai -55 la EF Education-Oatly prova ad allungare la fila in una serie di curve in discesa, con Kristen Faulkner a pilotare Cédrine Kerbaol. Le due riescono a portare via un gruppetto, ma non c'è il terreno per estendere il vantaggio.

A quaranta chilometri dall'arrivo si sprinta per la classifica a punti e per gli abbuoni all'intermedio di Vilafranca del Penedès. Marianne Vos vince nettamente davanti a Femke Gerritse (Team SD Worx-Protime), con i 4" guadagnati diventa leader virtuale della corsa. Lea Lin Teutenberg (Lotto) prova a proporre una nuova fuga partendo in contropiede dopo la volata, ma la tedesca viene ripresa dopo pochi chilometri.

Il gruppo rimane compatto per tutto l'ultimo tratto di falsopiano, che precede una discesa abbastanza complicata. Ai -15 rimane coinvolta in una caduta a una rotonda anche a Anna van der Breggen (Team SD Worx-Protime) e Neve Bradbury (Canyon//SRAM zondacrypto), donne di classifica delle rispettive squadre. L'australiana non riesce a tornare davanti e perde subito del tempo prezioso per la classifica.

Davanti Movistar e Liv AlUla Jayco provano ad allungare in discesa con Marlen Reusser, Liane Lippert e Letizia Paternoster, ma si arriva comunque a una volata di gruppo abbastanza numeroso. Tra chi perde contatto nel finale c'è anche la maglia rossa di Ellen van Dijk, che spera di cedere di cedere il simbolo del primato a una compagna di squadra. 

Negli ultimi chilometri prende il controllo della corsa la Visma, con Pauline Ferrand-Prévot e Imogen Wolff in testa a impostare le numerose curve che caratterizzano il finale, di cui l'ultima a poco più di 100 metri dal traguardo, in cui Cat Ferguson (Movistar) va a terra nel tentativo di ritrovare la ruota giusta. Sulla breve retta finale in leggera salita non c'è storia, con Marianne Vos che si trova nella posizione perfetta e vince per netto distacco la sua quinta tappa in carriera alla Vuelta. Alle sue spalle, Letizia Paternoster batte Letizia Borghesi (EF Education-Oatly) al colpo di reni, guadagnadosi sei secondi di abbuono che la portano in testa alla classifica generale, con 2" su Gerritse e 3" sulle Lidl-Trek arrivate davanti, guidate da Anna Henderson (quarta di tappa). 

Letizia Paternoster indosserà la maglia rossa domani ©Greenedge Cycling
Letizia Paternoster indosserà la maglia rossa domani ©Greenedge Cycling

A 53" un gruppo con alcune delle possibili pretendenti alla top ten, tra cui Erica Magnaldi (UAE Team ADQ) e Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), mentre Bradbury arriva addirittura a 2'11". Domani una tappa più lunga ma non troppo diversa da quella odierna, con un probabile arrivo allo sprint a Huesca.

La Vuelta 2025, tappa a Vos e maglia a Paternoster: i risultati

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