Wout van Aert ©Team Visma | Lease a Bike via IG
Giro d'Italia

Van Aert: "Iniziare il Giro con un secondo posto è oltre le aspettative"

Le dichiarazioni dopo la prima tappa del Giro: Pedersen esulta per maglia rosa e vittoria. Busatto sorpreso dalla bianca, Moniquet punta al una tappa

La prima tappa del Giro d'Italia 108 si è conclusa con la vittoria di Mads Pedersen, che ha battuto Wout van Aert e Orluis Aular sul traguardo di Tirana. Il danese ha di conseguenza indossato anche la prima maglia rosa e la prima maglia ciclamino, mentre Sylvain Moniquet, che ha scollinato per primo sulla salita di Gracen, ha indossato la maglia azzurra di miglior scalatore, e la maglia bianca di miglior giovane è finita sulle spalle di Francesco Busatto, quarto allo sprint.

Ecco le dichiarazioni dei principali protagonisti:

Mads Pedersen: ”Qui per vincere il più possibile"

“Vincere la prima tappa e andare in maglia rosa è assolutamente sorprendente, specialmente dopo tutto il lavoro della squadra. È stato un lavoro davvero incredibile, è stato bello ripagarli in questo modo. Il piano l'avete visto in televisione: tirare forte sulla salita e assottigliare il gruppo il più possibile prima dello sprint. Nel finale dovevo stare attento a van Aert, uno come lui può sempre vincere. Oggi però avevo le gambe per concludere il lavoro del team. Non mi siederò in poltrona per il resto del Giro, siamo qui per vincere il più possibile, siamo affamati.

Mads Pedersen in maglia rosa al termine della prima tappa del Giro d'Italia 2025 ©LaPresse
Mads Pedersen in maglia rosa al termine della prima tappa del Giro d'Italia 2025 ©LaPresse

Wout van Aert: "Ho dovuto soffrire tantissimo sull'ultima salita"

"Questo risultato è ben al di sopra delle mie aspettative", ha detto Wout van Aert dopo essere arrivato secondo nella tappa di apertura del Giro d'Italia, ammettendo di non essersi sentito molto bene nemmeno durante la corsa a causa di una precedente infezione virale "C'è solo una o forse due possibilità di prendere la maglia rosa, quindi volevo davvero provarci. Sull'ultima salita ho dovuto soffrire tantissimo solo per rimanere nel gruppo. È un peccato arrivare secondo, ma è meglio di quanto mi aspettassi".

Guardando avanti alla cronometro individuale, Van Aert ha aggiunto: "Cercheremo di recuperare al meglio per essere pronti per la cronometro. Valutiamo giorno per giorno. Ci prendiamo un momento per metabolizzare questa tappa e domani vedremo come va".

Francesco Busatto: “Non me l'aspettavo”

"Non mi aspettavo di certo di indossare la maglia bianca dopo la prima tappa. Sapevo di avere un buon livello, ma sapevo anche che qui c'era il livello più alto del mondo, il mio team ha creduto in me, è ottimo. Ero a ruota di Van Aert, sapevo che sarebbe stato nelle prime posizioni per lo sprint, così ho cercato di stare alla sua ruota finché potevo. L'ho fatto fino all'ultima curva e ho cercato di sprintare più forte che potevo. Ho preso questo quarto posto, e va benissimo.
Domani sarà già difficile tenere la maglia bianca perché non sono uno specialista delle cronometro. Farò del meglio che posso, sarà di certo difficile, ma anche oggi non pensavo di andare così bene, domani magari sarà lo stesso".

Sylvain Moniquet: “Il mio obiettivo è una vittoria di tappa”

“È stata una sorpresa entrare nella fuga oggi, anche se l'obiettivo principale non era prendere punti per la maglia blu. Era però l'unica opzione possibile perché non abbiamo mai avuto troppo margine sul gruppo. Sono molto felice che il team abbia creduto in me, anche quando ho lottato contro gli infortuni, hanno motivato ciascuno di noi, ciascun membro dello staff. Siamo un bel team insieme, guardiamo avanti ai prossimi giorni. Il mio obiettivo principale resta una vittoria di tappa, entrare magari in una bella fuga, ma sappiamo che in ogni grande giro per portare a casa la maglia di miglior scalatore occorre essere nelle fughe nell'ultima settimana”.

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