©Vittoria Guazzini via IG
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Report pesanti ai tricolori: Guazzini fratturata, Paternoster trascinata dall’auto della giuria

Attimi di paura ieri a Darfo Boario Terme: caduta e frattura per Guazzini, Paternoster rischia grosso dopo un tamponamento in discesa da parte della giuria

Due episodi spiacevoli hanno macchiato la bella giornata di ieri ai Campionati Italiani su strada a Darfo Boario Terme, in cui Elisa Longo Borghini ha ottenuto il sesto dei suoi tricolori in linea in carriera. Le protagoniste, loro malgrado, sono state due delle atlete più rappresentative del movimento: Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster.

Guazzini: brutta caduta in discesa, frattura al braccio

Durante la diretta televisiva i telespettatori e i cronisti hanno vissuto assistito al grande spavento di Vittoria Guazzini, che a circa 30 chilometri dall’arrivo ha perso il controllo della bicicletta in un tratto di discesa, finendo contro un muro ai bordi della carreggiata. Le immagini televisive hanno gelato il pubblico, ma poco dopo sono arrivate le rassicurazioni: Guazzini è riuscita a salire in ambulanza con le proprie gambe.

In maglia del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, la toscana, campionessa olimpica in carica nella Madison (che corre abitualmente con la FDJ Suez) si è poi presentata al traguardo con la divisa segnata dalla caduta e dolori al fianco e al braccio sinistro. A chi le chiedeva notizie aveva risposto: "Mi dispiace avervi fatto spaventare. Fortunatamente nulla di grave, anche se ho battuto proprio dove mi ero fratturata nel 2023 alla Roubaix". Gli accertamenti in ospedale hanno poi evidenziato la frattura della testa del radio destro, oltre ad alcune abrasioni. “Sono stata davvero fortunata", ha scritto poi su Instagram, aggiungendo: ”Tornerò".

Per Guazzini non è il primo spavento in stagione: il 4 maggio, durante la prima tappa della Vuelta a España, era caduta rovinosamente in una curva affrontata a tutta velocità, finendo sull’asfalto. Anche in quell’occasione era riuscita a ripartire, tagliando il traguardo con due minuti di ritardo. Dopo la gara le era stata suturata una ferita al mento con quattro punti.

Paternoster: "Tamponata da un'auto della giuria, a rischio ci sono vite umane"

Non meno allarmante quanto accaduto a Letizia Paternoster, 25 anni, delle Fiamme Azzurre. Durante una discesa è stata colpita da un'auto dell’organizzazione con a bordo la giuria. “Mi ha tamponato da dietro in discesa”, ha poi raccontato a Tuttobiciweb, Mi ha ‘tirato dentro’ e mi avrà fatto fare dieci metri agganciata. Per fortuna sto bene. Questo incidente assurdo ha causato alla mia bici la rottura di due raggi e del cambio. Insomma, grazie a Dio non sono caduta ma ho provato tanta paura e addio gara. Cerchiamo di portare persone competenti in corsa perché a rischio ci sono vite umane".

La trentina è rimasta fortunatamente illesa, ma la sua bici ha riportato la rottura di due raggi e del cambio, costringendola al ritiro. In serata ha poi ribadito il concetto su Instagram
 

La denuncia di Letizia Paternoster su Instagram
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