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Tour de France 2025, 17a tappa: una volata, forse un miraggio

Ultima tappa veramente da volata di questo Tour, ma per conquistarla si deve raschiare il fondo del serbatoio. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

22.07.2025 18:50

Al Tour de France 2025, dopo tanta sofferenza, i velocisti ritrovano pane per i loro denti nell'unica frazione cuscinetto davvero semplice della seconda metà di Tour. Sono disseminati nei primi km della 17a tappa alcuni semplici colli, come il Col de l'Aspre (1.8 km al 3%), il Col du Serre de Turc (circa 1 km al 4% preceduto da un lungo falsopiano al 2/3%) e il Col du Pertuis (5.1 km al 4.7%, max 8%). Dopo un lungo fondovalle a scendere si sale a Marsanne (5.1 km al 2.5%, max 6%) e al Col de Tartaiguille (4.9 km al 3.6%, max 7%). Gli ultimi 40 km sono appena ondulati, privi di reali difficoltà e consentiranno alle squadre dei velocisti di alzare l'andatura, recuperare i fuggitivi e organizzare lo sprint. L'ostacolo più importante saranno le quattro rotonde presenti dai -4 km ai -2 km, mentre l'unica curva a sinistra è posta a 600 metri dall'arrivo.

 

Gli ultimi km

Dettaglio ultimi km

 

Fari puntati su…

I velocisti non possono farsi sfuggire questa occasione, ma le forze in campo sono sempre meno e controllare la corsa sarà complicato. Se ci fossero molti corridori intenzionati ad andare in fuga i velocisti non possono scartare a priori la possibilità di inserirsi nel tentativo, anche se poi è più complicato controllare gli avversari nella sfida diretta. Starà a Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Jonathan Milan (Lidl - Trek), ma soprattutto alle loro squadre, cercare di tenere in pugno la situazione e portare il gruppo ad una volata a ranghi compatti. Per Milan va ricordato anche l'obiettivo della maglia verde: questa è l'unica tappa in cui può ampliare in modo netto il suo vantaggio su Pogacar, ormai alla vigilia delle due tappe alpine; le due frazioni finali non sono poi così semplici e non è scontato che il friulano possa effettivamente guadagnare sullo sloveno. 

Il primo outsider è ovviamente Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck) che però non può contare su un grande treno visto anche il ritiro di Van der Poel. Per eventuali exploit all'ultima occasione utile, oltre a Biniam Girmay (Intermarché - Wanty) che vediamo sempre attivo ai traguardi volanti, ricordiamo Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), Jordi Meeus (Red Bull - BORA - hansgrohe), Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL), Phil Bauhaus (Bahrain - Victorious), Pascal Ackermann (Free Palestine - Premier Tech), Paul Penhoët (Groupama - FDJ), Anthony Turgis (Team TotalEnergies), Samuel Watson (INEOS Grenadiers), Arnaud De Lie (Lotto), Pavel Bittner (Team Picnic PostNL), Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team). Potrebbe fare la volata anche Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike), che ha sicuramente qualche possibilità in più grazie alle micce bagnate.

Menzioniamo anche Mike Teunissen (XDS Astana Team) e Arnaud Démare (Arkéa - B&B Hotels), che non si sono ancora mai piazzati, anche se un compagno del francese, Aumary Capiot, è invece già arrivato 9°.

 

Tour de France 2025, gli orari della diciassettesima tappa

Il transito dal km 0 è in programma alle 13:50, mentre l'arrivo è previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa sarà trasmessa in tv sia in chiaro su Rai 2 dalle 14:45 alle 18:00, sia su Eurosport e Discovery+ dalle 13:15 alle 17:45.

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Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.