Tobias Johannesen in ambulanza dopo il Mont Ventoux: "Problemi di stomaco, ora sta meglio"
Il norvegese della Uno-X si è sentito male negli ultimi chilometri di salita e ha ricevuto ossigeno dopo il traguardo. In corso ulteriori esami, ma arrivano rassicurazioni
Spavento in casa Uno-X Mobility dopo l'arrivo della sedicesima tappa del Tour de France. Una volta tagliato il traguardo del Mont Ventoux, Tobias Halland Johannesen è stato portato via in ambulanza, dopo essere stato soccorso nella zona d'arrivo e aver ricevuto ossigeno. La televisione norvegese TV 2 ha ricostruito quanto accaduto, ricevendo rassicurazioni dallo staff e dai medici.
Le condizioni di Tobias Halland Johannesen
“Tobias ha avuto problemi di stomaco dopo l'arrivo. Ha ricevuto immediatamente soccorso dai medici di gara. Ora è in ambulanza e si sente meglio”, ha detto Rory Nolan, medico della Uno-X, che ha spiegato come sia comune ricevere ossigeno in queste situazioni. “Farà un'ecografia ai polmoni, ma si sente meglio."
Secondo quanto raccontato dai direttore sportivi Stig Kristiansen e Gabriel Rasch, lo scalatore norvegese ha iniziato ad accusare difficoltà respiratorie negli ultimi due chilometri di salita, con forti crampi allo stomaco. Johannesen è arrivato al traguardo scortato dal compagno di squadra Andreas Leknessund, poi si è accasciato al suolo e ha ricevuto assistenza. Il corridore è sempre rimasto cosciente e le sue condizioni sono in miglioramento.
Una volta che l'ambulanza è scesa dalla cima del Ventoux, ha potuto anche comunicare con il fratello gemello, arrivato al traguardo una decina di minuti più tardi. “L'ultima cosa che mi ha detto è che si sentiva meglio. Aveva dolore allo stomaco, ma iniziava a passargli. Ha detto che ora dovrà prepararsi per la tappa di domani, e questo è positivo. Non è stato per niente bello, speriamo che vada tutto bene e di poter ripartire insieme domani”, ha dichiarato Anders Halland Johannesen a TV 2.
La situazione dopo il Mont Ventoux
Dopo i primi esami, Johannesen è stato trasferito all'ospedale di Avignon per ulteriori controlli al fegato e al sangue. “Vedremo come andrà, dobbiamo solo aspettare”, ha dichiarato Rasch. Il corridore è stato trasportato in barella, ma sorrideva e ha mostrato il pollice alzato. Aupiscando che tutto vada per il meglio, non è ancora escluso che possa ripartire domani.
Con il ventottesimo posto di oggi, a 5'11" dal vincitore Valentin Paret-Peintre, Johannesen ha mantenuto l'ottavo posto in classifica generale, ma ha perso terreno rispetto ai suoi avversari diretti. Il suo ritardo da Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) è salito da 33" a oltre due minuti, mentre Kévin Vauquelin (Arkéa B&B Hotels) è ora distante 3'41". Grazie alla fuga e al secondo posto di oggi, Ben Healy (EF Education-EasyPost) si è invece avvicinato molto alla posizione del norvegese, che ora dista appena 51".