
Mercato: Juan Ayuso potrebbe lasciare la UAE Emirates-XRG a fine stagione
Il catalano avrebbe chiesto al suo nuovo procuratore, Giovanni Lombardi, di trovargli un'altra sistemazione perché ostacolato da Pogačar e dagli altri uomini di punta della formazione bianconera
Un addio neppure così sorprendente, alla luce di ciò che è accaduto nell'ultimo anno: Juan Ayuso, 22 anni, potrebbe congedarsi dalla UAE Emirates-XRG, nonostante abbia ancora tre anni di contratto con la squadra bianconera.
Juan Ayuso in partenza dalla UAE Emirates
La fortissima concorrenza interna al team - sperimentata in prima persona all'ultimo Giro d'Italia, in cui ha palesemente sofferto l'ascesa di Isaac Del Toro prima di abbandonare la corsa per le conseguenze della puntura di un calabrone - è la molla che avrebbe spinto Ayuso a cercare una nuova sistemazione. Non la sola, però: come scrive il quotidiano «Het Laaste Nieuws», il talento spagnolo ha trovato un nuovo procuratore, Giovanni Lombardi, già al servizio di campioni come Ivan Basso e Peter Sagan. A quanto pare, lo stesso Ayuso avrebbe chiesto all'ex pistard della Nazionale italiana di trovargli una nuova sistemazione perché - parole sue - «Tadej Pogačar mi sta bloccando».
Una situazione nient'affatto semplice da risolvere, anzitutto da un punto di vista economico: in caso di divorzio, infatti, è assai probabile che la squadra della Penisola Arabica possa battere cassa, obbligando il catalano a versare una penale piuttosto onerosa.

Un finale di stagione da separato in casa?
In ogni caso, una decisione definitiva potrebbe maturare anche in base alle scelte della UAE Emirates per la prossima Vuelta di Spagna: almeno per il momento, Ayuso dovrebbe essere semplice spettatore dell'ultimo Grande Giro in calendario. Ed è lecito pensare che il team manager Mauro Gianetti voglia evitare tensioni all'interno del gruppo-squadra, memore di ciò che accadde al Tour de France 2024, quando lo spagnolo manifestò platealmente il suo disappunto per i compiti che gli erano stati assegnati dall'ammiraglia, rifiutandosi di aiutare Pogačar nella tappa del Galibier. Lo screzio con João Almeida - impietosamente rilanciato dalle telecamere - alimentò fin da subito le voci di un possibile addio di Ayuso, escluso anche dalla squadra che disputò la successiva Vuelta. Una bocciatura preventiva - non necessariamente legata alla presenza del campione del mondo - non farebbe altro che accelerare i tempi della rottura.
Dunque, Ayuso potrebbe finire sul mercato. Ad ogni modo, pur essendo un nome particolarmente ambito, sarà interessante capire chi deciderà di farsi avanti. Ingaggio a parte, gli eventuali corteggiatori dovranno allestire un cast all'altezza del corridore spagnolo e delle sue ambizioni.