Jonathan Milan in maglia ciclamino ©Giro d'Italia
Giro d'Italia

Giro d'Italia 2025, chi può vincere la maglia ciclamino?

Senza Milan, Groves e Kooij favoriti nelle volate. Attenzione agli all-arounder Van Aert e Pedersen e alle sorprese Magnier e Hayter

Anche quest'anno il leader della classifica a punti del Giro d'Italia indosserà la storica maglia ciclamino, che in virtù del particolare sistema di punteggio (che abbiamo spiegato nell'articolo dedicato alla sua storia) premierà con tutta probabilità il velocista più regolare nelle volate di gruppo e sui traguardi intermedi. 

Le ruote veloci al Giro d'Italia 2025

Assente il vincitore delle ultime due edizioni, Jonathan Milan, resta molto accreditato il secondo classificato dello scorso anno, ovvero Kaden Groves della Alpecin-Deceuninck, ma anche il velocista di punta della Visma | Lease a Bike, Olav Kooij, già in grado di vincere nella tappa di Napoli l'anno scorso. Sono questi i due velocisti che hanno più possibilità di imporsi nelle volate di gruppo a conclusione delle tappe più facili e che offrono il piatto più ricco di punti (ben 50 al vincitore), contro i 25 delle tappe intermedie e i 15 delle tappe di montagna. Il disegno del Giro d'Italia 2025 prevede sette tappe considerate facili, ovvero la 4, la 5, la 6, la 12, la 13, la 14, la 18 e la 21: non tutte queste sette sono tanto semplici da prevederne la conclusione con una volata a ranghi compatti, ma va detto che sia Olav Kooij che Kaden Groves hanno dimostrato di tenere molto bene sulle salite non proibitive, e anzi di avere uno spunto migliore di altri nelle volate che concludevano tappe ostiche.

Due all-arounder di eccezione

Vista la scarsità di frazioni di pura pianura, vanno però tenuti in considerazione anche i cosiddetti all-arounder, uomini da classiche con uno spunto veloce. Al via del Giro 2025 ci saranno due dei migliori rappresentanti che possa offrire la categoria, ovvero Wout van Aert (Visma | Lease a Bike) e Mads Pedersen (Lidl-Trek): entrambi sono in grado di fare punti sia in volata che nelle tappe mosse, come anche si entrare nelle fughe per fare incetta di traguardi volanti (e questo Giro nel prevede molti, compresi quelli dei Red Bull KM, che ne danno ben 15), o addirittura raccogliere punti anche a cronometro (specialmente nella prima). Tuttavia Van Aert nelle volate di gruppo si dedicherà con tutta probabilità ad aiutare Olav Kooij, motivo per cui è difficile che potrà lottare per la vittoria finale, ammesso che il compagno, a differenza dello scorso anno, termini la corsa (ma del resto lo stesso Van Aert non ha terminato per diversi motivi gli ultimi due Grandi Giri a cui ha partecipato).

In assenza di Tim Merlier (vincitore di tre tappe lo scorso anno e terzo in graduatoria), la Soudal Quick-Step potrebbe provare a competere nella classifica con Paul Magnier o a Ethan Hayter. Tra gli azzurri il più accreditato per fare bene nelle volate dovrebbe essere Matteo Moschetti (Q36.5).

La Maglia Ciclamino indossata da Tim Merlier al Merlier Giro d’Italia 2024 ©Lukáš Ronald Lukács
La Maglia Ciclamino indossata da Tim Merlier al Giro d’Italia 2024 ©Lukáš Ronald Lukács via X
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